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Non so se ho postato dove dovevo postare, in caso contrario, moderatori, spostatemi.
Ciò di cui volevo parlare è: la Disney italiana è forse in crisi? O comunque, è stata in crisi? Ora vi spiego perché mi sorge il dubbio...
Io ho molti "Topolini", forse più vecchi che nuovi, ed ho notato che, in un Topo del 90, o forse un po' di più, insomma quando c'erano ancora le lire, ci sono ben 34 pagine di pubblicità. Non ricordo quant'era la cifra esatta a pagina di pubblicità (prima,seconda, terza e quarta copertina) ma non poco, tipo 20.0000 lire ... non ricordo. E ce n'erano ben 34 di queste pagine, comprese le 3 copertine (considerando che la prima non era possibile, essendo la "loro" pagina). Insomma, un vero affare. E 20.000 per 34... bhe, fate un calcolo: guadagnarono ben 680.000 lire. Penso che questa cifra, all'incirca, ogni mese si facesse presente... facendo la media.
Ed ecco il punto: ho preso un "Topolino" del 2010 (periodo di magra forte, ricordate la crisi che ancora c'è? Nel 2010 era davvero tosta). Ebbene, in quel libretto c'erano solo 4 pagine di pubblicità... Tutte interne (forse perché quelle delle 4 copertine costavano troppo...?). Insomma, una vera miseria... e che adesso non ricordo quanto si pagava per una pagina di pubblicità nel 2010. Così, vedendo anche il valore delle storie abbassato (secondo il mio parere) ho aspettato ben un anno prima di comprare un altro topo, ed è successo quasi un mese fa, nel 2011 quindi. Anzitutto, il Topo in questione è assai più massiccio di quello del 2010 (ma mai quanto quello del '90 su per giù) ed ha 10 pagine di pubblicità. Ora se non erro il prezzo delle pagine è uguale per tutte.
Tutto ciò significa che la Disney ha passato un periodo di crisi nella crisi, e dopo un anno sta leggermente risalendo, pian pianino...? In questo in effetti non ci vedrei nulla di strano, visto che noi stessi abbiamo avuto la crisi sulla nostra pelle. E ancora ne stiamo uscendo, proprio come la Disney.
Sicuramente avrò sbagliato un sacco di cose, dalle cifre alla stessa ipotesi, ma ditemi voi se vi corrisponde. /

In attesa che altri intervengano sulla questione economica, dove io non ho le conoscenze per farlo, ti invito a riflettere sul fatto che negli anni '80 Topolino vendeva 700.000 copie ed era letto probabilmente da un numero maggiore di persone. Ciò ne faceva il mezzo migliore per pubblicizzare giocattoli di qualunque tipo. Oggi vende forse un quarto di quell'epoca e il mezzo migliore per pubblicizzare i giocattoli sono le tv tematiche come K2, frisbee, ecc.

Sì, ma io parlavo degli anni '90. Appena potrò guarderò di che anno è, ma sarà appunto di quegli anni... E poi cosa c'entra? D'accordo, magari era letto da più persone, ma è comunque un settimanale che esce di settimana in settimana in tutta Italia, e di sicuro le persone che li comprano non sono poche! Inoltre è un settimanale che dura almeno 15 giorni, considerando che esce di settimana in settimana e che, in una famiglia media, saranno almeno 5 persone che se lo ritrovano fra le mani... Quello che voglio dire è che conviene assai alle aziende e vari avere una pubblicità sul Topolino. Ed è anche noto che la crisi c'è stata, e c'è. E grosse aziende come la Disney ne risentono, forse più di tutti.

Doveva esserci da qualche parte una discussione sulle pubblicità del topo, ma trovo solo questa
Comunque, per gli over-30 ecco uno sguardo "alternativo" alle pubblicità del settimanale negli anni '80

http://docmanhattan.blogspot.com/search/label/Topolino

 

Sì, c'era un post simile... solo che ho voluto aprirne un altro.