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Il numero 2 l'ho trovato un po' migliore, con qualche gag divertente e tempi comici migliori. Ovviamente si può parlare solo delle gag, perchè la trama è dichiaratamente assente.

Suore Ninja #2 - Vaticano Lost in Space

Il numero 2 l'ho trovato un po' migliore, con qualche gag divertente e tempi comici migliori. Ovviamente si può parlare solo delle gag, perchè la trama è dichiaratamente assente.

Lol, per me il contrario! Ho preferito il primo numero a questo #2
L'albo mi ha intrattenuto piacevolmente, le gag sugli anni '80 (tipiche di La Rosa) sono state simpatiche, ma la storia in sé non mi ha entusiasmato particolarmente, offrendo una trama deliziosamente assurda priva però di mordente.
Pare quasi un capitolo "di passaggio", vista la presenza di alcune vignette che fanno intuire un filo rosso che legherà in modo unitario i prossimi numeri. Almeno così pare e almeno così spero, perché pur apprezzando lo stile narrativo demenziale dell'autore, non so quanto senso avrebbe una raccolta di 6 volumi ciascuno con una trama autoconclusiva.
Sempre soddisfatto, invece, dal lato grafico, che conferma la Cardinali come un'ottima disegnatrice che sa alternare/integrare bene lo stile comico con quello pesudo-realistico

Suore Ninja #3 - Citofonare Ore Pasti



Questa miniserie continua a proseguire tra alti e bassi.
Questo terzo albo è sicuramente migliore del precedente, e questo probabilmente perché ambientandolo in Vaticano, o perlomeno sulla Terra, il senso di spaesamento è inferiore rispetto allo spazio del #2.
Sta di fatto che alcuni dubbi sulla forza di questo tipo di ironia, che generalmente fa almeno sorridere nei "fumetti disegnati male" di Davide per il suo blog, forse non trova la sua dimensione migliore in un albo bonellide. E' indovinata, in questo caso, l'idea di ironizzare sui Testimoni di Geova, e anche rendere la divinità in questione in forma di citofono o citare il Max Gazzè del recente pezzo sanremese, ma la satira su questi aspetti si esaurisce velocemente e appare piuttosto fine a se stessa. Chiaro che questo spunto era il pretesto per rivedere le Suore Ninja in azione, ma visti i siparietti in cui ogni tanto la regia tornava a mostrarci Papa Vitaliano alle prese col citofono ci si poteva forse sbizzarrire di più.
Alcuni tocchi geniali, marchio di fabbrica di La Rosa, non mancano e rimangono anche efficaci: penso a Paolo Brosio ma anche e soprattutto al colpo di scena di Scooby Doo ... più fine a se stessa la citazione di volata ad un altro tormentone dell'autore, la Pimpa, ma ho comunque gradito
Inizia invece a mostrare un po' la corda Jovanardi, alla terza comparsata, che regge solo perché collegato al "boss finale" che fa da filo rosso alla mini. Carina comunque l'idea di vestirlo ogni volta come un supereroe.
I disegni di Vanessa Cardinali continuano ad essere adatti all'atmosfera, con la loro estetica cartoonesca e tondeggiante.

Oh, a me sto fumetto piace. Ho appena letto il numero 2 (con un po' di ritardo, lo ammetto), e le tre suore ninja sono forti.
Ben caratterizzate, simpatiche, e teologicamente corrette.
In verita', La Rosa, sembra essere un emissario del Vaticano, dato che, quella che ad una lettura superficiale sembrerebbe esprimere una satira della religione cattolica, ha come risultato il farci parteggiare per i personaggi che la incarnano (nel vero senso della parola).
Storie, a dispetto dell'apparenza, molto garbate, a mio vedere intelligenti (la citazione della Bibbia, in riferimento al suo significato relativo all'epoca in cui è stata scritta, è davvero molto raffinata) , discretamente disegnate, e piuttosto divertenti.
Ho appena acquistato il terzo numero, e lo leggerò molto volentieri.