Inizio a risponderti io, anche se quello che segue è solo ed esclusivamente il mio pensiero, molto diverso in alcuni casi da altri commenti apparsi su questo forum! Paperino, o almeno quello classico, è lo stereotipo del papero qualunque: pigro e scansafatiche, confusionario e eternamente sfortunato eppure animato da una grande generosità e da un immenso amore nei confronti delle famiglia: di qui, quo e qua, che accudisce con grande affetto nonostante gliene combinano di tutti i colori (soprattutto nelle storie più datate); di paperina, che fa continuamente arrabbiare per ritardi e pasticci, ma a cui sa anche far tornare il sorriso con un gesto semplice come il regalare un mazzo di fiori: di zio paperone, che il gioco delle parti lo porta spesso ad additare come zio avaro e sfruttatore, ma che poi finisce sempre per aiutare quando la vecchia tuba ha qualche salasso monetario o altri problemi...naturalmente di origine economica! Paperino è tutto questo e molto altro, come i litigi continui con Gastone, di cui è invidioso...ma forse non troppo (Paperino non sarebbe paperino senza la sua sfortuna) o i disastri combinati in coppia con Paperoga, e ancora i suoi scatti d'ira contro i nipotini che lo fanno impazzire. Tutti i suoi alter-ego, cercano di mettere in risalto altri aspetti della sua personalità senza però soppiantare del tutto quelli vecchi:
PP8: è Paperino da bambino...e come quello adulto è molto propenso a combinare disastri e a cacciarsi nei guai; è molto più attivo del suo omologo adulto...ma in fondo chi di noi non impigrisce crescendo???
Paperinik: a mio avviso l'alter-ego meglio riuscito; sicuramente più attivo e coraggioso del Paperino classico ma con il suo stesso senzo della giustizia e lo stesso animo gentile, sempre pronto a mettersi al servizio dei più deboli, senza tralasciare quella componente "cinica" verso i malvagi che ne fa il "vendicatore mascherato".
PK: evoluzione più spinta di Paperinik, lontano dal tranquillo Paperino, dal momento che il suo passatempo preferito è dare la caccia ad alieni viola, di cui comunque mantiene l'animo gentile, l'ironia e, in alcuni casi, la sfortuna e "l'imbranataggine"
DD: nonstante le belle storie di cui è protagonista è l'alter-ego meno riuscito: ironico si, ma spesso troppo perfetto, sicuro di se e "fortunato" per assomigliare a Paperino.