Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Le storie di ieri e oggi secondo gli autori

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

*

Zironi
Gran Mogol
PolliceSu   (2)

  • ***
  • Post: 636
  • Nuovo utente
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (2)
    Le storie di ieri e oggi secondo gli autori
    Martedì 1 Gen 2008, 23:15:23
    Prima di inserire il mio post in questo tread ho riflettuto un bel po'.
    Il pensiero che sto per esporre mi è stato indotto dalla lettura integrale delle storie pubblicate sul 2718, ma riguarda Topolino nel suo insieme e, più in generale, l'attuale "sostanza" della testata e lo spirito che - a mio parere - prevale tra chi la fa.

    Per questo ho deciso di postare il mio intervento nel tread che ha per oggetto il restyling di Topolino e di dargli quasi un tono da Lettera Aperta.

    Il numero 2717 mi è piaciuto, belle storie e bei redazionali, grafica attuale e sufficientemente plasmabile.
    Il 2718 non è da meno, ma le storie nel loro complesso esprimono una sola tragica idea: il mondo fa schifo, non serve opporvisi, siamo noi che lo facciamo così ed è quello il nostro destino.

    Una preoccupante avvisaglia si era già avuta due o tre numeri fa, con la storia in cui Babbo Natale e Paperone speculano sui giocattoli prodotti in eccesso.
    La meschinità del Babbo non veniva messa in discussione. Il diritto di Paperone a speculare sul natale era dato per scontato. I nipotini avevano il compito di salvare il poco di buono che era rimasto, di raccogliere i cocci. All'orizzonte nessuna speranza di cambiamento. Il deserto emotivo era il semplice pretesto per un'avventura nemmeno troppo avvincente.

    Le storie pubblicate sul 2718  definiscono e confermano con impressionante univocità la medesima percezione della realtà.

    I fatti:

    Che aria tira... descrive una coppia in crisi e afflitta dalle festività, concepite unicamente come strumento per meschine vessazioni e non come occasione per rinsaldare i legami affettivi. L'accenno all'assenza di testimoni sottolinea il rabbioso rammarico per un'unione fallita.

    Zio Paperone e il Compromesso Musicale espone una società schiava dell'immagine e del capitale, governata da vecchi imbecilli e nostalgici. Le star sono alla frutta, creatività zero e compromessi a milioni. I giovani sono come struzzi, stanno al gioco e si battono solamente per le effimere ed inutili concessioni che sin dall'inizio sanno di poter ottenere. Paperetta Ye Ye non è stata scomodata a caso: dritta dai tempi in cui si chiedeva la Fantasia al potere è giunta ai giorni nostri senza fiato, persino ingrassata, dipendente dal web, sottomessa ai capricci del "grandi", senza più ambizioni se non quella di avere un blog tutto suo. Una sciacquetta come la Cabello le strappa la scena senza nessuna fatica e ho detto tutto.

    Universi Paperalleri è il film dal quale è tratta, The Cube: i rapporti umani sono fuffa e sempre intrisi di risentimento. La realtà è un inferno privo di senso che tutti noi continuiamo pigramente a consolidare fingendo che non esistano alternative.

    Il Circo degli Orrori descrive una piccola società basata sullo sfruttamento dei diversi (i mostri, inesorabilmente condannati alla berlina) nella quale a comandare sono sempre gli stessi individui, avidi e/o complici. Rubi e sei disonesto? Non importa, il tuo posto è alla cassa.

    Zio Paperone e gli Imprevisti… descrive una classe dirigente involuta e inaridita, schiava di futili ma spietati giochi di potere.

    Paperino Collezionista a Tempo racconta la superficialità dei rapporti personali, l'importanza dell'apparire, la dipendenza dal mezzo televisivo, la noncuranza per ogni altro valore che non sia il possesso.

    Inventa Premi e Cotillons chiude il numero sulla medesima rotta delle storie precedenti. Apparire, esaltare l'autostima e affogare nel narcisismo sono le principali occupazioni dei cittadini. Il loro disappunto si manifesta quando si chiarisce l'insignificanza del premio, che per presunzione volevano importantissimo e unico. Brigitta e Filo chiosano con "l'impossibilità" dei loro concittadini, denunciando un chiaro ed inguaribile disprezzo per la dignità del genere umano.
    Fatti non foste per viver come bruti, scrisse il Poeta, ma erano altri tempi.

    Ecco finita la carrellata.
    Storie assolutamente leggibili, ma il cui filo conduttore, così coerente e chiaro, non può non preoccupare.
    Se la realtà è descritta come orribile, gli autori si astengono comunque da ogni critica, anche garbata, manifestando piuttosto una strisciante simpatia per le brutture elencate.
    I responsabili delle storie prendono atto, non propongono e non interpretano, al massimo suggeriscono scappatoie per il ripristino dello status quo. Non vedono più lontano degli altri, sono prigionieri della stessa melassa sociale, non si offrono di guidare nessuno.
    In quattro parole, rinunciano ad essere Artisti.

    Cosa sia successo in questi anni perché si arrivasse a questo, francamente, non lo so.
    Certamente l'indigenza tipica dell'autore ha parte della colpa e con essa chi ha contribuito a renderla eterna. Ma l'indigenza da sola non basta, a volte, adirittura, come altre situazioni estreme, aiuta l'autore/artista a definire il suo personale sguardo sul mondo.

    Forse la spiegazione è che i miei amici e colleghi sono persone come le altre (e come me), travolte dallo spirito del tempo, smarrite e confuse, a volte incapaci di sfruttare quello straordinario privilegio che è la pubblicazione delle loro storie.
    La mia riflessione si sta trasformando in un appello.

    Eccolo:
    i guai che sta attraversando Topolino non hanno moltissimo a che fare con la grafica e in gran parte nemmeno con la famigerata crisi del fumetto.
    Il vero problema va cercato tra i pensieri più intimi (ma non per questo personali) di redattori e autori.
    La descrizione di ciò che è già sotto gli occhi di tutti annoia il pubblico, addirittura lo esaspera.
    Il lettore desidera invece dormire e sognare ed essere guidato nel sogno sino al luogo dei suoi desideri.
    L'Autore è il nostro scout e non deve smarrirsi, le sue paure lo spronano a scrivere e ci aiutano a dimenticare le nostre.
    Soltanto l'Autore sa interpretare la realtà, coglierne le storture, ripiegarle secondo la sua volontà e costringere il lettore alla scoperta di sfumature altrimenti inafferrabili.  
    Soltanto l'Autore sa creare un universo inaspettato e divertente che non sia la riproposizione buffa o sarcastica o farsesca di ciò che già vedono tutti gli altri.
    Questo è il dovere degli artisti, in tutti i campi ed in ogni tempo: cogliere le emozioni, filtrarle e sublimarle.

    Il compito di Topolino è senz'altro quello di intrattenere, ma la sua sostanza e fatta di storie e queste sono pur sempre una forma d'arte, minuscola  finché si vuole, se confrontara con altre, ma pur sempre Arte. In questo senso mi permetto di scrivere che gli Autori devono essere più Artisti, coerentemente con le potenzialità del mezzo a loro disposizione.

    Fine del mio post, indubbiamente provocatorio ma, spero, non offensivo.
    Vorrei tanto che qualcuno mi rispondesse dicendomi che sbaglio e che lo facesse con la stessa maniacale pignoleria che credo di avere usato io.
    Auguro anche buon 2008 a tutti voi del forum, ma in particolare a tutti i miei colleghi e anche a coloro che si fanno il mazzo in redazione (contro un nemico soverchiante).






    « Ultima modifica: Venerdì 16 Ott 2009, 15:32:08 da pacuvio »

      Re: Autori e Artisti
      Risposta #1: Mercoledì 2 Gen 2008, 13:16:53
      Indipendentemente dal fatto che abbia ragione o meno (dopotutto fare della satira significa riflettere in maniera ridicola e a volte esasperata i difetti umani e sociali) la lettera di Zironi e' molto interessante e molto bene argomentata, con un'analisi meticolosa (da tenere pero' presente che io non ho ancora visto il Topolino in questione).

      Sarebbe bello potere discutere su questo argomento, senza inserire toni drammatici tipo, "ne va della soppravvivenza della rivista," e senza accusare individui o gruppi di cecita' o incapacita'.

      Sarebbe bello poterne discutere per analizzare la natura della satira, il modo piu' educativo di presentare certe problematiche e in generale la natura del fumetto.

      In caso ci fosse una partecipazione generale, questa sarebbe una bella occasione per risanare certi malintesi, sempre che si riesca a discutere (da ambedue le parti) con toni pacati e costruttivi.
      « Ultima modifica: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:18:17 da Paolo »

      *

      Brigitta MacBridge
      Flagello dei mari
      PolliceSu

      • *****
      • Post: 4733
      • Paperonuuuuccciooooo....
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re: Autori e Artisti
        Risposta #2: Mercoledì 2 Gen 2008, 14:45:01
        Beh, io non ho letto il Topolino sotto accusa, però devo dire che una delle cose che ho sempre apprezzato nel mondo Disney era una certa "eticità" delle storie, che non impediva loro di essere divertenti ed anche scanzonate. Insomma, va benissimo la storia che ti fa ridere e non ci pensi più, ma quella che ti resta impressa per i decenni a venire è quella dove si parla della tentazione del potere (Paperino e il cimiero vichingo), della vittoria dei buoni sentimenti sull'avarizia (il ventino fatale), dell'importanza di andare all'altro capo del mondo per recuperare una amicizia infranta da un malinteso (l'uomo di Ula-Ula). E sicuramente preferisco un Topolino in cui si trasmettono, possibilmente in maniera sentita, messaggi del tipo "non contano le apparenze" "il denaro non è tutto" "l'onestà è un valore positivo" che non uno che, magari anche solo implicitamente, avalli la superficialità, il materialismo, la disonestà.

        Tutto questo detto "a sentimento", non avendo letto le storie del Topo in questione e non potendo giudicare quindi se effettivamente esse rappresentino lo sfacelo morale e sociale descritto da Zironi. Certo che se veramente le cose stessero così mi sentirei di unirmi al suo appello: Topolino non è certo né vogliamo che diventi un Catechismo a fumetti, ma che non si abbassi agli infimi livelli morali di certa società odierna (non a caso Zironi ha usato la locuzione "melassa sociale" che ricorda la "società mucillagine" citata in un recente rapporto ISTAT), magari quello ce lo augureremmo.
        « Ultima modifica: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:17:39 da Paolo »
        I miei teSSSSori: http://tinyurl.com/a3ybupd

        "You must be the change you want to see in the world" -- Gandhi

        *

        Dippy Dawg
        Dittatore di Saturno
        PolliceSu

        • *****
        • Post: 3723
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re: Autori e Artisti
          Risposta #3: Mercoledì 2 Gen 2008, 15:10:49
          In linea di massima, sono d'accordo con Zironi; però, non mi piace estremizzare questi discorsi: cercare troppe chiavi di lettura nelle avventure di Topolino, significa, in un certo senso, dare ragione ai "censori", e questo non mi va...
          Questa analisi, per esempio:
          Che aria tira... descrive una coppia in crisi e afflitta dalle festività, concepite unicamente come strumento per meschine vessazioni e non come occasione per rinsaldare i legami affettivi. L'accenno all'assenza di testimoni sottolinea il rabbioso rammarico per un'unione fallita.
          mi sembra, francamente, esagerata! Non si può dare una simile interpretazione ad una singola vignetta, che dovrebbe avere l'unico scopo di far fare due risate a chi la guarda, senza farsi troppi problemi...

          Sono, comunque, d'accordo sul fatto che bisogna sempre cercare di migliorare la qualità delle storie, sotto tutti i punti di vista...
          Il compito di Topolino è senz'altro quello di intrattenere, ma la sua sostanza e fatta di storie e queste sono pur sempre una forma d'arte, minuscola  finché si vuole, se confrontara con altre, ma pur sempre Arte. In questo senso mi permetto di scrivere che gli Autori devono essere più Artisti, coerentemente con le potenzialità del mezzo a loro disposizione.
          « Ultima modifica: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:17:49 da Paolo »
          Io son nomato Pippo e son poeta
          Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
          Verso un'oscura e dolorosa meta

          *

          Schroeder
          Sceriffo di Valmitraglia
          PolliceSu

          • ***
          • Post: 363
          • Uomo di Scienza, Uomo di Fede
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Re: Autori e Artisti
            Risposta #4: Mercoledì 2 Gen 2008, 18:06:35
            Ho letto la tua analisi, ma non sono affatto d'accordo con te.
            Innanzitutto mi viene in mente che la maggior parte dei tuoi post sono intrisi di pessimismo e amarezza, anche su questioni triviali o banali, e quindi, forse, il problema non stà tanto nel fumetto, quanto in chi lo legge, cioè tu. Ti assicuro che prendendo un libro a caso nella mia libreria (di qualcunque periodo, autore o argomento) e leggendone un capitolo qualunque, sarei in grado di trovare situazioni, eventi e personaggi che in qualche modo sono lo specchio della nostra società, perchè, dopotutto, sempre di uomini si parla. Mi vengono in mente le recensioni cinematografiche, in cui sembra che ogni film di un certo spessore critichi in qualche modo il mondo e i suoi problemi (per qualcuno, l'Impero in Star Wars sarebbe l'America di Bush, e ho detto tutto; sarebbe come dire che in "Topolino e la neve spazzastoria", Doppioscherzo rappresenti l'egemonia culturale di sinistra nella nostra società e il fatto che la storia che studiamo a scuola sia in realtà riscritta e ripulita).
            Ora, secondo me, pur considerando il fatto che l'Artista vive e pensa come un uomo del suo tempo (e quindi è inevitabilmente influenzato, nella sua attività creativa, dalla società in cui vive), le tue sono per lo più di forzature, che esprimono lo stato d'animo del destinatario, più che del mittente.
            Detto questo, è pur vero che Topolino ha sempre ironizzato e tenuto conto di certi problemi italiani (mi vengono in mente le storie sugli aumenti di prezzi, sugli affitti, ecc.), ma dando sempre la priorità all'intrattenimento, quindi imputare la crisi a fumetti troppo adesi alla bruttezza del mondo in cui viviamo mi pare proprio un'esagerazione.
            Ancora un paio di considerazioni: in ogni epoca troviamo qualcuno che la definisce peggiore di quella precedente, quindi io non drammatizzerei; inoltre, cosa dovrebbero fare gli "Artisti" di Topolino? Dici
            Citazione
            Se la realtà è descritta come orribile, gli autori si astengono comunque da ogni critica, anche garbata, manifestando piuttosto una strisciante simpatia per le brutture elencate.
            Citazione
            Soltanto l'Autore sa creare un universo inaspettato e divertente che non sia la riproposizione buffa o sarcastica o farsesca di ciò che già vedono tutti gli altri
            Non riesco a capire; prima discuti il simpatizzare e non criticare degli artisti, poi dici che non dovrebbero ironizzare e fare del sarcasmo su ciò che vedono anche "tutti gli altri" (che mi pare il miglior strumento per guardare con distacco la realtà, a voler ben vedere).
            La mia proposta? Libertà. Agli artisti, che dovrebbero essere più liberi dalle pressioni della redazione (che secondo me non sa bene ciò che piace al pubblico) e dal politically correct, per far emergere il loro talento (altrimenti, non si spiegherebbe perchè certi sceneggiatori sembrino peggiorati nel tempo: vogliamo davvero incolpare un'ipotetica involuzione della nostra società e del modo degli Artisti di Topolino di confrontarsi con essa?).
            « Ultima modifica: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:18:05 da Paolo »
            È così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi.

            *

            Zironi
            Gran Mogol
            PolliceSu

            • ***
            • Post: 636
            • Nuovo utente
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re: Autori e Artisti
              Risposta #5: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:11:45
              Per cortesia, moderatori!
              Uno si sforza di buttare giù due righe scritte decentemente e voi gliele mettete in un tread chiamato "Moralità in ribasso dalle parti di via Sandri"?!?

              Autori e Artisti
              Significato delle storie
              Storie a fumetti e società
              Psicopatologia e fumetti
              Zironi delira

              Quello che volete, ma non quello che avete messo (che nemmeno è esatto)!
              Grazie!

              G

              « Ultima modifica: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:18:29 da Paolo »

              *

              Guiderdone
              Ombronauta
              PolliceSu

              • ****
              • Post: 799
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Autori e Artisti
                Risposta #6: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:29:44
                Come Dippy Dawg, anch'io condivido in linea generale il pensiero di Zironi, ma trovo esagerato il suo messaggio per vari motivi.
                - Presentare le storie di un solo numero come argomentazioni è poco. Un'analisi che prendesse ad esempio un periodo più ampio sarebbe stata preferibile.
                - Anche a me pare che Zironi si sforzi di leggere le storie in modo di adattarle alla sua visione del mondo e della Disney attuale. Così facendo a volte forza un po' l'analisi (vignetta della Ziche; storia di Filo e Brigitta, che invece a me sembra che ironizzi eccome su certi comportamenti).
                - Sono cose dette e ridette, ma in passato si è visto anche di peggio: un nome a caso è quello del mostro sacro, maestro e professor Martina, che di certo non era un mediocre.
                - In fin dei conti, su Topolino secondo me non è che devono esserci per forza storie con chissà quali messaggi. Semplicemente, dovrebbero esserci storie belle di autori bravi e bravissimi, senza autori bravini o mediocri. E gli autori bravi (o bravissimi o addirittura grandi, quando capitano) nelle loro storie sono capaci di inserire con naturalezza quei messaggi e quei sottintesi che tramutano una storia a fumetti in una piccola opera d’arte.
                « Ultima modifica: Giovedì 3 Gen 2008, 19:07:15 da Guiderdone »

                *

                Samuele
                Pifferosauro Uranifago
                PolliceSu

                • ***
                • Post: 370
                • Cappello di Paglia
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu
                  Re: Autori e Artisti
                  Risposta #7: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:37:28
                  Zironi: non so se preoccuparmi o far finta di nulla.
                  Cioè, cose interessanti le tue.
                  Ma la mia mente (malata, perché clinicamente è malata) mi ha fatto pensare alla torre di PK che viene vista come un lungo fallo, Lyla Lay che ha le tette grosse in bikini e che è un nome molto simile a quello di una pornostar asiatica.

                  In altre parole non è che ci hai visto delle cose perché volevi vederle?
                  Il lettore medio legge Topolino per staccare la mente dalla vita di tutti giorni e non credo che cada in questi eventuali messaggi.


                  *

                  joe mango
                  Gran Mogol
                  PolliceSu

                  • ***
                  • Post: 570
                  • un viaggiatore esteta che ha per casa la strada
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re: Autori e Artisti
                    Risposta #8: Mercoledì 2 Gen 2008, 19:43:31
                    Io avverto meno le sensazioni di Zironi.
                    Semplicemente, non posso che constatare che certe storie si adeguano al trend attuale.
                    E il trend attuale non è "moralmente" certo il massimo; però sinceramente non ci vedo nulla di eccessivamente deplorevole...
                    Rockstar Chef
                                                   <><>Blog-scritti-liriche-ricette

                    *

                    piccolobush
                    Flagello dei mari
                    Moderatore
                    PolliceSu

                    • *****
                    • Post: 4263
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re: Autori e Artisti
                      Risposta #9: Giovedì 3 Gen 2008, 10:32:09
                      Zio Paperone e il Compromesso Musicale espone una società schiava dell'immagine e del capitale, governata da vecchi imbecilli e nostalgici. Le star sono alla frutta, creatività zero e compromessi a milioni. I giovani sono come struzzi, stanno al gioco e si battono solamente per le effimere ed inutili concessioni che sin dall'inizio sanno di poter ottenere. Paperetta Ye Ye non è stata scomodata a caso: dritta dai tempi in cui si chiedeva la Fantasia al potere è giunta ai giorni nostri senza fiato, persino ingrassata, dipendente dal web, sottomessa ai capricci del "grandi", senza più ambizioni se non quella di avere un blog tutto suo. Una sciacquetta come la Cabello le strappa la scena senza nessuna fatica e ho detto tutto.

                      Da tempo non leggevo un post così stimolante, premetto che forse il tuo intento è più provocatorio di quanto possa sembrare, nel senso che alcune considerazioni credo volutamente ingrandite ed esagerate (penso a "che aria tira" o a "p e il collezionismo a tempo"). Tuttavia percepisco anch'io che da tempo l'aria è cambiata e voglio prendere come esempio proprio la prima storia del numero (ribadendo che comunque un solo numero anzi una sola storia non è certo indicativa di una tendenza, ma in realtà questo è solo l'ultima delle storie a darmi questa impressione), forse sono solo una conseguenza dei tempi che viviamo nel senso che se in televisione gli ascolti li fanno i reality, se in libreria le vendite le fanno moccia e melissa p., se al cinema il campione di incassi resta de sica probabilmente è giusto aspettarsi che nelle edicole vendano questo tipo di storie. Però credo che compito di un artista sia non solo quello di ritrarre (non assecondare) la società in cui vive ma anche quella di criticarla se necessario. Certamente non è il caso di fare paragoni pesanti e fuori luogo con altre situazioni diverse per drammaticità e conseguenze (mi riferisco all'argentina della dittatura militare) però credo che qualcosa abbia "deragliato" se negli anni '50 barks con "le uova quadre" denunciava (in maniera assolutamente garbata come era nel suo stile, ma comunque evidente) l'idiozia dei suoi contemporanei pronti ad assecondare qualsiasi moda con il cervello spento ed oggi invece lo stesso fenomeno viene quasi esaltato ed anzi legittimato dalla presenza come autrice di una delle personalità più rappresentative del trend in atto
                      « Ultima modifica: Giovedì 3 Gen 2008, 10:33:38 da piccolobush »

                      *

                      Scrooge4
                      Visir di Papatoa
                      Moderatore
                      PolliceSu

                      • *****
                      • Post: 2089
                      • Barks The Best!
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu
                        Re: Autori e Artisti
                        Risposta #10: Sabato 5 Gen 2008, 16:29:29
                        Le riflessioni di Zironi sono assolutamente legittime e, almeno personalmente, condivisibili.

                        E' vero, spesso ci troviamo di fronte storie gradevoli e legibilissime. Ma ormai il piattume regna sovrano.
                        Essere al passo con i tempi e rispecchiare la società in cui si vive è un ottimo punto di partenza per scrivere storie. Ma non deve essere l'unico ed il solo. La fantasia latita, è inutile girarci attorno.

                        Quello che manca è il partire da idee semplici e quotidiane, per poi fantasticarci intorno per creare mondi possibili e, soprattutto, avventure. Questo si chiedeva una volta al "giornalino a fumetti": raccontarci "avventure".

                        Orsù, cari autori, regalateci ancora esaltanti "avventure".
                        Marco Travaglini


                        *

                        Zimm
                        Sceriffo di Valmitraglia
                        PolliceSu

                        • ***
                        • Post: 280
                        • Nuovo utente
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu
                          Re: Autori e Artisti
                          Risposta #11: Domenica 6 Gen 2008, 14:23:18
                          Quoto Zironi in tutto e per tutto. Anche secondo me Topolino è troppo accondiscente con le brutture prodotte dal villaggio globale, simpatizza troppo per il trash, per i reality, per i falsi miti dello spettacolo...
                          Trovo spesso molto difficile leggere per intero le storie, specialmente di questo numero (e Zironi mi ha inconsapevolmente spiegato il motivo) perchè si conformano alla stessa realtà che noi tutti (si spera) rifiutiamo. Oltre a essere NOIOSE! Il ritmo non funziona, gli schemi sono sempre gli stessi!
                          Evviva le storie d'avventura evasive e divertenti. Anche se non la reputo tra le migliori di questo genere, che ce ne siano ancora di storie come Topolino e il tesoro di Temugin!
                          « Ultima modifica: Lunedì 7 Gen 2008, 18:18:55 da Zimm »

                          *

                          Zironi
                          Gran Mogol
                          PolliceSu

                          • ***
                          • Post: 636
                          • Nuovo utente
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu
                            Re: Autori e Artisti
                            Risposta #12: Lunedì 7 Gen 2008, 11:42:46
                            Sarebbe interessante sentire qualche autore.
                            Chi è il primo?

                              Re: Autori e Artisti
                              Risposta #13: Martedì 8 Gen 2008, 11:56:21
                              Magari Fausto, in segno di tregua.  ;)

                              *

                              Zironi
                              Gran Mogol
                              PolliceSu

                              • ***
                              • Post: 636
                              • Nuovo utente
                                • Offline
                                • Mostra profilo
                              PolliceSu
                                Re: Autori e Artisti
                                Risposta #14: Mercoledì 9 Gen 2008, 09:41:11
                                Magari Fausto, in segno di tregua.  ;)


                                Il problema è che vorrebbero intervenire tutti insieme e non si mettono d'accordo su chi deve farlo per primo. Dei ragazzacci.
                                Vabbé, amen.


                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)