Papersera.net

In 'Topolino e il ritorno di zio Jeremy' si vede la vecchia casa di zia Topolinda dove Mickey trascorse buona parte della sua infanzia (come dice a Tip e Tap nella tavola d'apertura). Oggi la casa è in vendita e in condizioni pessime, come il giardino, mentre un tempo era una bella fattoria con diversi animali nei pressi di un fiume e, forse, dell'oceano, a Banjo Village. In seguito Topolinda e nipote si trasferirono a Topolinia lasciando la casa e il villaggio.  
Nei brevi spezzoni dei ricordi di Jeremy (che all'epoca 'rischiò' di incontrare il nipotino senza riuscirci) si vede il piccolo Mickey con le braghette rosse e una bruna Topolinda in procinto di andare alla fiera di Big Town.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2407-1

Mi chiedo: perchè non ricostruire quell'epoca appena accennata? Come Quack Town per Paperino, Banjo Village potrebbe essere la sede di una serie di storie sull'infanzia di Topolino. Con characters tutti da inventare (come si è fatto per PP8): compagni di scuola, maestre, presidi, sindaco e genitori oltre alla già nota Topolinda e a qualche comparsata dell'avventuriero Jeremy. Potrebbe avere lo stesso successo?

Nelle mani di Enna, sì.

ni, bisogna vedere quanto sarebbe l'effetto deja vù.

Certo si potrebbero ripescare anche pg storici come il gatto Nipp nella parte del bullo...

Anche per me è un ni;Enna se la caverebbe di sicuro  ma alla fine avremo probabilmente storie quasi identiche che trattano gli stessi argomenti, e allora tanto meglio continuare a usare il già collaudato PP8.

secondo me sarebbe un clone della saga di pp8.Bisognerebbe darla in mano ai giusti autori(Casty e Enna?)

Il rischio clonazione esiste: starebbe agli autori diversificare il più possibile i due centri rurali del passato, creando nuovi personaggi credibili (in fondo il successo di PP8 deriva anche dai nuovi characters, piccoli e adulti).
Mickey potrebbe già fare il saputello, risolvendo vari misteri campagnoli ed essere collegato al primissimo Topolino dei fumetti, quello che viveva in campagna sognando di volare come Lindbergh e giocando col gatto Nip (come ha scritto Andrea 87). Orazio, Clara e Pippo, avendo dieci anni di più, dovrebbero essere già adolescenti e quindi non facili da inserire (però ricordo Gamba e Trudy da ragazzini col piccolo Mickey nella Collana Kirikawa dove c'era proprio Topolinda).
Disegnare nuovi topini e topine come compagni di classe non è semplice come coi paperetti (esteticamente parlando) ma la scuola potrebbe essere antropomorficamente variegata.
E poi c'è Minni che potrebbe essere in qualche modo inserita, magari con la piccola porcellina Patrizia Pig e Topesio.
Ma, come scrivevo prima, un ipotetico successo della serie dipenderebbe soprattutto dalla credibilità dei personaggi nuovi, piccoli e grandi.

Se si vuole evitare il rischio "clonazione", basta riprendere pari-pari, le atmosfere rurali, del tipo "Tom Sawyer", del primissimo Topolino, tra ambiente rurale, e situazioni avventurose, ce n'è abbastanza per rinfrescare il Topolino birichino degli anni '30.

E volendo un accenno di modernità, a seconda della bravura dello sceneggiatore.

Qualche storia sporadica ci può stare, soprattutto se l'autore è fidato, anche perchè riferimenti diretti o indiretti all'infanzia di Topolino, ci sono stati spesso soprattutto nelle storie con zia Topolinda tra i protagonisti (su tutte la celebre "collana Kirikawa" sopracitata). Per il resto c'è Gottfredson.

Farci addirittura una "saga" o come preferite chiamarla, non mi affascina particolarmente, anche perchè tra me e Paperino Paperotto l'amore non è mai sbocciato e nel complesso non mi ha mai convinto granchè. Preferirei idee diverse e più fresche al riciclare sempre i soliti meccanismi. My two cents!

Probabilmente alla Disney ci hanno pensato ma forse hanno calcolato il rischio, come avete detto voi, di creare un clone di PP8. Inoltre bisogna calcolare che Topolino è un personaggio che ispira meno simpatia e meno varianti rispetto a Paperino e, se dovesse essere intrapresa una saga con il giovane Mickey, dopo 2-3 puntate saremo già a corto di idee.

Anche per me è un ni;Enna se la caverebbe di sicuro  ma alla fine avremo probabilmente storie quasi identiche che trattano gli stessi argomenti, e allora tanto meglio continuare a usare il già collaudato PP8.

Ma Topolino e Paperino sono comunque molto diversi, non credo che ci sarebbe il rischio di clonazione... a patto di non ridurre Mickey alla stregua di PP8!!!

Ma Topolino e Paperino sono comunque molto diversi, non credo che ci sarebbe il rischio di clonazione... a patto di non ridurre Mickey alla stregua di PP8!!!

Per PP8 intendi quello fighetto o quello normale?

A me sinceramente l'idea non attrae molto: Paperino ha tutto un altro appeal, e la creazione è stata riuscitissima, anche guardando allo sfondo di Quack Town. Per Topolino la vedo difficile centrare lo stesso risultato, a meno che non si vada sulle atmosfere alla Gottfredson come aveva proposto mi pare Fa.Gian., ma ce n'è davvero bisogno?

Per PP8 intendi quello fighetto o quello normale?

A me sinceramente l'idea non attrae molto: Paperino ha tutto un altro appeal, e la creazione è stata riuscitissima, anche guardando allo sfondo di Quack Town. Per Topolino la vedo difficile centrare lo stesso risultato, a meno che non si vada sulle atmosfere alla Gottfredson come aveva proposto mi pare Fa.Gian., ma ce n'è davvero bisogno?

Quello normale Comunque il punto è proprio che Topolino NON deve centrare lo stesso risultato; sono favorevole alla tesi gottfredsoniana (anche se penso che non la realizzerebbero mai), ma non sarebbe male vedere se qualche altro "vulcano" della redazione riesce a trovare qualche altro modo di sfruttare l'idea... varrebbe la pena di provarci, sono sicuro che i risultati non sarebbero poi così scadenti!!!

Io non ne sono per niente convinto.
Un Topolino piccolo finirebbe secondo me:
- o ripercorrere la strada di PP8, proponendosi come un bambino spensierato e bighellone (e sarebbe un clone, oltre a presentare una caratterizzazione non proprio diffusa);
- oppure presentare le avventure di un piccolo detective (ma di avventure gialle ne abbiamo viste davvero di tutti i colori nel corso degli anni).

Il fatto poi che PP8 abbia avuto successo non significa che si debba riproporre l'idea variando il protagonista: in seguito al successo di Paperinik, mi pare che Marconi avesse affermato che in redazione spuntarono supereroi di tutti i tipi, come Topolinik, Archimedik, ecc. e grazie al cielo nessuno di loro ha visto la luce.

Un Topolino piccolo finirebbe secondo me:
- o ripercorrere la strada di PP8, proponendosi come un bambino spensierato e bighellone (e sarebbe un clone, oltre a presentare una caratterizzazione non proprio diffusa);
- oppure presentare le avventure di un piccolo detective (ma di avventure gialle ne abbiamo viste davvero di tutti i colori nel corso degli anni).

Il primo Mickey del 1930-31 era comunque un ragazzino spensierato e bighellone; quindi TT8, più che copiare PP8, si rifarebbe a se stesso (sebbene più grandicello).
Le avventure 'gialle' sarebbero comunque adeguate all'ambiente agreste di una fattoria vicina al mare (se si rimanesse fedeli alla località di Banjo Vilage) e all'età dei protagonisti. Certo, almeno all'inizio potrebbero esserci delle affinità con Quack Town, e allora? La cosa non la vedo così negativa. In seguito, grazie anche alla eventuale forza dei nuovi personaggi, piccoli e grandi, si evidenzierebbero quelle peculiarità che renderebbero la serie distinguibile dall'altra.

Mi ero immaginata  topolino da piccolo,  ma era uguale a detective conan chissà come mai.. :( Comunque penso sia un' idea carina topolino da piccolo e secondo me non sarebbe per niente simile a pp8 essendo 2 personaggi con caratteri diversi...ma ci vorrebbe un' idea buona per non fare una schifezza