Papersera.net

analizzando le storie del papero mascherato versione eroe paperopolese non può non saltare all'ochhio del lettore la massiccia presenza e il reiterato utilizzo dei più svariati gadget accuratamente creati da Archimede. Ora,a mio avviso,il più delle volte,questi mezzi risultano dei veri e propri"deus ex machina",in quanto permettono di cavare fuori da un impiccio,senza troppi problemi,l'alter ego di Paperino:cosa diversa accadeva invece col Paperinik martiniano,che ricorreva si ai gadget,ma alla base delle sue azioni c'era comunque un fondo di ragionamento o un piano prestabilito

Credete quindi che i gadget abbiano assunto un ruolo dominante o che tutto sommato svolgono il loro ruolo senza interferire più di tanto nelle vicende?

Da amante della continuity dico che fa sempre piacere quando Paperinik utilizza gadget visti in storie precedenti (anche di diversi anni fa o addirittura degli esordi).

IMHO gadget come il fungo friggitore, la lampada a gas, le maschere in lattice o i mille gingilli della 313-X (paraurti allungabile, cortina fumogena, anche i razzi per farla volare) sono giusti e naturali per il tipo di personaggio.

Diventano irreali e deus ex-machina scemi quando invece si tratta di quel mezzo miliardo di armi non cruenti e dai poteri impossibili (dal pugno nella cintura alla pistola a pugno, alla pistola che spara la rete, la pistola con il raggio immobilizzante... praticamente tutte le pistole!).

(dal pugno nella cintura alla pistola a pugno, alla pistola che spara la rete, la pistola con il raggio immobilizzante... praticamente tutte le pistole!).

la pistola spara pistole ahah

si anche io apprezzo quelli degli esordi,mentre trovo fuori luogo quelli recenti,sopprattutto del periodo Mucci