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[size=16]Ultimate Spider-Man[/size]




C'è qualcuno qui sul forum che come me ha seguito questa serie della Marvel?

Ultimate Spider-Man è una serie a fumetti del famoso arrampicamuri posta fuori dalla continuity ufficiale e parallela a quella dell'Uomo Ragno tradizionale, una riscrittura del personaggio in uno stile moderno che sfrutta le grandi potenzialità narrative degli esordi del supereroe creato da Lee e Ditko usando le grandi possibilità consentite dal fumetto moderno.

La serie edita da Panini Comics arriva in italia nel 2001 ad opera degli autori Brian Michael Bendis e Mark Bagley. La coppia di autori si è dimostrata molto affiatata, tanto da raggiungere la produzione di ben 111 puntate, dopodiche Mark Bagley (che a quanto ho capito ora lavora per la DC) viene sostituito alle matite da Stuart Immonen.

La serie ha fatto da apripista all'universo Ultimate Marvel, composto agli albori da altre tre serie quali le versioni riscritte degli X-Men, I Vendicatori e I Fantastici 4 (queste non le ho seguite, quindi non conosco quale sia la situazione ad oggi di questi altri fumetti), con le quali spesso e volentieri Ultimate Spider-Man condivideva trame e saghe di ampio respiro, in continui incroci e fusioni di personaggi e storie.

Tornando al fumetto del topic, il Peter Parker che viene visualizzato dagli autori è un quindicenne dei giorni nostri che assume i poteri di un ragno nelllo stesso modo del suo alter-ego originale, con la differenza sostanziale che mentre nel 1962 la genesi dell'amichevole ragno di quartiere durò appena 11 pagine, su Ultimate Spider-Man questo evento occupa la bellezza di un intera lunga saga a puntate composta da circa 150 pagine (raccolta nel numero dei Classici del Fumetto di repubblica dedicato al personaggio) in cui Bendis può sbizzarrirsi ad approfondire gli elementi narrativi classici preesistenti e fonderli con altri creati ex-novo per l'occasione.

Dopo aver posto le solide basi per il suo cammino nell'universo ultimate, lo sceneggiatore originario di Cleveland sviluppa in modo originale gli avvenimenti della vita dell'Uomo Ragno classico utilizzando tutti i suoi più famosi nemici e tutti gli altri protagonisti secondari e comprimari, a partire da Zia May, Mary Jane, Gwen Stacy, Venom, Goblin, Octopus, Kingpin... e così via, in un proliferare di trame, sottotrame, saghe e cliffhanger e a un modo di narrare più televisivo e incisivo che strizza l'occhio sia ai lettori più giovani che agli aficionados dei fumetti di supereroi classici.

Con la saga Ultimatum, che coinvolge tutto l'universo Ultimate, si chiude anche Ultimate Spider-man, dopo 70 numeri italiani e qualche altro cambio di disegnatore... mentre da qualche mese è nato un nuovo progetto, chiamato Ultimate Comics: Spider-Man, che riprende il tutto da dove Bendis l'aveva lasciato, e pare che non mancherà di stupire con colpi di scena clamorosi, secondo le varie indiscrezioni che si possono leggere sul web.





Io ho conosciuto questo fumetto da ingenuo ragazzotto che fino ad allora leggeva solo fumetti disney, con il numero 28 (della numerazione italiana) del settembre 2004, e fumettisticamente parlando è stato un grosso spartiacque, importantissimo per la mia "carriera di lettore". Piano piano ho recuperato tutti i numeri precedenti nelle fiere e ho iniziato a seguirlo regolarmente.
La qualità delle storie per molti momenti l'ho trovata davvero entusiasmante, soprattutto nel miglior momento della coppia Bendis-Bagley, tanto da farmi spuntare la curiosità di seguire pure la serie regolare e interessarmi alle ristampe delle storie dell'Uomo Ragno classico degli anni sessanta. Capisco molte delle obiezioni che ho trovato su internet, ovvero che tutto l'universo ultimate altro non sarebbe che un prodotto commerciale per acchiappare più lettori possibili e che l'uomo ragno vero non abbia nulla a che fare con questo, ma ripeto, è questione anche di generazioni, e con me gli autori hanno colpito nel segno.
Non sto a dilungarmi sul contenuto dei settanta numeri perchè non mi pare il caso e oltretutto ho una memoria pessima

Ah, hanno prodotto anche dei videogiochi e presto uscirà un film su questo fumetto. Qualcuno l'ha seguito?

Ciao, meno di un anno fa mi sono procurato tutta la serie.
Sono arrivato a leggere fino a ULTIMATUM compreso.
Mi mancano, da leggere, i 4 numeri della nuova serie.

Ciao, meno di un anno fa mi sono procurato tutta la serie.
Sono arrivato a leggere fino a ULTIMATUM compreso.
Mi mancano, da leggere, i 4 numeri della nuova serie.

Bene! E che ne pensi, ti è piaciuto?

su Ultimate Spider-Man questo evento occupa la bellezza di un intera lunga saga a puntate composta da circa 150 pagine (raccolta nel numero dei Classici del Fumetto di repubblica dedicato al personaggio) in cui Bendis può sbizzarrirsi ad approfondire gli elementi narrativi classici preesistenti e fonderli con altri creati ex-novo per l'occasione.

Il numero della Serie Oro, giusto?
Me l'aveva prestato un mio amico, e ricordo di aver apprezzato quella storia che ri-narrava in chiave più moderna la genesi di Spider-Man. Disegni decisamente favolosi, e una storia molto ben scritta, anche se non la ricordo nei dettagli rammento che mi piacque assai.

Comunque, leggendo la tua rece, mi vien da lanciare una provocazione: non è un po' un frittolare, come fatto con la terza serie di PK? (vabbè che almeno con Spider-Man hanno tenuto invariati i canoni delle origini, al contrario che con Paperinik...)

PS: postalo anche sul Sollazzo, che so che lì almeno Eddy seguiva la serie (almeno questo ho capito quando mi parlava dell'Uomo Ragno a Lucca )

Il numero della Serie Oro, giusto?

Proprio quello, che tra l'altro era proprio il numero uno della collana, uscito nel 2004 proprio nell'anno in cui ho letto il primo numero di Ultimate Spider-Man!

Comunque, leggendo la tua rece, mi vien da lanciare una provocazione: non è un po' un frittolare, come fatto con la terza serie di PK? (vabbè che almeno con Spider-Man hanno tenuto invariati i canoni delle origini, al contrario che con Paperinik...)

Bè, diciamo che teoricamente si potrebbe rispondere che è così
Anche se secondo me la qualità della serie è stata alta e come giustamente fai notare, le origini del personaggio sono state rispettate, solo ampliate e approfondite, con un occhio più rivolto alla contemporaneità.

Seguirò il consiglio di metterlo anche sul Sollazzo, grazie

Ollallà! Mi sfriccolo le mani e parto a scrivere.

Caro bacci, mi è capitata più o meno la stessa cosa. USM è stato il mio traghetto dalla sola Disney al resto del fumetto. Graphic novels, miniserie, serie regolari concluse (da Preacher a Y - L'ultimo uomo, da Promethea a Ex Machina)... TUTTO quello che leggo oggi è partito da Bendis. E ancora gli sono grato per questo (tanto è vero che ho in casa TUTTO lo scibile Ultimate possibile!!!).

Ora, a vari anni dall'inizio della serie, ne ho le scatole piene dei supereroi e l'Universo Ultimate è diventato, senza meno, una scopiazzatura del suo predecessore, totalmente invischiato in quelle logiche che doveva superare, cosa che all'origine in effetti faceva. Sto parlando di sovrabbondanza di botte e azione a discapito della trama, morti e resurrezioni continue, anatomie muscolose a grappolo, pochezza nei dialoghi, ecc ecc: anche l'Universo Ultimate è caduto nella trappola classica, causa soprattutto l'avvento di Jeph "Kaboom" Loeb, a mio parere.

Bendis è un grande. Adoro i suoi dialoghi, il suo stile, la sua gestione. Ultimate Spiderman, infatti, è forse la sola serie che si salva, almeno parzialmente, dal decadimento generale che ha portato alla SACROSANTA chiusura di Ultimate F4, e Ultimate X-Men. Altro discorso vale per gli splendidi Ultimates di Millar (se non hai letto i primi due cicli RECUPERALI ASSOLUTAMENTE! Pazzeschi! Poi arriva Loeb e l'effetto è come quello di PK dopo PKNA e PK2!!!!).

Che dire di questa serie? Da verginello della Marvel classica, l'ho apprezzata tantissimo. L'obiezione di Everett è pertinente, ma combacia solo fino a un certo punto. I fumetti classici Marvel hanno 50 anni! Il modo di fare fumetto è cambiato davvero tanto da allora. Una riscrittura in chiave moderna, attenta, diversa, sia nella creatività che nell'impostazione dei personaggi (che fosse cioè attuale senza snaturarne l'essenza) è stata una gran pensata, realizzata ottimamente. Tanto che poi i vari film Marvel sono senza meno ispirati a questo universo, come prova il Fury nero by Samuel L. Jackson!

Comunque, il citato volume della Serie Oro non dovrebbe mancare da nessuna libreria di appassionati del fumetto, ihmo. L'esempio che tu stesso, bacci, fai riguardo ai tempi della genesi dell'eroe è perfetto. 11 vignette contro 150 pagine.
Il mondo è cambiato, era giusto cambiassero anche, nella forma ma non nella sostanza, le specifiche dei supereroi. Per quanto poi ci sia stata un'involuzione su questi termini, è innegabile che l'iniziativa sia stata buona e almeno inizialmente gestita benissimo. PKNA era GIA' il massimo della sperimentazione e della modernità (o postmodernità!) fatta fumetto Disney! Stravolgerla non fu un esperimento intelligente, fu semplicemente un passo falso!

Quanto al videogioco... SENSAZIONALE! Recuperalo se puoi, io l'ho finito 3 volte! La miglior esperienza videoludica sui supereroi che ho avuto la fortuna di provare (e ne ho provate tante!).

Che bello scoprire queste cose! Anche io sono stato come investito da un treno con i primi numeri, perchè sarà banale ma a quell'età non immaginavo che il fumetto potesse essere anche questo! Poi tutte le altre passioni  e scoperte di comics vari e ed eventuali sono venute dopo. US ha avuto impatto tale come se l'Uomo Ragno fosse stato inventato in quel momento, e ai miei occhi era proprio così!  

Bendis è un grande. Adoro i suoi dialoghi, il suo stile, la sua gestione. Ultimate Spiderman, infatti, è forse la sola serie che si salva, almeno parzialmente, dal decadimento generale che ha portato alla SACROSANTA chiusura di Ultimate F4, e Ultimate X-Men. Altro discorso vale per gli splendidi Ultimates di Millar (se non hai letto i primi due cicli RECUPERALI ASSOLUTAMENTE! Pazzeschi! Poi arriva Loeb e l'effetto è come quello di PK dopo PKNA e PK2!!!!).

Concordo su tutto. Bendis è un grandissimo, e anche se non ho avuto una visione corale come la tua, perchè non ho seguito il resto della linea ultimate così da poter fare paragoni, ho intuito che il suo lavoro su US eradavvero di alto livello, seppur con qualche momento basso (ricordo che verso gli ultimi numeri disegnati da Bagley mi dimenticai addirittura di comprarlo per due uscite di fila!).
Allora dovrò mettermi di buona voglia e indagare almeno sugli Ultimates... tra l'altro qualche numero sparso dovrei averlo comprato.

Quanto al videogioco... SENSAZIONALE! Recuperalo se puoi, io l'ho finito 3 volte! La miglior esperienza videoludica sui supereroi che ho avuto la fortuna di provare (e ne ho provate tante!).

A chi lo dici! Io ho consumato la versione per PS2, dove c'erano gli studi originali di Bagley per il 3D

Allora dovrò mettermi di buona voglia e indagare almeno sugli Ultimates... tra l'altro qualche numero sparso dovrei averlo comprato.

Sono usciti i cicli anche nei volumi monografici, dai 100 % marvel ai recenti Le Grandi Saghe. Meritano davvero! Sono, a mio modo di vedere, la prova che l'idea di ripercorrere in chiave moderna le vicende classiche non è una banalità, se si affida il compito a un fenomeno: Mark "Kikass" Millar lo è appieno e i primi due cicli di Ultimates, prima della rovina di Loeb, sono un fumetto coi controcosiddetti!!!

Sono onesto: da fan della Marvel classica, non lo ho mai voluto seguire, perché lo ho sempre considerato un punto di ripartenza per chi, dopo 40 anni di continuity, volesse un po' di freschezza nelle trame, più nello stile del nuovo millennio.

Mi hanno regalato, peraltro, il volume Ultimate Spiderman - Ultimates dedicato ai Sinistri sei, e mi è piaciuto ben poco: troppo poco Spidey, direi.

Ma soprattutto non comprendo perché i poteri del ragno siano stati limati verso il basso: perché questo Spidey è come forza bruta più debole e parecchio del suo omologo classico?

Troppe cose mi sfuggono, ma è verissimo che sia un'operazione commerciale di successo: d'altronde le case di fumetti producono proprio per fare operazioni commerciali di successo, che lo si voglia accettare o no!

Ma soprattutto non comprendo perché i poteri del ragno siano stati limati verso il basso: perché questo Spidey è come forza bruta più debole e parecchio del suo omologo classico?

Perchè lo Spidey di questo universo ha ancora 15 anni e i suoi poteri aumentano relativamente alla sua crescita.


Il volume che citi, comunque, non lo conosco, ma se vuoi dare una possibilità al vero Ultimate Spider-Man ti consiglio di recuperare il già citato numero uno dei Classici del Fumetto di Repubblica, Serie Oro. Lì ci sono i primi due archi narrativi, che rasentano la perfezione.

Troppe cose mi sfuggono, ma è verissimo che sia un'operazione commerciale di successo: d'altronde le case di fumetti producono proprio per fare operazioni commerciali di successo, che lo si voglia accettare o no!

Concordo con Portamantello, secondo me se leggessi la nuova genesi contenuta in questo volume, potresti apprezzarla perchè oltre la ricerca indubbia di nuovi lettori con l'operazione commerciale (che dopo 40 anni di avventure per me ci stava benissimo) la qualità del fumetto è davvero altissima, guarda magari se ti capita di trovarlo in qualche mercatino

In realtà, credo che il ciclo dei Sei sia tra i peggiori in assoluto del primo ragno Ultimate. Il volumetto che indica bacci invece è semplicemente superbo. Al di là dell'operazione commerciale, che è indubbia, si affidano personaggi di successo a team creativi di talento, sgravandoli di decenni di continuity, resurrezioni, matrimoni, figli e dimensioni/universi paralleli. I primi risultati sono eccezionali, salvo poi assistere a un ritorno di tutte quelle logiche narrative di cui sopra, che invece andavano evitate con attenzione (mi riferisco soprattutto alle altre testate, Spider Man è quella che tiene meglio).

possiedo il numero speciale della "serie oro" e mi è piaciuto assai...

Volevo pure procurarmi tutta la serie, ma ho visto che è veramente lunga e dura da procurarsi... allora ho lasciato perdere a malincuore

possiedo il numero speciale della "serie oro" e mi è piaciuto assai...

Volevo pure procurarmi tutta la serie, ma ho visto che è veramente lunga e dura da procurarsi... allora ho lasciato perdere a malincuore

Guarda, ultimamente i prezzi si sono abbassati un poco e la reperibilità è aumentata. Poi hanno pubblicato anche molti volumi che raccolgono i singoli cicli delle storie, certamente più semplici e pratici da recuperare. Insomma, se vuoi davvero rintracciare questa saga, secondo me è un momento migliore di tanti altri in passato!

Ho tutti i numeri di tutte le testate Ultimate, e quindi sì, leggo Ultimate Spider-Man.. dico "leggo" perchè in realtà non è finita, come ben sappiamo continua con Ultimate Comics Spider-Man,  scritta ancora da Bendis, vera e propria continuazione della serie, post Ultimatum, la maxisaga che ha sconvolto l'Ultimate Universe. Bendis è strepitoso ai testi, Bagley alle matite idem.. anche Immonen.. la serie tutt'ora va alla grande e sta proponendo storie molto belle che scorrono meravigliosamente, tengono testa a qualsiasi telefilm, proponendo intrecci  e battute davvero davvero ben scritto.

Però nel post di Bacci c'è un "errore", non è previsto nessun film su Ultimate Spider-Man.. nonostante il costume e la giovane età dell'attore del prossimo Spider-Man del 2012, il film si baserà sempre sull'universo classico e non quello Ultimate