Papersera.net

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Don Dosa la farebbe

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Don Rosa non la farebbe mai (utilizzare dei personaggi sconosciuti a Barks? ma scherzi?)... giusto Don Dosa potrebbe farla

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Da quali fonti si sa che Millicent 'non ce l'ha fatta'?

hai mai sentito parlare di lei?

se si fosse realizzata, sarebbe a lottare ogni settimana tra ZP e RK, invece non è neanche una Filo Sganga...

IMHO aveva tanti sogni, poi al liceo si è innamorata di Tom (non so perchè... ma li vedo bene xD ) ed ha messo da parte i sogni di bambina (perchè di questo si tratta!) e via...

hai mai sentito parlare di lei?

se si fosse realizzata, sarebbe a lottare ogni settimana tra ZP e RK, invece non è neanche una Filo Sganga...

IMHO aveva tanti sogni, poi al liceo si è innamorata di Tom (non so perchè... ma li vedo bene xD ) ed ha messo da parte i sogni di bambina (perchè di questo si tratta!) e via...

Bhe, a Paperopoli ci sono tanti miliardari innominati da formare un club...

hai mai sentito parlare di lei?

Non dimentichiamo che, essendo coetanea di Paperino, Millicent ha (e avrà per sempre) 30 anni e per quanto in America i milionari possono diventar tali ad una età relativamente giovane, la paperetta ha tutto il tempo di realizzarsi (anche perché potrebbe averlo già fatto in lidi lontani da Duckburg).

E Miss Witchkraft e lo Sceriffo Marple?
Trentenni nelle storie di PP8, oggi sarebbero cinquantenni e magari moglie e marito, chissà :

IMHO aveva tanti sogni, poi al liceo si è innamorata di Tom (non so perchè... ma li vedo bene xD ) ed ha messo da parte i sogni di bambina (perchè di questo si tratta!) e via...

Con Tom??? Ho idea che Cent ti manderebbe a quel paese

Sapere che "hanno un destino già scritto". Ovviamente questo segnerebbe le storie successive alla reunion, ma poi segnerebbe anche quelle a ritroso.

Ma infatti! Come riuscireste a leggere una storia di pp8 sapendo quello che sono diventati? Non certo con lo stesso spirito!
Paperino è un discorso diverso: il personaggio vero nelle storie di pp8 è il gruppo nel suo complesso, con tutti gli annessi e connessi (sindaco, maestra, sceriffo,...).
Trasportarlo nel presente per una donrosiana (bacci, l'hai tirato fuori tu, eh? ) ed insana smania di collegare tutto in un unico, gigantesco affresco, significherebbe distruggerlo.
Mi viene da rispondere come il compagno di scuola di verdone: "rifiuto partecipare a tragica riunione, preferisco ricordarvi con tutti i capelli"

P.S.: e una storia simile per certi versi c'è già stata. E' "paperino e gli amici suoi"  e le disillusioni traboccano da ogni pagina

A proposito, sulla voce inducks sarebbe il caso di indicare che è una sorta di parodia di "amici miei"

Comunque non vorrei che ognuno di loro avesse seguito banalmente ciò per cui era più "portato" da piccolo...sarebbe più divertente trovarli da adulti in ruoli inaspettati, inattesi...

Quoto questa parte, almeno una buona metà delle persone che conoscevo da piccole hanno intrapreso strade allora del tutto imprevedibili, e alcune anche non male. SE proprio si dovesse fare una simile storia, mi piacerebbe che almeno la metà dei personaggi si scoprisse che è cambiata del tutto. Un bel Tom atletico e avventuroso, tanto per dirne una.
E millicent, perché dovrebbe essere una fallita? Può benissimo essere diventata una manager di successo, magari non miliardaria ma comunque soddisfatta del proprio ruolo, pur senza essere mai comparsa in una storia alle prese con zio Paperone.

Però sono d'accordo con chi questa storia non la vorrebbe. Piccolobush ha espresso abbastanza bene anche il mio pensiero. Certo, un po' la curiosità di sapere come sia finita fra la maestra e lo sceriffo ce la ho pure io... ma preferisco tenermela.

@ Mark :

1) Quanti amici d'infanzia fanno ancora parte della nostra vita? Sì, certo, ci saranno delle eccezioni, ma la maggior parte di noi perde gli amici che aveva da bambino. Magari vivono anche nella tua città, forse anche nel tuo quartiere; li saluti ogni volta che li vedi ma tutto finisce lì perché quello che vi univa non c'è più, ora avete gusti diversi, idee diverse.

Oddio mi è venuta un'angoscia a leggere tutto questo...è vero che molte persone si perdono, ma è inevitabile, più che altro per una questione meramente logistica (impossibile per chiunque gestire 30 "amici del cuore", non ci sarebbe il tempo materiale) però non la vedrei così tragica, dai...
Io una decina di amici d'infanzia, conosciuti all'asilo nido, li ho tenuti fino alla maturità, e 3-4 li frequento abbastanza ancora oggi, oltre a quelli più recenti.

Per come la vedo io, Paperino e gli altri potrebbero essere amici ancora oggi. Il problema è che, appunto, essendo stati creati molto dopo, ovviamente non possono essere inseriti in maniera permanente nella Paperopoli odierna, per cui è inevitabile che debbano restare confinati al microcosmo di Quack Town, all'epoca dell'infanzia.

Molti utenti prima di me hanno centrato il punto : una visione adulta dei bambini della serie PP8 in un certo senso rovinerebbe la "sorpresa", condizionando tutte le eventuali future avventure.
Per Paperino il discorso è diverso, dato che è nato già "grande", senza che si sapesse nulla del suo passato, che appunto è possibile inventarsi ex-novo, anche con una bella serie come questa.
In fondo poi, per la particolarità del personaggio, che sostanzialmente non ha un punto di arrivo, non si crea l'effetto "sorpresa rovinata" che inevitabilmente ci sarebbe con Tom, Millicent e gli altri, che dovrebbero avere per forza un qualche ruolo definito.

Il che appunto, potrebbe davvero far terminare la serie. Ma non credo succederà, ed è meglio così, perchè a me queste storie in generale piacciono (certo, ci sono quelle belle e quelle brutte) e credo che sia un filone ancora molto lontano dall'esaurirsi

E perchè non facciamo sposare tutte le coppie dei personaggi disneyani? Perchè non facciamo crescere i nipotini? Perchè non li facciamo morire? Perchè non diamo un finale a tutti questi splendidi canovacci creati in più di 80 anni?
Perchè dopo la parola FINE non c'è altro. E noi non vogliamo, o non dovremmo volere, che tutto questo finisca. Altrimenti che fan o sostenitori saremmo?

In realtà chi ha citato Don Rosa ha fatto bingo sulla questione: tutto dipende dalla prospettiva con cui si vede il mondo disneyano; c'è chi lo immagina in divenire (come Don Rosa, appunto, ma lui non è disneyano, è BARKSIANO) e c'è chi se lo immagina cristallizzato e FERMO (attualizzato, ma fermo).

Qualsiasi strada si decida di intraprendere, una fetta di lettori non sarà d'accordo. E ora come ora non ci si può permettere di deludere nessuno. Quindi penso che sia meglio continuare così come si sta facendo.

insomma, ricapitolando:

PERCHE' SI:

-potenziale capolavoro
-gli amici di QT non possono sparire nel nulla


PERCHE' NO:

[media]http://www.youtube.com/watch?v=TFF_LkhBKsk[/media]

Personalmente eviterei una storia coi paperotti cresciuti perchè rappresenterebbe un "punto di non ritorno".

Ovvero, finora tutti possiamo farci le nostre fantasie su cosa ne è stato dei quattro compagni di merdende di Paperino, ognuno è libero di immaginarsi quello che preferisce senza che nessuno possa dirgli "no, non è così, è come dico io".

Nel momento in cui invece si creasse una storia con i paperotti cresciuti invece tutto questo finirebbe. Ci sarebbe la visione dell'autore di turno (e chissà se si dimostri all'altezza) e amen, fine dei giochi, quel futuro vale per tutti.

Senza considerare poi che la cosa condizionerebbe anche eventuali storie successive dei paperotti che dovrebbero sempre non includere elementi che potrebbero contraddire ciò che accadrà in futuro...

No dai, lasciamo l'infanzia di Paperino nella sua bolla di sapone, a rappresentare un periodo felice che però non tornerà più...

Ovvero, finora tutti possiamo farci le nostre fantasie su cosa ne è stato dei quattro compagni di merdende di Paperino

Detto così, c'è il rischio che siano diventati assassini

Bhè, si può creare una storia senza creare un "futuro": si può fare una rimpatriata lasciando tutto al "vago" e alle "ellissi".

Comunque, io vedo i "futuri" dei nostri simili a quelli immaginati, ma non uguali: Milly manager di successo, Loiue ricercatore all'università, Tom magari cuoco stellato e Betty ricercata attrice di teatro.

Comunque, io vedo i "futuri" dei nostri simili a quelli immaginati, ma non uguali: Milly manager di successo, Loiue ricercatore all'università, Tom magari cuoco stellato e Betty ricercata attrice di teatro.

Insomma l'unico non realizzato professionalmente sarebbe Paperino. E ti credo che poi non voglia rivederli!

Insomma l'unico non realizzato professionalmente sarebbe Paperino. E ti credo che poi non voglia rivederli!

solo perchè è un supereroe, spia in ben 2 organizzazioni segrete, nonchè primo in linea di successione delle fortune di ZP non significa non essersi realizzato!