Pochi giorni fa mi è capitato fra le mani un topolino della fine degli anni '80 e sono rimasto sorpreso nel constatare che alle storie non erano ancora abbinati i crediti. Ma quando hanno iniziato a inserirli? E perchè lo hanno fatto così tardi?
I crediti sotto la prima tavola della storia compaiono dal n.1719.
Da quel che ricordo io già dall'86 venivano messi i credits, non sotto la storia ma nella pagina dedicata alla redazione
E' vero, ho controllato: peccato però che gli autori venissero elencati senza specificare quale storia avessero realizzato.
Non è specificato, ma è deducibile dalla disposizione dei nomi.
Al contrario, negli anni precedenti (dalla metà dei '60 ai primi '80) erano genericamente indicati tutti i collaboratori regolari, in ordine alfabetico, senza poterli distinguere.
Meglio che vengano menzionati più volte nello stesso albo piuttosto che vivere nell'anonimato più assoluto come è stato per molto tempo.
Su questo direi che concordano tutti.
Però lo trovo inutilmente ridondante nell'editoriale: lì una storia o due vengono presentate; delle altre si citano solamente titolo ed autori, informazioni che vengono riportate già nell'indice. Per dire solo quello, tanto vale non menzionarle proprio.
Sono abbastanza d'accordo.
Peraltro, qui mi prenderò qualche pernacchia, non condivido tanto l'ossessione per i coloristi.
Un conto è una colorazione molto particolare, che si distingue dalla produzione usuale. Lì ci può stare.
Ma non è che mi interessi molto conoscere tutti i membri del GFB studio che si occupano di colorazioni standard.
Per gli inchiostri il discorso è diverso: influiscono al 50% sul disegno ed è giusto indicarne gli autori.
(Anzi, bisognerebbe trovare il modo di attribuire retroattivamente tutte le chine; ad esempio, Emanuele Barison è stato inchiostratore di Giorgio Bordini; oppure, quando è iniziata la collaborazione tra Soldati e Paoloni o tra Pastrovicchio e Frare? E così via. Dai paperseriani, datevi da fare!)