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Il passaggio al libretto era obbligato: la formula del giornale  tanto in voga nell'anteguerra con le sue storie a puntate centellinate di settimana in settimana, non era più attuale nel dopoguerra, quando ormai i lettori si aspettavano storie complete, essendosi diffusi da tempo gli albi (pubblicazioni contenenti appunto "cineromanzi" completi).

Il Topo deve rimanere come è: é uno status symbol

Il Topo deve rimanere come è: é uno status symbol

Non sono sicura di aver ben capito cosa vuoi dire... Oppure sei tu che non hai ben chiaro cosa sia uno status symbol.

Secondo me andrebbe bene un formato più grande (mantenendo le proporzioni e la gabbia a tre strisce delle storie standard), ma a una sola condizione: che venga mantenuta l'ottima qualità della stampa che il Topolino ha in questo momento. Io molte storie italiane le leggo un annetto dopo quando appaiono su Super Picsou Géant, in formato molto più grande, e a volte rimpiango le immagini più piccoline ma molto meglio definite della pubblicazione italiana.

Ovviamente formato più grande e stessa qualità di stampa raddoppierebbero il prezzo, quindi morale della favola teniamocelo com'è. Ora che panini fa le definitive edition etc. non c'è da lamentarsi direi! 

quindi morale della favola teniamocelo com'è. Ora che panini fa le definitive edition etc. non c'è da lamentarsi direi! 

Condivido in pieno  [smiley=thumbsup.gif]

Personalmente non vedo alcuna necessità di apportare modifiche al formato, men che mai tenendo conto del fatto che potrebbe benissimo condurre ad un aumento del prezzo.
Peraltro, come giustamente fatto notare, il formato libretto, adattato alla molteplicità di storie che contiene, finisce per favorire iniziative editoriali - leggasi Definitive e Limited Deluxe Edition - che si giustificano proprio sull'esigenza di valorizzazione di certe storie e portano maggior introiti nella casse dell'editore, senza contare che l'offerta resta variegata e consente a ciascuno, quantomeno per le storie più importanti, di scegliere l'edizione che preferisce.