Mi piacerebbe sapere a cosa corrisponde l'ottimo secondo te in ambito fumettistico... Perché è chiaro che vanno rispettate tutte le opinioni, anche le più strane, ma a un certo punto tutto ha un limite
Ma perché d'improvviso vi interessano i miei gusti fumettistici?
Guardate che sono un ignorantaccio. Ho letto poco fumetto in vita mia, conosco a stento i classici (non italiani). Di nessuno autore al mondo ho letto l'opera omnia.
Cos'è l'ottimo per me fumettisticamente? Boh, e che ne so. Al massimo posso elencarti gli autori che mi piacciono, o che anche se non amo più tantissimo sono comunque stati molto formativi per me in passato remoto o recente. Ma ti avverto, mi vengono in mente solo nomi banali.
Per il fumetto non umoristico: il gigante Alan Moore, Will Eisner (nella sua produzione di tarda età), qualcosa dell'immenso Daniel Clowes, Otomo (quello di
Akira) , il genio francese Nicolas de Crécy, qualcosina di Frank Miller. Di italiano conosco poco, sono un ignorantone, ma mentirei se dicessi che non mi affascinano certe cose (non tutte) di Hugo Pratt e Vittorio Giardino.
Ovviamente ho assaggiato tanti altri mostri sacri (Giraud/Moebius, Robert Crumb, Neil Gaiman, Hérgé, tra gli italiani Igort e Gipi, etc...), ma non ho necessariamente apprezzato.
Per quanto riguarda il fumetto umoristico, bah anche qui niente di impressionante: Bill Watterson (cioè
Calvin&Hobbes), Asterix & Obelix di Goscinny (che però sto esplorando da poco), qualcosina di Franquin. Ma anche tanti genietti recenti che esprimono il loro umorismo via web (no...non Sio, e neanche Zerocalcare, parlo di gente anglofona o francofona...tipo Boulet!). Vabbè ho anche letto un po' dei tanti classici (Peanuts, Lupo alberto, Mafalda, etc..), ma quando ero più giovane, e ora ne ho un ricordo sbiadito. Infine, come non citare la bandiera di questa generazione: Heichiro Oda (leggi
One Piece), un gigantissimo! Ma anche sul lato umoristico ho tanto da imparare...come mi piacerebbe avere tempo e soldi per scoprire tutto il fantastico mondo delle strisce americane degli anni venti e trenta!
Per quanto riguarda il fumetto Disney direi che Carl Barks, Gottfredson&collaboratori e Don Rosa sono quello che corrispondono alla mia idea di
ottimo (quelli a cui ho dato un paio di 10/10 su inducks, per capirci). In realtà li considero tra i massimi geni del fumetto umoristico tutto. E Carl Barks anche di più, forse il miglior fumettista che abbia letto in assoluto.
EDIT: ah, dimenticavo Karp/Taliaferro!!!! Però di loro conosco solo i primi anni di produzione.
Nella Disney italiana ci sono storie che adoro di Scarpa, Pezzin, Artibani, Faraci, Casty (citati in ordine cronologico di apparizione, non in ordine di gradimento). Specie se sorretti dal disegno dell'adorato Cavazzano. Ma difficilmente reggono il confronto con i tre americani citati sopra nel mio cuoricino.
Mai detto che gli italiani hanno da imparare dai danesi. Il fumetto Disney Egmont è orrendo, a confronto Cimino è Will Eisner e Bruno Enna è Frank Miller, non so quante volte devo ripeterlo!
Forse ti confondi:devo aver detto qualche volta che dovremmo un poco rivalutare gli autori americani o
dallo stile americano di storie di paperi, come Kinney, Jippes, Lusting, Rota, molti finiti a lavorare
per i danesi. Anche loro hanno fatto tante porcate, ma qua e là qualche stoccata dignitosa l'hanno messa. Non conosco niente invece del lato
topo americano (Gonzales, Fallberg e Murry).
In generale comunque, ho ancora tanto da scoprire nel mondo del fumetto, un secolo di roba...non vedo l'ora!
Che altro vuoi sapere? Il mio codice fiscale? Il numero di casa?