Papersera.net

Ciao a tutti, sono nuovo del forum.
Avevo incominciato a collezzionare topolini nel 2012. Smettendo poco dopo il numero 3000.

In questi anni, cosa mi sono perso?

In genere prediligo parodie o paperi.

P.S.: che cos'è questo Uack?

Come parodie devi assolutamente recuperare Moby Dick, L'isola del tesoro e Lo strano caso del dottor Ratkyll.

Per Uack! ti rimando qui che spiegano bene:
https://it.wikipedia.org/wiki/Uack!

Sul sito della panini mi dice che moby dici e in arrivo, che vuol dire?

Sul sito della panini mi dice che moby dici e in arrivo, che vuol dire?

Moby Dick è già uscito in 3 versioni: su Topolino (3003-3004), nella collana Disney Time e l'ultima è la Deluxe Edition (che è un cartonato dal formato molto grande). Io consiglio quest'ultima, prova a cercare nelle fumetterie, ma anche su ebay vedo un paio di opzioni. 

E parodie più vecchie?

E parodie più vecchie?

hai mp

È meglio recuperare l'intera collana i migliori anni Disney (1960-1970) o scrigno dei mille e scrigno dei cinquecento. Nei numeri 500,1000,1500,2000,2500,3000 ci sono storie importanti?

Definisci "importanti".
Perché il semplice fatto che siano state pubblicate in numeri da collezione, le rende importanti.

Intendevo belle.

Intendevo belle.

Piuttosto soggettivo come parametro, non credi?

Per esperienza personale posso dirti di aver gradito di più le storie presenti nei numeri dei mille rispetto a quelle dei numeri cinquecento (nonostante io non abbia mai letto IL numero 500).

E secondo te, quelle dei mille, sono migliori dei migliori anni Disney?

Non ho seguito la testata "I migliori anni Disney".
Ma siamo sempre sul parametro della soggettività, quello che piace a me potrebbe non piacere a te, e viceversa.
Diciamo che, al netto della quantità, seguire la collana I migliori anni può rivelarsi più costoso, ma sicuramente ci guadagni più storie.

Quale migliore periodo dell'anno. Se non questo è ideale per ricominciare a collezionare  (e anche a leggere) dopo tanti anni ?

[list bull-bluecheck]

In edicola si lanciano e "controrilanciano", vecchie ristampe di storie che hanno fatto la storia.
Sarà un caso, ma le migliori storie sono state prodotte (vabbò pubblicate) nel periodo natalizio di ogni anno.
I bambini stanno a casa liberi per due tre settimane.  I genitori non li vogliono tra i piedi. Si hanno più soldi da spendere (almeno una volta). Le giornate sono più corte. Mantenere la tradizione del fumetto disney natalizio è importante, Topolino vestito da babbo natale ha sempre il suo fascino, ecc. ecc.

[list bull-greencheck]

Ma se anche voi, non amate le ristampe. O passando in edicola storcete il naso, davanti al nuovo stile fumettistico.
Nessun problema, anzi è tutto di guadagnato.
In tutta italia ci sono mercatini dell'usato già addobbati come se fosse la mezzanotte del ventiquattro.
Con una banconota arancione, potete tornare a casa con Chili e Kili di fumetti.
L'unico limite è il bagagliaio del vostro mezzo di locomozione.
Male che va' potete noleggiare un fiorino (scherzo !).

Comunque tornando seri, l'enorme vantaggio dei mercati. E' l'ignoranza in buonafede di chi mette l'etichette agli articoli in vendita.
Per questo può capitare che un volumetto che cercavate da anni e anni, ve l'ho trovate immediatamente davanti mescolato alle riviste di cucina. Svenduto, quasi regalato.


[list bull-redcheck]

Sconsiglio invece di utilizzare la rete. Sai le fregature che prenderete, se siete alle prime armi.
Non voglio dire che quello che comprate sui mercati online, non vi arrivi a casa. Ma le condizioni dell' oggetto non sono quasi, ripeto quasi mai quelle che vi aspettereste.

[list bull-redcheck]

Sconsiglio invece di utilizzare la rete. Sai le fregature che prenderete, se siete alle prime armi.
Non voglio dire che quello che comprate sui mercati online, non vi arrivi a casa. Ma le condizioni dell' oggetto non sono quasi, ripeto quasi mai quelle che vi aspettereste.

Concordo. Più che altro l'online serve solo se si sa già cosa si vuole prendere, mentre il gusto di seguire le proposte del caso è grande. Non solo: sfogliando i volumetti ci si può rendere conto di cosa potrebbe incuriosire o interessare, e quind si possono trovare cose inaspettate che potrebbero successivamente divenire i migliori acquisti fatti.
Lunga vita ad ogni forma di vendita fatta in carne ed ossa con carta e cartone sotto mano! :)

Mi dai un assist immenso.

Non mi piace per nulla questa frase. Ma forse si stava veramente meglio quando si stava peggio.
 La rete è come una fossa settica della quale non puoi purtroppo più fare a meno.


Quanti ancora acquistano quotidiani in edicola ?
Pochi, visto che il prezzo in 18 anni è salito del 250%


Quanti  sanno scrivere ancora una lettera di carta, senza usare mail ?
Quanti sanno ancora dove si acquistano i francobolli ?

Devi consultare internet anche per alcuni pagamenti, che non arrivano più a casa.
Troppo disturbo mandare una lettera in "carta ed ossa".


Da tempo mi balza in testa questa idea:

Ma la NASA tra i tanti file Top Secret che conserva gelosamente, non poteva classificare TOP SECRET anche questa rete di collegamento di Cape Canaveral ?

Secondo me, negli anni 60 l'enorme portata della loro inventiva è stata enormemente sottovalutata.




[size=12]
Scusate l'off topic[/size].

Dai floppy ai cd ciascun di noi che fosse al tempo collezionista di informazioni ha perso qualcosa, così come man mano il passaggio tecnologico dalle videocassette ha impedito a ciascuno di trasporre tale e quale tutta la sua collezione (incluse cose che non sono più state trasposte in dvd).

Per la carta-scan è ancora peggio. Se i formati jpg, pdf, word ecc di oggi risultassero illeggibili per i computer tra cinquant'anni tutto ciò che non è stato stampato andrà perduto.
Contrariamente a ciò la carta stampata si deteriora, ma sopravvive. Se le foto di famiglia sono stampate si è sicuri che salvo problemi non andranno perdute. Ma se si trovano nella memoria di un computer? Saranno ancora recuperabili tra vent'anni?

Questo vale per l'importanza della carta.
Cui aggiungo l'importanza di un rapporto diretto negoziante-acquirente. Col proprio libraio o fumettaro si possono stabilire intese, e colui che è bravo in questo mestiere sa capire cosa potrebbe piacere ai suoi diversi clienti, dando anche consigli o aiuti.
In più andare a mettere le mani all'interno di un gruppo di fumetti da molta più soddisfazione, perché consente di scoprire cose inaspettate.
A confronto la compravendita online è fredda ed è utile solo se si sa già cosa si andrà a prendere alla fine...

Quest'anno a Lucca ero partito con alcune idee determinate. Non le ho trovate. Ma ho trovato altro e non ne sono affatto pentito

E con questo chiudo l'OT