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Teenage Mutant Ninja Turtles #10 & #11

Cambio di disegnatore per questo arco narrativo piuttosto ricco dal punto di vista di trama, ma dannatamente pieno Tant'è che sotto diversi punti di vista il numero #10 rappresenta un arco narrativo in due parti a sé stante.
Ad un anno dall'inizio della pubblicazione in Italia le Tartarughe cominciano a mollare un pochino, le trame si fanno più distese e più intime e meno pressanti.

Il #10 italiano comprende gli originali #13-#14 legati strettamente alle vicende di Casey Jones nel suo personalissimo albo. Dopo essere stato picchiato brutalmente dal padre Casey va dai nostri mutanti e Raffaello decide che è ora, una volta per tutte, di farla finita e di aiutare l'amico. Non mancano momenti veramente tesi che danno spazio ad una maturazione intima sia di Raffaello che di Splinter che aiuterà suo figlio in questo momento difficile.
Nel frattempo anche i nemici si stanno dando da fare e comincia a delinearsi quello che è a tutti gli effetti la preparazione ad un conflitto più grande. In particolare Shredder vuole avere Leonardo al comando delle sue truppe per il valore che ha dimostrato nell'ultimo scontro, mentre Stockman scopre la vera natura di Krang e l'esistenza di altre dimensioni

Il numero #11 italiano è composto dallo speciale su April e dal numero #15 della serie originale eppure la storia è totalmente legata. April scopre che nei laboratori dove stava lavorando stanno facendo altri esperimenti sugli animali, simili a quelli che hanno portato in vita i nostri beniamini.
Il numero regolare riprenda da questa scoperta e dall'avventura di April per mostrarci le tartarughe alla ricerca di una nuova casa, per poi trovarsi ad affrontare un nuovo nemico.
Il numero si presenta piuttosto verboso e anche le poche scene di azione iniziali sono per lo più una scusa per mostrare dell'azione fine a sé stessa. I dialoghi si ripetono uguali per tre quarti dando veramente fastidio e a parte Vecchia Diavolo gli altri antagonisti principali non compaiono affatto. Il cliffhanger del numero precedente non viene nemmeno accennato. Meglio il finale ma che sa di già visto.

Dal punto di vista dei disegni abbiamo una variazione piuttosto brusca rispetto ai precedenti numeri. Lo stile è ancora più approssimato. Kuhn a mio parere è il peggior disegnatore che hanno in scuderia, e se per un numero particolare o una mini particolare il suo stile ci può stare, sbucare in questo momento in un guazzabuglio totale di temi e personaggi non è facile.
Se l'è cavata molto meglio del numero dedicato a Michelangelo, dove il disegno era veramente al limite del guardabile.
Lo speciale su April è disegnato da Marley Zarcone, che usa uno stile piuttosto semplice e lineare e non abbozzato come Kuhn. Passabile ma del tutto dimenticabile.

Aspetto il prossimo numero per capire dove si voglia andare a parare con questa serie.

Ma lo speciale è già uscito? Come si colloca nella continuity?

Lo special uscirà il 26 Giugno. E' in ritardo xD

Scusate il doppio post.
Lo special non uscirà più il 26 Giugno ma il 3 Luglio.
Considerando che l'avevano pure pubblicizzato parecchio un solo mese di ritardo non è affatto male xD

http://www.paninicomics.it/image/image_gallery?img_id=7031722&t=1400151981250
http://www.paninicomics.it/image/image_gallery?img_id=7116181&t=1403434540733

Doppia recensione per le nostre amiche verdi.

SPECIALE TMNT

Il primo numero è lo speciale uscito all'inizio di Luglio e che comprende l'annual 2012. La Panini ha fatto uscire una versione in bianco e nero (che io speravo essere in matita e non in matita e chine) con un discreto numero di bozzetti extra ma che di fatto non aggiungono nulla alla storia. Per questo sconsiglio di prendere entrambe le versioni a meno che non siate collezionisti.
L'avventura è piuttosto orientata all'azione e ci mostra le varie gang formatesi a New York e di come queste siano tutte interessate a ciò che avviene in città tanto da intervenire per una questione di (relativamente) poco conto.
Storia non brutta e abbastanza leggibili a sé stante trova il suo punto di forza il fatto di essere disegnata da Eastman, sceneggiatore della serie principale, e co-autore delle primissime storie.

TMNT #12

Dodicesimo numero per la versione italiana della TMNT

TMNT # 15

Ci eravamo lasciati con Slash intento a confrontarsi con le nostre 4 amiche che decidono di collaborare in quello che è il primo vero attacco coordinato che vediamo all'interno della serie. L'esito dello scontro e quello che segue ha un sapore amaro e ad uscirne abbattuti sono Leonardo e Michelangelo per motivi molto diversi l'uno dall'altro ma estremamente umani.
Il finale ci offre un cliffhanger davvero niente male.
Pessimo Kuhn ai disegni, questo giro abbastanza al limite della sopportazione. Peccato.

Fugitod

Un buon numero di esordio per questo personaggio che non ricordavo nei vecchi cartoni animati, ma che devo dire pensavo non mi sarebbe interessato. La narrazione delle vicende che hanno portato alla nascita del fuggitoide sono invece avvincenti e vincenti e aiutano a fare il punto della situazione dal 1° numero ad oggi. Penso che a breve farò una rilettura dei primi 12 numeri proprio alla luce di questo episodio speciale che verrà sicuramente ripreso nella serie principale(e verrà anche approfondito spero). Per fortuna la Panini ha unito le mini-serie alla serie principale altrimenti davvero perderemmo un sacco di sfumature.
Mccaffrey ci offre disegni piuttosto cartoonosi simpatici da vedersi e decisamente migliori di quelli di Kuhn.

non si vedono le immagini

Ma le origini di fugitoid sono le stesse di quelle classiche?

Ora i link mandano alle giuste pagine. Il problema è che il pulsante per inserire le immagini modifica in parte il link di panini che non permette di vederle.

Per quanto riguarda il "fuggitoide" (si l'hanno tradotto in italiano così) le origini sono lievemente diverse secondo la wiki delle TMNT anche se mi sembra ci siano diversi punti di contatto. Non avendo letto la serie classica non saprei quantificarti quanto sono le differenze. In spoiler metto i punti salienti delle origini e tralascio le rivelazioni finali dell'albo.

Il fugitoid è uno scienziato che lavorava (in realtà era schiavo) per conto di Krang su una macchina con dei poteri neurali per controllare a distanza un robot. A seguito di una ribellione lo scienziato cerca di salvare la propria famiglia sacrificando il suo corpo e mettendo la sua mente nel corpo del droide, ma fallito nel suo intento giura vendetta a Krang e fugge in un'altra dimensione

beh hanno cambiato i triceratons con krang

cmq gli episodi della serie animata anni 2000 sono abbastanza fedeli al fumetto originale, quindi ti puoi fare un'idea direttamente da lì

http://www.paninicomics.it/image/image_gallery?img_id=7138322&t=1404387789057

TMNT #13

Doppio numero dalla serie regolare in questo tredicesimo numero italiano.
Al drastico cambio di trame segue un drastico cambio ai disegni di un Bates estremamente cartoonoso.
Dopo 13 numeri posso finalmente affermare che i pochi editoriali presenti rasentano l'inutile a volte, di fatto riassumendo i numeri precedenti in apertura e facendo un riassunto di quanto appena letto in chiusura.

Teenage mutant ninja turtle #17-18

Ricordate il colpo di scena delle scorso numero, nel capitolo dedicato al fuggitoide? No? Poco male. Qui viene ripreso e rispiegato in modo tale che chi, in America, comprasse solo la serie regolare non perdesse nulla a livello di continuity.
L'azione è l'elemento dominante di questi due numeri, ma non manca nel finale una lunga parte di spiegazione che tende a rallentare un po' troppo la narrazione, e all'inizio una parte più introspettiva da parte di uno Splinter pronto a tutto per la sua famiglia. Non mancano siparietti in qua e in là di Krang, Shreeder, sua figlia e Stockman, giusto per non dimenticare che nonostante la saga non sia concentrata su di loro, loro non stanno in ozio a non fare niente.
Il volume italiano finisce piuttosto in fretta e offre certamente un buon inizio per questa saga che si concluderà nel prossimo numero (per fortuna il #14 contiene un'altra doppia razione di TMNT). Vedendo però l'ordine delle pubblicazioni delle micro-serie mi chiedo se non faranno la pausa per due numeri della serie regolare per inserire la mini dedicata alle origini del clan del piede per poi pubblicare l'arco narrativo City-Fall alternato con gli 8 capitoli della micro-serie sui villain.

hai abbandonato la serie?

No, non l'ho abbandonata sto solo ritardando di brutto per mille impegni le recensioni.
In breve gli ultimi 3 numeri mi sono piaciuti il giusto. Il finale dei neutrini mi è pure piaciuta, ma la storia segreta del Clan del piede non mi sta prendendo tanto. Le mini su Krang  e su Baxter invece mi sono sembrate come tematiche troppo simili e se la prima mi era piaciuta la seconda molto di meno, forse per le tematiche così simili riproposte un numero dopo l'altro.

mi consigliate di iniziare la serie delle tartarughe...? era un cartone che mi piaceva molto da piccolo e a quanto pare è stato tratto da un fumetto! sono contento di questa notizia ma non so proprio da dove cominciare!

puoi cominciare benissimo da questa serie, visto che fa diventare canon alcune cose viste nel cartone del 1987.

Oppure puoi recuperare il fumetto originale che si trova in 6 volumi (piuttosto costosi, circa 15€ a numero) per i tizi di 001

puoi cominciare benissimo da questa serie, visto che fa diventare canon alcune cose viste nel cartone del 1987.

Oppure puoi recuperare il fumetto originale che si trova in 6 volumi (piuttosto costosi, circa 15€ a numero) per i tizi di 001

grazie per l'informazione,credo che comincero' dalla nuova serie 

Letto anche il numero 17 italiano con la conclusione della storia segreta del Clan del Piede. Sarò sincero mi aspettavo di più dalla mini in generale ma questi ultimi due numeri sono di gran lunga più interessanti dei primi due.
Ora abbiamo un quadro più completo del perché Oroku Saki proviene dal Giappone Feudale e non è una sua reincarnazione, ma questa informazioni ci porta alla domanda "riusciranno i nostri a sconfiggerlo?".
Dal prossimo numero comincia City Fall (in italiano Scontro Urbano) e credo che ne vedremo delle belle.