Troppo semplice: "Paperino e il multivox 2222", testo di Fabio Michelini, disegni di Massimo De Vita, colori (credo fosse una delle prime storie colorate al computer) di Leopoldo Barbarini, Topolino 2119, il primo Topolino che ho comprato (e, credo, il primo stampato dopo il passaggio Mondadori/Disney Italia). Andato poi perso nel corso di un trasloco o di un repulisti, dopo innumerevoli ricerche l'ho ritrovato sopra i banchi di un mercatino dell'usato. Inutile dire che è stato mio prima di immediatamente.
Cinquanta centesimi. Quanto costa poco un ricordo.
(Nello stesso numero, altre storie molto interessanti: quinto episodio del Papero del Mistero, Paperino e la scoperta a metà, molto divertente, Paperino lavoratore sfortunato, Papergag-Un volto noto, forse l'unica mediocre, e soprattutto Topolino e i signori della galassia, quando Giorgio Pezzin mi ha fatto diventare un futuro appassionato di fantascienza).
(Sì, lo ammetto, amo Pezzin).