La miglior testata di Paperinik si può scegliere solo nella forma, non nella sostanza che è la stessa.
Come scritto da Paperinika, le cult ci sono sempre state (anche nel primo 'Paperinik e altri Super Eroi'), così come le storie inedite e quelle di 'mezzo' (anni 80 o 90 o 2000, a seconda delle uscite delle varie testate).
La 'forma', nell'ultimo PkAppGrade, è molto curata, meglio che nelle precedenti collane, a cominciare dalle copertine (notevolmente attraenti), per continuare con le rubriche interne e i redazionali (e in quest'ultimo caso la forma diventa anche sostanza).
Per quanto riguarda le dimensioni degli albi, l'ultima collana è in formato più largo (14x18 circa) della prima (13x18) e della seconda (12x16), la più 'tascabile'.
Fra qualche anno, la quarta collana dedicata all'eroe mascherato sarà ancora più bella e curata (soprattutto nella forma ma speriamo anche nella sostanza) e magari della grandezza di ZP (17x24), per raccogliere, come cult, l'intera serie pikappica degli anni 90.