Non apprezzo certe idee un po' più "politiche" di Zerocalcare - il suo scagliarsi talvolta contro i siti che denunciano quello che è, purtroppo, il degrado di Roma, che io da frequentatrice abituale della città posso constatare in prima persona praticamente ogni giorno.
Ma come fumettista lo apprezzo decisamente molto. Devo dire, oltre al suo blog ho, per ora, letto solamente due delle sue graphic novel: La Profezia dell'Armadillo e Un Polpo alla Gola. Quest'ultima opera mi ha spiazzata decisamente, in quanto mi aspettavo qualcosa di più sfacciatamente comico, quindi non mi ha particolarmente convinta. Ma, in questo caso, la colpa è mia.
La Profezia dell'Armadillo è, invece, più che altro una raccolta di sketch con una trama di fondo, molto più vicina allo spirito del suo blog, ma in cui si nota perfettamente uno Zerocalcare artisticamente più acerbo - non che adesso sia "maturo", non ancora.
Dodici non mi attira particolarmente, mentre sono molto curiosa di leggere Dimentica il mio Nome: ho letto le tavole di apertura e francamente mi aggradano molto. Vedremo, spero in bene.
Oltretutto ho apprezzato tantissimo Kobane Calling, veramente un resoconto lucido e privo di sensazionalismi di sorta.
In sostanza Zerocalcare mi piace molto, apprezzo parecchio il suo umorismo e la sua capacità di destreggiarsi tra storie semplici e più impegnate, ma penso abbia ancora molto da imparare e molto da dire.