Sinceramente credevo che avrei avuto più dubbi per questo primo girone degli anni '90. E' un periodo nel quale oltre ad essere particolarmente ferrato (ma per fortuna anche le storie dei decenni precedenti le conoscevo tutte), entrano i gioco i ricordi e le emozioni dell'infanzia. Topolino l'acquisto regolarmente (e senza interruzioni) proprio dal 1990, quindi ho letto tutte queste storie proprio al loro esordio.
Voto due capolavori del 1991:
Topolino e il mistero della voce spezzata, una delle indagini di Mickey più coinvolgenti che abbia mai letto. Misteriosa, affascinante, a tratti inquietante. Qualche anno fa mi sono fatto autografare da Cavazzano la copertina di Topolino da lui disegnata (quella dell'albo con la seconda parte - quella del numero precedente con la prima parte era dedicata a "I Signori della Galassia", saga che non ho mai particolarmente amato).
Topolino e gli uomini vespa, la mia preferita delle quattro strip story. Anche questa a tratti inquietante, tra sospette mutazioni genetiche, località evocative come il pueblo e Topoulito, ...
Tra le altre mie preferite e non citate, ricordo con piacere due sequel quali "Topolino e la Spada del Tempo" e la magnifica "Topolino e il ritorno ad Harlech".
Tra quelle minori (nel senso di avventure più quotidiane, meno epocali e quindi senza speranze di una vittoria finale) ricordo la mia preferita tra quelle disegnate da Gatto, ovvero "Topolino e la casa (troppo) intelligente" (e quel Topolino, naturalmente, me lo ha autografato Gatto
) e "Topolino e le leggi del buon vicinato" di Concina. Si cita sempre (giustamente) "Ho sposato una strega", ma ci si dimentica spesso di quest'altra pesante "sbandata" di Topolino, qui innamorato di una graziosa bionda nuova vicina.