Bramo, sono settimane che vorrei parlarne ma mi sto mangiando le mani per non farlo!
Sai bene come la penso e sono rimasto enormemente incaXXato dalla lettura del 93, che non è un numero di Rat-Man, almeno per me. Una trilogia noir che sinceramente mi ha stancato dopo poche pagine: ho resistito, ho dato fiducia (come chiedeva lo stesso Leo nella posta), ma alla fine il mio giudizio è...
Ottima trilogia, ma non è Rat-Man (tanto che praticamente non compare nemmeno se non...). Si ride col contagocce (nel terzo numero praticamente mai se non per la gag del pulsante); ciò che si apprezza, invece, è la storia, che seppur contorta e illeggibile per chi non ha letto tutto il resto della produzione di Rat-Man collection, farà felici i fan più "marveliani", esigenti di risposte (e di altre, infinite, domande). A me sinceramente della continuity me ne frega poco e niente: voglio ridere, ridere, ridere. Ho conosciuto Rat-Man così, l'ho divorato quando non era famoso e lo continuo a leggere e apprezzare ancora oggi. Ma quando si ride qui?
Per fortuna (mia) che questo mese è uscito anche Allen (eh eh eh, autografato al Lucca comics!). Una classica parodia che ha diversi spunti e gag veramente interessanti e sputtanevoli. Se posso dire la mia su Avarat, Bramo, a me piacque!
Non tra le sue migliori (Il Signore dei Ratti è il mio top!), ma comunque godibile, leggibile, piacevole e con qualche battuta degna di nota.
In Allen, per il quale non grido al capolavoro ma mi accodo al pensiero di Bramo, ho rivisto alcuni spunti del Leo "giovane" e soprattutto la sua abilità, che quindi non sembra essere persa del tutto, di mettere in primo piano la stupidità, ma comunque di riuscire a piazzarci la morale (e in "sole" 70 pagine circa).
In conclusione consiglio a tutti di recuperare sia la trilogia noir, uscita in questi mesi, che Allen: due prodotti tanto diversi (anche come stile di disegno), ma comunque meritevoli. Scegliete poi voi quale apprezzare maggiormente dei due. Io la mia scelta l'ho fatta... è come se mi fossi innamorato di una ragazza dolcissima e insicura, che poi anni dopo diventa una strafiga conosciuta da tutti: strafiga, certo, ma il mio amore rimane ancorato saldamente a quella timida e dolcissima.
Ma, al di là di questo, a Leo voglio bene lo stesso... però più per quel che ha fatto rispetto a ciò che sta facendo!