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Paperino e la scuola modello

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Special Mongo
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PolliceSu   (8)

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PolliceSu   (8)
    Paperino e la scuola modello
    Sabato 15 Mag 2010, 23:32:53
    [introduzione macchinosa ma necessaria per evitare la medias res]Se ci fate caso, quasi tutti, in questa sezione, iniziano i topic dicendo "Strano, mi pareva che ci fosse un topic dedicato a questa storia.." oppure "Nessun topic dedicato a questa storia? Incredibile! :o ".
    Ebbene, io non faccio il reiterativo quindi desisto dal formulare la seconda frase qui riportata, ma... fate conto che l'abbia detta![introduzione macchinosa ma necessaria per evitare la medias res]





    Questa storia esordì sui numeri 101, 102 e 103 della testata Topolino "libretto" del lontano 1954.
    Questa storia, anche se fa parte delle storie che mi procurai dopo il XX secolo, mi ha lasciato un segno indelebile.
    E' in assoluto nel podio fra le migliori storie italiane prodotte negli anni Cinquanta e non solo dei Cinquanta, senza "se" e senza "ma", a dispetto di quanto possano dire i puristi con le ormai stantie frasi "i capolavori sono altri", "i Grandissimi erano altri" ecc... E' una storia che non è affatto invecchiata col tempo. Qualcuno potrebbe dire che la fa invecchiare il riferimento alla società del tempo (spesso lo dicono gli stessi puristi che avallano la discutibile idea che i capolavori non devono essere legati all'età in cui furono scritti ma l'importante è che siano universali), ma La Scuola Modello risulta attuale persino ai giorni nostri, volendo.
    In ogni caso, se c'è qualcuno che critica questa storia, de gustibus, però mi pare difficile immaginare che sia facile creare un così calibrato congegno di risate all'italiana pieno di battute che fanno venire il mal di pancia dalle risate e che meritano di entrare nella Storia del fumetto Disney italiano.
    Il risultato è migliore e più coerente della successiva Paperino e la scuola dei guai, che Martina scrisse quattro anni dopo per Scarpa.
    Lo "sfoggio di abissale ignoranza" (M. Marconi, Topolino Story) che Paperino fa in questa storia, è difficile da dimenticare ed è un passo fondamentale per il Donald Duck sviluppato da Guido Martina.
    Lo sfondo è un'Italia in ricostruzione, questo sfondo è fatto di professori per forza - Paperino deve insegnare per non perdere la propria casa, e Paperone vede la scuola come un'ennesima fonte di guadagno ("Però non capisco che cosa ci guadagni!", osserva Paperino) tanto che tenta il tutto per tutto per non farci passare sopra i binari della ferrovia di prossima costruzione - e di alunni che sono la divertente materializzazione degli svogliati scolari descritti da Martina nelle rubriche redazionali e nei Panorami d'Agosto.
    Parte fondamentale di questo quadro è il disegno di Giuseppe Perego, caratterizzato dalle facce buffe dei biliosi protagonisti e dalle inimitabili caricature dei personaggi di contorno.
    Tra questi, il piccolo Veleno e soprattutto il suo possente padre: "Presto! Prima di mezzogiorno devo spaccare sei tonnellate di granito, e non posso perdere tempo!", e anche il rettore incaricato dell'ispezione scolastica, coi suoi "Ehm... ehm..."
    Tra le scene indimenticabili, proprio la sequenza dell'incontro tra il professore Paperino e il padre di "Veleno", e i seguenti dialoghi:

    QQQ: "Arma virumque cano"
    Paperino: "Benissimo! E adesso traducete! Che significa?"
    QQQ: "Ama il vino e il cane"
    Paperino: "Eh? Date qua! Questo non è un libro adatto ai minorenni! Ammetto che esorti ad amare i cani perché la filantropia è segno di animo nobile... ma non ammetto che si insegni ad amare il vino! L'insegnamento è una missione! Un sacerdozio! Un apostolato!"

    Paperino: "Mens sana in corpore sano: una mensa sana incorpora i sani!"

    Rettore: "E sai dirmi chi pronunziò la celebre frase: Voi suonerete le vostre trombe e noi suoneremo le nostre campane?"
    Paperino: "Un tranviere che litigava con un autista!"

    Insomma, ditene cosa pensate di questa storia, visto che è stato detto poco, e descrivete le sequenze e/o battute che vi piacciono di più, sperando che col mio post vi fiondiate con la memoria a questa storia e che l'apprezziate come merita.

    Tra le curiosità poco citate, il fatto che nelle edizioni seguenti (tutte) questa storia è pesantemente tagliata, modificata e censurata, con molte vignette ridisegnate dallo stesso Perego (anzi, ora dovrei segnarlo all'Inducks). Riguardo le censure nei dialoghi, non so se siano partite coi Classici 49 seconda serie oppure siano iniziate proprio col volumetto 49 della prima serie, ristampato sul 49 seconda serie.
    Comunque, ecco l'elenco delle censure (nei dialoghi) alla prima puntata:

     - Splash panel d'apertura: il cartello "Scuola Kannibal" (posizionato in Africa) è cambiato in "Scuola Tam-Tam" (potete vederlo dall'immagine sopra presa dall'albo);

    - Il "Maledizione!" del cowboy diventa "Davvero amico" (con la solita mancanza della corretta virgola dopo "davvero", prerogativa comune ai distratti e ignoranti censori;

    - l'"Ignoranti!" con cui Paperino apostrofa i nipoti diventa il candido "Ingenui!";

    - regolarmente, perfido problema sostituisce dannato problema;

    - la congiunzione "ma" viene eliminata da "ma purtroppo" (anche in questo caso i censori, nel riscrivere la frase, dimenticano i punti);


    - "Vorrei proprio vederlo in faccia quel deficiente"; nelle ristampe al posto di deficiente c'è scioccone;


    - nella sequenza in cui Paperone "minaccia" di affogare Paperino se non lavorerà come professore nella sua scuola, ecco le testuali parole di Paperone (che tiene il Nipote per il collo mentre questi sta affondando): Ecco fatto. E adesso hai un minuto di tempo per decidere! Se accetti, ti tiro su... Se non accetti, ti mando giù!. La frase che ho scritto in rosso viene totalmente cancellata nelle ristampe. In ogni caso, anche dopo averla cancellata, le dinamiche della situazione mi sembrano chiare, quindi come al solito una censura per non turbare esplicitamente le anime candide dei teneri virgulti;

    - Paperino (a Paperone): "Il più bel giorno della mia vita sarà quando ti vedrò impiccato come ricattatore!". "Ulp!", direte voi. Infatti nelle ristampe al posto di "impiccato" è stato messo "carcerato";

    Grazie di averci seguito...


    « Ultima modifica: Sabato 15 Mag 2010, 23:35:42 da Sam_Spade »
    Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney: https://disneycomicguide.wordpress.com/


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    Bacci
    Visir di Papatoa
    PolliceSu   (1)

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    • Sono incazzato come un paperino!
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    PolliceSu   (1)
      Re: Paperino e la scuola modello
      Risposta #1: Martedì 1 Giu 2010, 00:50:57
      Letta la recensione, cercata la storia, trovata e letta: Mo' la commento anch'io :)

      E' davvero una grande storia, come dici nel commento, profondamente radicata nella visione italianissima di Martina di quegli anni.
      Sicuramente mi è piaciuta tantissimo, e anche Perego, che onestamente in storie non belle come questa faccio fatica a leggere, regge benissimo, soprattutto perchè la storia illustrata in questo modo ha una sorta di "purezza" che non sarebbe stata raggiunta se l'avesse disegnata un autore diverso, magari anche più bravo. Ma questa può essere solo una sensazione mia.

      Oltre alle ottime battute che hai già riportato, a me è piaciuto tantissimo il prologo, davvero spassoso, e il litigio tra Paperone e Paperino mentre non si accorgono che l'acqua sta inondando la casa.

      Belle anche le cariche scritte sulla porta della classe del "prof. Paperius Paperiorum" Pedagogo puericultore precettore psicologo, che paiono una sorta di mega direttore generale fantozziano  ;D


       

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