Tra le storie da voi citate, quella che più assomiglia a quanto da me descritto è
Topolino e il leggendario Rattinger scritto, guardacaso, da una delle migliori gialliste italiane, troppo spesso sottovalutate quando si parla di storie belle Disney, Claudia Salvatori.
Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe che il personaggio dell'accusatore sia fisso e che svolga il suo lavoro sia nella corte di Topolinia che in quella di Paperopoli, tanto da conoscere molto bene sia Pietro che Macchia che i Bassottti.
Una specie di "Law & Order" Disney in cui il procuratore è sempre lo stesso per tutte le serie ma cambia il sostituto procuratore, quello che effettivamente va in aula.
Tornando al ruolo del Giudice Gufo di cui parlavo sopra (citando quello di Barks): a quanto pare quel giudice è quello designato per accettare (o rifiutare) i patteggiamenti. E' per questo che conosce bene i Bassotti e li accudisce con fare paterno.
Paradossalmente, se vogliamo rifarci ad una storia di Barks, la storia può proprio partire da questo punto: il Giudice Gufo rifiuta il patteggiamento proposto dall'accusa e manda i Bassotti a processo. E questi, terrorizzati perchè non hanno un avvocato (dopotutto, per patteggiare basta quello d'ufficio assegnato dalla corte), devono cercare di cavarsela con meno danni possibile. E, quindi, ingaggiare un eminente luminare del foro.
Andando a processo si potrebbe vedere la paura di Paperino, magari intimorito dal dover testimoniare contro i Bassotti, testimoniare il falso o impappinarsi mentre fa le sue dichiarazioni.