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Zio Paperone e il ritorno a Xanadu Rosa
Un'indimenticabile avventura del Don, realizzata poco prima di dare vita al suo capolavoro, la celeberrima Saga di Paperon de' Paperoni.
Si tratta del seguito (ben costruito) alla famosissima storia di Barks Paperino e la dollarallergia (Tralla-La, 1954), contenente citazioni e rimandi ad un'altra avventura dell'Uomo dei Paperi, Zio Paperone e la corona perduta di Gengis Khan (The Lost Crown of Genghis Khan, 1956).
E proprio dal desiderio di Paperone di trovare il tesoro del leggendario condottiero mongolo, prende il via l'intera vicenda che ricondurra i Paperi nella mitica città di Trulla.
Ma, anche se indimenticabile e ben realizzata, a mio modestissimo parere, la storia non regge il confronto con il prequel barksiano, senza nulla togliere all'avventura che, come ho già detto, apprezzo moltissimo.

 E' forse la prima storie di Don Rosa che ho letto e trovare in una storia di Zio Paperone riferimenti al poema di Coleridge e a scritti del 600, quando ancora non conoscevo quindi lo stile così "storico-reale" del Don, ha reso la storia di un fascino unico..Una storia meravigliosa che, mi spiace ammetterlo, ho trovato molto più intrigante della storia di Barks, anch'essa sicuramente un mirabile capolavoro dell'uomo dei paperi..."Dimora di deilizie un duomo.. "

Questa storia l'avevo letto da piccolo su raccolta Paperone N17. Sono rimasto affascinato da questa storia per un certo senso seria ma per un'altro molto divertente , voi che impressioni avete avuto ?

http://coa.inducks.org/simp.php?d1=&d2=xanadu&d4=&creat=&exactpg=&kind=0

E' forse la prima storie di Don Rosa che ho letto e trovare in una storia di Zio Paperone riferimenti al poema di Coleridge e a scritti del 600, quando ancora non conoscevo quindi lo stile così "storico-reale" del Don, ha reso la storia di un fascino unico..Una storia meravigliosa che, mi spiace ammetterlo, ho trovato molto più intrigante della storia di Barks, anch'essa sicuramente un mirabile capolavoro dell'uomo dei paperi..."Dimora di deilizie un duomo.. "

Sia Barks che Rosa si sono sempre documentati a fondo prima di scrivere le loro storie. Zio Carl aveva trovato nel "National Geographic" un prezioso stumento di lavoro: molti scenari furono disegnati tenendo presenti lefoto della prestigiosa rivista (che piace moltissimo anche a me!).  Quanto a Rosa, non so donde tragga le sue informazioni...provate a chiederglielo! E'molto gentile e risponde a tutti!