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Storia del 1977 scritta e disegnata da Scarpa, con inchiostri di Del Conte:
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1124-A
E' una delle storie del periodo, iniziato nel 1975, dello Scarpa di nuovo autore completo di avventure topesche, con Bruto ormai spalla quasi fissa e la seconda apparizione di Plottigat.
Bruto risulta fondamentale più che per la sua personalità per il "superpotere" del volo, mentre Gambadilegno, nonostante Trudy, vorrebbe far sua Minni come in alcune vecchie storie di Gottfredson ed è ancora in grado di pensare in grande, negli anni delle crisi petrolifere, sia pure con un espediente non molto convincente e in realtà irrealizzabile.
In conclusione una buona storia, ma non al livello dello Scarpa più "classico" di fine anni '50 - inizio '60.

In conclusione una buona storia, ma non al livello dello Scarpa più "classico" di fine anni '50 - inizio '60.

Sì, la storia è comunque superiore alla media ma non fa gridare al ccapolavoro. Sul piano grafico assolutamente nulla da eccepire. La sceneggiatura è bellissima e godibilissima, i toni richiamano anche l'epicità delle storie calissiche, fondendoli con i nuovi elementi introdotti da Scarpa stesso. Però ai livelli di eccellenza la storia non arriva, seppur si ponga indubbiamente gradini più in alto rispetto alla media abituale.

A me questa storia piace molto, ed è una ulteriore conferma della capacità di Scarpa di mettere in piedi trame avvincenti e tutto sommato abbastanza convincenti. Molto divertente il passaggio in cui un Gamba camuffato sfugge alla folla irata intonando insulti al proprio indirizzo (con divertito commento di Topolino), urlando qualcosa tipo "Fatemi acciuffare quel bieco usurpatore!!!"

Bellissimi disegni, imho, per il resto storia carina, ma che mi suona un po "già vista".
Anch'io però come Brigitta ho trovato molto simpatico il Gamba che grida contro l'usurpatore

Insomma,Scarpa è bravo,ma il piano di dominio di Gamba è propio insensato!

Da quando in qua i piani di dominio di un criminale megalomane devono essere sensati? Gamba e' riuscito a impadronirsi del potere in un piccolo, ricchissimo emirato, e a quanto ricordo Scarpa presenta questo fatto in maniera abbastanza convincente e credibile. Sappiamo tutti che Gambadilegno non e' un'aquila: mi sembra perfettamente in carattere che a questo punto si convinca di potersi imporre sull'economia mondiale.

a dir poco spettacolare
GRANDE SCARPA!!