Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Delco
Diabolico Vendicatore
PolliceSu

  • ****
  • Post: 1667
  • Fortuna Favet Fortibus
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu
    Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
    Mercoledì 21 Mag 2008, 16:56:28
    Ottima storia di Rosa (anche se manca la "a" finale al titolo del topic), che vede il ricco papero ed i suoi tre pronipoti alla ricerca della biblioteca di allesandria, per un viaggio in ogni angolo del globo. Trasferta che si rivelerà inutile, perchè alla fine verrà scoperto che il manuale delle giovani marmotte è il distillato della biblioteca! Quindi, l'unico libro che lo zione non può comperare!. Molto bella e affascinante imho, una delle più belle secondo me. Voi che ne pensate?
    « Ultima modifica: Mercoledì 21 Mag 2008, 17:09:38 da Iron_Ciccius »

      Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca pe
      Risposta #1: Giovedì 19 Giu 2008, 17:42:25
      Davvero appassionante, con disegni splendidi, ad eccezione ovviamente dei paperi e degli altri personaggi vivi (scusate, NuttyIsa e altri fan di Rosa disegnatore...). Però (l'ho scritto altrove, ma lo ripeto) che insulto tratteggiare Paperino in quel modo e che tristezza le ultime vignette: sarebbe stato meglio evitare del tutto la sua apparizione, lasciando il campo all'avventura di Paperone con i nipotini.

        Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta
        Risposta #2: Domenica 30 Gen 2011, 21:02:06
        Ho chiesto la riapertura questo topic per dare il mio commento su questa storia di Don Rosa. Premesso che è un autore che conosco solo di fama e che fino a poco tempo fa non avevo mai letto una sua storia, devo dire che questa mi ha veramente appassionato.

        Grazie alla segnalazione di Andrea87 ho avuto modo di leggerla nella sua lingua madre, che padroneggio abbastanza, grazie al sito Disneycomics.

        Dopo questo inizio un pò OT, inizio ad entrare nel vivo della questione.
        Lo stile del raccontare di Don Rosa mi è piaciuto molto, vedendo saputi conciliare i contenuti più prettamente confacenti alla narrazione e le gag.
        La storia, anche forse per il suo argomento, mi ha preso fin dal suo titolo. Mi ha emozionato osservare l'ideale viaggio del sapere da Alessandria,a Bisanzio (Istanbul), Venezia, Spagna ed infine America, dove si scopre che in realtà la soluzione della caccia al tesoro era sotto gli occhi di tutti!
        Avendo letto opinioni tra le più diverse sulle opere di questo autore, mi sono apprestato ad iniziare a leggere da una storia non collegata alla $aga. Sono rimasto impressionato in positivo, pecche narrative non ce ne sono, la storia scorre che è un piacere, animata anche da scenette esilaranti.

        Solo i disegni lasciano un pò a desiderare, i paperi non mi sono piaciuti molto, ma sono comunque accettabili. Non ho apprezzato i suoi "personaggi vivi", come ha detto precedentemente Guiderdone, li trovo un pò statici.
        Comunque per gli altri disegni sono stupefatto in positivo, per la cura dei dettagli, il tratto e alcune inquadrature veramente stupende. Devo dire che questa storia mi ha lasciato addosso alla fine una bella sensazione.
        Divertenti le allusioni ai fumetti di Mickey Mouse. ;D
        « Ultima modifica: Domenica 30 Gen 2011, 21:03:49 da PeterPaul »

        *

        Paperotto il mozzo
        Ombronauta
        PolliceSu   (2)

        • ****
        • Post: 863
        • Dimwitty Duck
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (2)
          Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
          Risposta #3: Lunedì 31 Gen 2011, 11:47:10
          Vi dico cosa ne penso, pur riciclando l'intervento in un'altra sede, pur sapendo che in proposito sono in minoranza, ma che ci volete fare, questa è democrazia in fondo!
          Paperino è, a tutti gli effetti, il numero uno della famiglia dei paperi. E’ stato il primo in ordine cronologico, le sue caratteristiche e debolezze tipicamente umane lo rendono il personaggio più simpatico, più utilizzato e di maggiore successo in assoluto. Tutti gli altri membri della famiglia dei paperi sono sue evidenti derivazioni, a partire dall’aspetto, la loro esistenza è prima di tutto finalizzata all’interazione con lui. Si sono certamente viste alcune storie con i paperi senza Paperino (peraltro non delle più riuscite secondo me), ci mancherebbe, tuttavia in tali casi o non si sarebbe visto sin dall’inizio o sarebbe stato messo subito in sordina,  mai e poi mai un autore lo avrebbe escluso in modo così plateale come qui avviene. Normalmente egli sarebbe rientrato nell’avventura o successivamente come Paperinik, o perché ricattato, o perché bramoso di guadagno, o per qualche sempre nuova rivalità con lo zio e/o i nipoti : tutte fondamentali motivazioni che pepano e rendono intrigante la storia. E’ vero che egli è indolente, MA SICURAMENTE NON E’ LA PASSIVA E AMORFA AMEBA DESCRITTA: è anche vivace, collerico, caparbio, testardo e pasticcione, senza queste sue caratteristiche peculiari viene a mancare la giustapposizione con i nipotini da una parte e con lo zio dall’altra, che crea il vero interesse e divertimento della vicenda. Senza questo rimane la saccenza dei nipotini e la brama di guadagno di Paperone, ridotte in tal modo ad uno sterile e deprimente binomio: pur alle prese con qualunque mistero o avventura o biblioteca di Alessandria che dir si voglia viene a mancare la spina dorsale, l’essenza stessa dell’azione dei paperi, il motivo primario di contrasto e quindi azione e divertimento. Paperino è anche il principe dei paperi: lo zio è vecchio e i nipotini troppo piccoli, logica vuole che ogni trasposizione efficace del mondo umano – soprattutto a livello avventuroso e romantico – coinvolga Paperino prima di tutto. Il bello sta appunto nel fatto che questo eroe diventa in realtà un antieroe per le sue caratteristiche inconfondibili (salvo Paperinik, ma è un’altra storia) mentre Don Rosa da risalto solo alla bravura dello zione , che senza la necessaria contropartita di Paperino diventa un antipatico e avido affarista tout court. L’emarginazione di Paperino, oltre che gravemente oltraggiosa data l’importanza del personaggio, è pertanto un altro fondamentale motivo per il quale le storie sono assolutamente prive di mordente. Tengo a sottolineare il termine emarginazione, voluta, super sottolineata e compiaciuta, che è evidentissima; non c’entra nulla con la rispettosa discrezione usata da altri autori laddove Paperino è secondario o assente.
          I pochi accenni divertenti sono scopiazzati e stravisti (alcuni esempi: il segugio e le sigle delle GM, l’idea dello zio di sfruttare commercialmente un loro tesoro, persino lo stratagemma di cercare un tesoro facendo il giro del mondo per tornare al deposito guidati da un cane è lo stesso della vecchissima ‘Paperino e il cane dollarosus’), soprattutto fini a se stessi, annegati in una narrazione che potrebbe riguardare qualunque zio coi nipoti ( ricordo la storia lunga Zio Paperone e i folletti giganti, una delle poche senza Paperino, però c’erano i bassotti a ricordarci chiaramente di chi stavamo parlando!).
          L’unica ricchezza è la trama storica che fa da filo conduttore, però è più adatta ad un romanzo perché inserita in un fumetto lo rende troppo pesante e indigesto (vedete la quantità spropositata e la prolissità del testo  delle didascalie e delle nuvolette): nelle storie tipiche si trattava di accenni lunghi solo quanto  bastava ad azionare e motivare i paperi – cenni tuttavia indovinati, spesso anche istruttivi per la gioventù, e genialmente sintetici - non logorroiche digressioni (ma a questo punto più che digressioni diventano la vera storia, ahimè) di cui i paperi diventano una semplice appendice. Forse, in proposito, sarebbe migliore la formula del romanzo illustrato più che il fumetto. I disegni, ne do atto, sono bellissimi (ma non c’entrano nulla con la freschezza, l, l’incisivita e spontaneità del tratto degli altri autori) ma ancora una volta ridondanti ed eccessivi, appaiono come statici ed eleganti quadri (romanzo illustrato) in cui l’azione è frenata, soffocata da una maniacale e inutile dovizia di particolari. Non c’entrano nulla con la vivacità propria dei paperi (a meno di snaturarne il carattere, cosa che si è visto, si fa proprio con quello dal carattere più spiccato). Come in un dramma, a questo punto, più che in divertente fumetto, le ultime tre vignette chiudono definitivamente Paperino nell’isolamento di un’ignoranza e segregazione che lo snaturano, frutto di una sconcertante, deliberata e compiaciuta crudeltà verso il più grande dei paperi.
          Le vignette iniziali del disinteresse di Paperino, quando in passato erano tali, fruttavano la sua ricomparsa come Paperinik (con la forza di cui è capace, sottolineo, anche in versione ‘inetta’ ma sempre, badate, attivissima e vivacissima), Don Rosa invece le usa per uccidere il personaggio.
          'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
          'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

            Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
            Risposta #4: Venerdì 4 Feb 2011, 16:36:02
            Potrò dare una risposta completissima in altro momento di qui a qualche settimana: per adesso mi limito ad affermare che la storia per me è grandiosa.

            Come caccia al tesoro è perfetta, come storia storica dà enormi spunti di riflessione, e anche per quanto concerne la psicologia dei personaggi è molto bella, pur non essendo questo il punto focale della vicenda.

            QQQ fanno sì i saputelli, ma ogni volta in cui capita ci troviamo qualche gag spiazzante che li umanizza. Le GM come corpo sono talmente imbranate da rovinare una dimostrazione sui fuochi da campo, trasformandola in pronto soccorso, e quindi non sono saputelle.

            Solo io vedo un grande uso di ZP, che da un lato cerca sì di sfamare la sua brama d'oro, ma dall'altro dimostra di essere più un uomo che vuole l'avventura per il gusto dell'avventura, non tanto per il tesoro, e sapete dove lo si vede? Nel fatto che ZP qui non fa troppi commenti sulle spese da sostenere, che gli sfuggono solo alla fine: si tuffa nell'azione perché è questa che vuole e brama, più del denaro! E merito a Don per averci dato uno ZP capace di vivere l'avventura in sé e per sé considerata.

            Paperino ameba? Beh, chi altro poteva fare da tontolone attaccato al video se non lui, al punto da preferire la TV ai libri? Suvvia, ogni tanto Paperino è anche questo, e nulla di strano se, estemporaneamente, Don usi il papero estremizzandone i difetti secondo le necessità della trama!

            Capolavoro assoluto, quindi, secondo me! Mi sa che adesso tra me e Paperotto il Mozzo si aprirà l'inferno, ma ripeto che mi ci vorrà qualche settimana prima di potere rispondere alle critiche nel migliore dei modi...

              Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
              Risposta #5: Venerdì 4 Feb 2011, 17:00:50
               :) Ma perchè mai ? Io esprimo la mia opinione liberamente pur sapendo di essere in minoranza ma rispetto le altre, ci mancherebbe  :) Aspetto nel frattempo la tua controffensiva completa  >:(
              Vedi che comunque qualcosa in comune l'abbiamo , perchè io sono nato a Cremona !
              A presto
              Emiliano
              'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
              'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

                Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
                Risposta #6: Venerdì 4 Feb 2011, 17:07:42
                :) Ma perchè mai ? Io esprimo la mia opinione liberamente pur sapendo di essere in minoranza ma rispetto le altre, ci mancherebbe  :) Aspetto nel frattempo la tua controffensiva completa  >:(
                Vedi che comunque qualcosa in comune l'abbiamo , perchè io sono nato a Cremona !
                A presto
                Emiliano

                Ehm... io no, sono nato a Milano, lavoro e abito a Pandino, e qualche volta a Crema, purtroppo, quindi in comune c'è ben poco! ;)
                A presto a te.
                Alberto

                  Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
                  Risposta #7: Mercoledì 6 Apr 2011, 18:03:17
                  Oh, adesso posso disquisire un po' di più. D'altronde avevo scritto l'articolo nel libro per Rosa appunto sui Guardiani, e avrei rischiato di scoprirmi troppo, se mi fossi subito dilungato.

                  Allora, partiamo da un primo punto: la figura di Paperino. Stereotipata? Di sicuro. Ma non disturba nella storia, se si pensa alla funzione didattica che la storia stessa doveva avere: quale altro personaggio avrebbe potuto fare da contraltare ai nipotini se non Paperino? Era l'unico che avesse tanti difetti da poterlo trasformare, per una storia, in un'ameba (cosa che tante altre volte non è), che ci può anche stare, se limitatamente. Don ha saputo usare Paperino secondo i suoi scopi e secondo le sue necessità estremizzandolo senza snaturarlo, e da qui la grandiosità di Don.

                  Le GM sono troppo perfettine? Direi di no, visto il macello combinato alla dimostrazione sulla sicurezza dei fuochi da campo, e visto che, ogniqualvolta i tre Q scadono nel tuttosapientismo, i tre si ritrovano anche coinvolti in gag che li umanizzano (vedasi triplice pallonata).

                  Paperone, poi, è splendidamente caratterizzato, visto che per una volta i suoi lati tirchi sono messi in disparte, e il papero ci da l'impressione di tuffarsi nell'impresa per il gusto dell'avventura, più che per il guadagno (anche se, alla fine, il lato taccagno riemergerà, ma era inevitabile).

                  Storia poco disneyana, come vorrebbero alcuni? Non direi proprio, visto che solo Paperone avrebbe potuto organizzare una caccia al tesoro come questa, e che solo il Manuale sarebbe potuto essere l'erede della Biblioteca: solo i personaggi Disney avrebbero potuto dare luogo a questa vicenda, e quindi le accuse di non disneyanità mi sembrano infondate completamente.

                  Disegni legnosi? È il tratto di Don, che o piace o non piace (anch'io sono freddino, lo ammetto), ma che non stecca né collide con la trama, ed è comunque espressivo il giusto per trasmettere emozioni ai lettori, come è giusto che sia!

                  Grande storia sotto tutti i profili, quindi, almeno IMHO, perfettamente rispettosa della disneyanità e dei personaggi, perfettamente adattati alle esigenze di trama, senza snaturamenti (ambrosiani? ;)) di sorta!
                  « Ultima modifica: Mercoledì 6 Apr 2011, 18:04:01 da pkthebest »

                  *

                  dr. Paperus
                  Diabolico Vendicatore
                  PolliceSu

                  • ****
                  • Post: 1976
                  • working on siero di lunga pace and Immergrün
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re: Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perdut
                    Risposta #8: Venerdì 15 Apr 2011, 14:12:15
                    Anche a me questa storia ha fatto impazzire... per me è la miglioe delle cacce al tesoro donrosiane: in particolare, è incredibile con quale facilità Don riesca a miscelare i seri temi storici con le divertentissime gag, senza neppure togliersi il piacere di un finale coi fiocchi! Effettivamente ho notato che Don non da ha Paperino quella configurazione da protagonista che invce Barks amava; anche quando Paperone era diventato una vera star, l'uomo dei paperi continuava a rendere Paperino protagonista di memorabili avventure, o comunque coprotagonista nelle storie dello zio (ad esempio Paperino reporter degli abissi del 1963 o la stessa Zio Paperone pesca lo skirillione, del 1954) :D :) ;D
                    ex Paperinik il Templare e Volkabug, inventore dell'Immergrün; prima niubbo, poi lurkatore, adesso utente affezionato; secondo la monetazione antica TEMPLI*PAPERINICUS*E*PAPERIBUS*MIRUM

                     

                    Dati personali, cookies e GDPR

                    Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                    In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                    Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                    Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)