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http://coa.inducks.org/story.php?c=W+OS++263-03

Come mai non esiste ancora un topic su questo classico barksiano? :o Urge rimediare!

E' un giorno qualsiasi a Duckburg quando Paperino riceve una telefonata dallo Zio Paperone che gli incarica di trovare il mitico unicorno, unico esemplare non posseduto da Scrooge nel suo zoo, premiandolo al ritorno con 10000 dollari. Parte la ricerca e Paperino con i nipotini si reca a Shangri-Lala inseguito da Gastone che, all'insaputa del cugino, ha assistito all'intera conversazione e cercherà a tutti costi di impossessarsi dell'animale per ottenere la lauta ricompensa.
Ciò che mi fa amare questa storia è sicuramente l'interessante avventura ricca di colpi di scena che si fonde benissimo con l'humor e gli splendidi disegni sempre molto espressivi. Perfetta la caratterizzazione di un Donald un po' ingenuo in grado di farsi truffare dal cugino mascherato, ma al tempo stesso anche molto umano, che tiene ai suoi nipotini e si preoccupa di portarli in viaggio con sè. Qui, Quo e Qua invece si dimostrano particolarmente vivaci (degna di nota l'espressione Quei furfantelli sono il più grande flagello dalla scoperta del morbillo ), ma al tempo stesso molto svegli, rivelandosi determinanti nello scoprire la truffa ordita da Gastone. Il finale poi strappa un grande sorrisone (e chi ha letto capisce).

In conclusione quindi un vero gioiellino di Barks, che ha tutte le carte in tavola per rientrare tra le sue migliori storie.

tra l'altro se non vado errato è una delle primissime storie dove compare Zp, oltre ad essere un senz'altro un classico barksiano...

tra l'altro se non vado errato è una delle primissime storie dove compare Zp, oltre ad essere un senz'altro un classico barksiano...

Stando all'inducks non è proprio tra le primissime, ma è pur sempre l'ottava storia di Carl Barks in cui compare Paperone (considerando anche le ten pages). Del resto si notano nel personaggio dei lineamenti ancora piuttosto acerbi, già nell'avventura successiva Paperino e il pappagallo contante troviamo una netta evoluzione della sua rappresentazione.