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Zio Paperone e il sosia elettronico

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

    Re: Zio Paperone e il sosia elettronico
    Risposta #15: Mercoledì 31 Lug 2013, 08:42:05
    Paperone che riesce a costruirsi da solo un robot, certo, è eccessivo.
    Ma perchè non mettercelo ? : il realismo tout court non ce lo vedo, non mi piace, lo lascio ad altri autori.
    Anche con questo sale è fatta la sapidità di queste storie e si guardi che gli eccessi sono sempre arginati, isolati, resi più accettabili (consulenza di Archi in questo caso). Un equilibrio solo apparentemente casuale, in realtà ben studiato.

    A proposito dellla mancanza delle ristampe: da un certo punto di vista è giusto che il vero appassionato si rivolga alle fonti originali, che hanno in più il valore dell'origine. Anche se, lo ammetto, ciò non favorisce una più larga diffusione.
    'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
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      Re: Zio Paperone e il sosia elettronico
      Risposta #16: Mercoledì 31 Lug 2013, 10:11:02
      In un universo immaginario come quello Disney, ma lo stesso discorso vale per il Marvel o per la zagoriana Darkwood, l'elemento che l'autore non deve mai perdere di vista è la coerenza di forma con il perimetro concettuale entro il quale deve operare.
      Se Paperone non si fosse rivolto ad Archimede per avere le dritte, allora quel perimetro sarebbe stato valicato e la storia avrebbe sbandato verso l'incoerenza e l'assurdo.
      Insomma ne sarebbe venuta fuori una vicenda bislacca e una vicenda bislacca non può appassionare.
      Mi viene in mente il Thunderman di Zagor, ma anche certe vicende di Siegel che valicano il perimetro della personalità dei paperi.
      Insomma, l'autore ha un po' lo stesso onere del teologo che deve tenere in piedi la piattaforma dogmatica con continui aggiustamenti per adattarla all'avanzare della Storia e con esso della Scienza.
      Stando ben attento a mantenere la coerenza di fondo e a non creare falle nell'impianto ideologico.
      ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

        Re: Zio Paperone e il sosia elettronico
        Risposta #17: Mercoledì 31 Lug 2013, 10:56:27
        In Se Paperone non si fosse rivolto ad Archimede per avere le dritte, allora quel perimetro sarebbe stato valicato e la storia avrebbe sbandato verso l'incoerenza e l'assurdo.
         

        si, in sostanza concordo
        però --- mi chiedo se con maggiori incoerenze la storia potrebbe essere ancora accettabile e mi rispondo: tendenzialmente si, secondo me, se il costrutto in qualche modo regge - esprime - intrìga insomma ... se la cosa è circoscritta, episodica ... se devia solo momentaneamente non cambiando le caratteristiche fondamentali del personaggio ...

        Va visto in pratica : hai qualche esempio di storia x te incoerente e assurda in questo senso ?

        Riguardo gli altri fumetti da te menzionati, bene ammetto un'ignoranza totale in materia (troppe poche letture e troppo vecchie ...)  :-[



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          Re: Zio Paperone e il sosia elettronico
          Risposta #18: Mercoledì 31 Lug 2013, 11:32:54

          si, in sostanza concordo
          però --- mi chiedo se con maggiori incoerenze la storia potrebbe essere ancora accettabile e mi rispondo: tendenzialmente si, secondo me, se il costrutto in qualche modo regge - esprime - intrìga insomma ... se la cosa è circoscritta, episodica ... se devia solo momentaneamente non cambiando le caratteristiche fondamentali del personaggio ...

          Può essere che in certa misura sarebbe rimasta una storia intrigante, ma non perfetta. Avrebbe lasciato qualche germe di fastidio.
          La presenza di sbavature e aspetti irrisolti è sempre elemento di disturbo e quindi va evitato.


          Va visto in pratica : hai qualche esempio di storia x te incoerente e assurda in questo senso ?

          Ce ne sono sicuramente, ma proprio perchè si tratta di storie sfuocate, adesso non le rammento.
          Però a ben vedere ci fu una mia polemica proprio sull'incoerenza di un passaggio cruciale nella storia della dimensione Delta.
          Ti puoi leggere la discussione a partire dal mio primo intervento qui:
          http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1081928720/30

          « Ultima modifica: Mercoledì 31 Lug 2013, 11:35:21 da MarioCX »
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            Re:Zio Paperone e il sosia elettronico
            Risposta #19: Venerdì 1 Mar 2019, 18:13:01
            Considero questa storia tra i fiori all'occhiello della produzione Disney, più bella di tantissime storie più blasonate (dello stesso Cimino, di Barks, Scarpa ecc...). Ma il fandom Disney spesso è parecchio miope, anche quando spaccia autorevolezza. Ne ricopio qui la mia scheda, e aggiungo che - colpevolemente - se non fosse stato per il Tutto Scarpa l'ultima ristampa risalirebbe a più di 20 anni fa:

            Ingegnosa variazione sul tema del “doppio malvagio” e pietra miliare della “fumettografia” ciminiana, questa storia compendia le più brillanti qualità della produzione di Cimino a lei anteriore e successiva, declinandole in un racconto robusto che costituisce un apologo mai comunque in netta contrapposizione col progresso tecnologico. Semmai l’invito dell’autore è ad un lucido equilibrio, arduo da raggiungere per l’essere umano, le cui coordinate non sono semplicisticamente servite da Cimino su un piatto d’argento. I riferimenti disseminati nel suo tessuto sono calati nel proprio contesto (attentamente Cimino aggira l’imperante declino della cibernetica come scienza autonoma tornando al suo scopo primario, quello di osservare le funzioni di un cervello e simularle per mezzo di segnali in determinati circuiti) ma si proietta nel futuro senza goffaggini imponendosi come un capolavoro senza tempo. La «novella gioiosa» [Rossi Ragno] di Cimino acquista tinte fosche in una sceneggiatura perfetta e credibile in ogni sua pagina, con ciascuno dei Paperi in possesso della propria peculiare psicologia, che Cimino – lungi dal darla per scontata come avrebbero piuttosto fatto altri autori – si impegna invece a delineare mediante brevi ma efficaci saggi sin dall’inizio della storia nonostante il dichiarato protagonismo del solo Zio Paperone. L’alchimia tra tutti loro è tale da portarli ad azioni e reazioni visti raramente nel fumetto Disney, e rende entusiasmante e verosimile il climax dello scontro finale col robot (denudato dell’involucro di plastica, con le antenne del microradar bene in vista sulla testa), che dà ancora i brividi dopo tanti decenni. Difficilmente, infatti, Cimino o altri autori Disney sono altrove arrivati a descrivere in modo altrettanto palpitante il crescendo di paura – e le esplosioni della stessa – di cui sono vittime i Paperi. Ottimo anche il ruolo dato al maggiordomo Battista nelle sue poche scene, ancora lontano dal ricoprire una posizione primaria nel cast delle storie di Cimino. In tutto ciò, Cimino non dimentica di riservare ai dialoghi la consueta attenzione per cui sono conosciuti: il robot chiama Paperone «vecchio noioso» ricordandosi che così lo definiva Paperino in un suo pensiero da lui captato (durante l’irresistibile sequenza in cui Paperone testa per la prima volta la capacità di leggere il pensiero da parte della sua creazione elettronica). Il plot inerente a una sostituzione di Paperone da parte di un robot sarà sfruttato nuovamente dallo stesso Cimino, ma anche da altri autori (ovviamente senza la lungimiranza del modello). Nelle ristampe della storia, dialoghi goffamente riscritti mirano a nascondere la volontà forsennata del robot di «ubriacarsi di energia elettrica».
            « Ultima modifica: Venerdì 1 Mar 2019, 18:17:56 da Special Mongo »
            Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney: https://disneycomicguide.wordpress.com/


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              Re:Zio Paperone e il sosia elettronico
              Risposta #20: Lunedì 4 Mar 2019, 21:25:36
              Nelle ristampe della storia, dialoghi goffamente riscritti mirano a nascondere la volontà forsennata del robot di «ubriacarsi di energia elettrica».

              Per fortuna la prima ristampa nel CD 47 (lo splendido "Paperone Natale" di fine 1972) ha i dialoghi identici alla prima edizione.
              Complimenti, questa storia a me carissima meritava un commento del genere.
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                Risposta #21: Giovedì 7 Mar 2019, 16:46:19
                Per fortuna la prima ristampa nel CD 47 (lo splendido "Paperone Natale" di fine 1972) ha i dialoghi identici alla prima edizione.
                Complimenti, questa storia a me carissima meritava un commento del genere.

                Grazie. Proprio in questo periodo sto tentando di riportare alla ribalta diverse storie ciminiane di quei lontani anni (insieme a quelle di altri autori), con una serie sistematica di commenti e quest'ultimo l'ho preso proprio dal mio archivio.
                Disney Comic Guide - La guida ai fumetti Disney: https://disneycomicguide.wordpress.com/


                 

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