Che strani scherzi piacevoli ci fa a volte il cervello … stamattina mentre ripulivo il tavolo della colazione mi è improvvisamente tornata alla mente la spassosissima ‘Paperino e l’avventura edilizia’
http://coa.inducks.org/s.php?c=I+TL++587-B , della serie in cui Paperino si rivolge a Pico in cerca di aiuto (come nell’ ‘esperto in debitologia’). Pico qui ha un ruolo non protagonista, però decisivo per lo sviluppo della storia.
La storia sembra avviarsi bene per Paperino che in questo caso, con i pochi soldi rimasti da una vincita al Totocalcio dopo l’assalto dei creditori, intende finalmente costruirsi una casa propria e liberarsi dalla schiavitù dal padrone di casa zio Paperone. Si rivolge all’architetto Max Pright Boyd (nome ispirato a Frank Lloyd Wright) che gli propone costruzioni modernissime come la palla-casa, ma purtroppo altrettanto costose. Inoltre, l’appezzamento di terreno che riesce ad acquistare è grande quanto una cabina telefonica : eppure Pico, grazie ad un’ardita idea, riuscirà comunque a progettagli una graziosa casetta.
L’inevitabile rovina stavolta sarà dovuta alla troppa economia che il povero Paperino dovrà fare nella costruzione. E il ritorno dall’esoso zio Paperone sarà d’obbligo, e come se non bastasse giunge infine Gastone – in una gustosa trovata conclusiva - a esasperarlo definitivamente. Una storia ricca di spunti e divertentissima, piena di dialoghi memorabili:
Zio Paperone:
-E tu osi propormi l’acquisto di questa cosaaa ? (…) Ma tu sei matto, un terreno usato e ingombro di macerie al prezzo di un terreno nuovo ! Ti darò un terzo della somma, che sconterò dall’affitto maggiorato della tua vecchia casa e di certi mobili che ti cederò a prezzo di favore.
(…)
- E va bene, mi fai pena, ti darò anche cinque dollari per la tua casa crollata ! Ah, tutta questa generosità mi ridurrà sul lastrico.
(…)
Un nipotino:
-Anche il campanello del telefono è rotto, bella mobilia ti ha venduto zio Paperone.
Paperino :
-‘Mobilia antica e di grande valore’ mi ha detto, ‘che una volta sistemata farà un figurone’
Non si avverte ciò nonostante crudeltà verso Paperino come in molte storie anni cinquanta, per la situazione farsesca sapientemente costruita e perché appare sempre affettuosamente circondato e aiutato dai nipotini, da Paperina e dallo stesso Pico.