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Personalmente gli rimprovero solo di non conoscere Gottfredson.

Conosce Gottfredson (ha praticamente tutti i fumetti Disney usciti negli USA) ed alcune delle sue storie gli piacciono molto. Voleva anche utilizzare Macchia Nera in varie storie con Paperone ..ma i suoi editori hanno rifiutato la proposta.
Il fatto è che a  Don Rosa non piace il personaggio di  Topolino e quindi non è interssato a produrre storie con spunti Gottfredsoniani

Rileggi megli la storia è il gestore del museo "un po ciecato" che leggendo male il modulo compilato da Paperino tira fuori la storia dei 60 anni ...età del Paperino personaggio Disney...ma chiaramente non del Paperino di una presunta realtà fumettistica.

Non ho la storia sottomano e vado a memoria ma nella traduzione su PM 168 il direttore del museo torna a casa di Paperino dicendo "Ma lei ha solo 60 anni! E si va in pensione a 65 anni per cui lei e' assunto!"
Da qui sembra che Paperino abbia sessan'anni.
Paperina stessa si spaventa quando le viene fatta quella rivelazione. Paperino fa una faccia strana, a quel che ricordo, ma potrebbe essere perche' e' stato svergognato.

Ciao.

non si può negare che sia chiusissimo. lui stesso ammette di non avere una cultura fumettistica disneyana extra-barks. il suo rigore rasenta l'ossessività: basti pensare a come abbia rinnegato "da paperopoli a lillehammer".

se non inserisce almeno duecento citazioni a storia non è contento e questo a lungo andare soffoca la scorrevolezza della sua arte.

le uniche volte che ha contravvenuto alla regola "only barks" è stato con i tre caballeros e con il nome di battesimo di nonna papera.
è giusto dire, come ricorda warren,  che in america oltre a barks e gott non hanno granchè ma lui a priori giudica apocrifo tutto il resto.

e quando affermo che si arroga il diritto di condannare a morte i personaggi intendo il decesso di nonna papera, che per lui è avvenuto nel 66 e quello di paperone l'anno successivo!
sono certo che se dipendesse da lui e non dalla disney non ci penserebbe due volte a raccontarci le storie in cui accadono questi fatti.

non dico questo per lanciare invettive su di lui ma per fare il punto su quello che per me è il suo più grande difetto.

e quando affermo che si arroga il diritto di condannare a morte i personaggi intendo il decesso di nonna papera, che per lui è avvenuto nel 66 e quello di paperone l'anno successivo!
sono certo che se dipendesse da lui e non dalla disney non ci penserebbe due volte a raccontarci le storie in cui accadono questi fatti.

E io sarei contentissimo di leggerle, perchè sono sicuro che sarebbero storie splendide!
Vedi, quello che è secondo te un punto debole, per me è il suo più grande pregio!
Aver costruito un universo coerente, essere quasi maniacale nel perfezionismo sono i suoi grandi punti di forza, sinceramente non credo di poter levare nessuna critica a questo grandissimo autore, degno continuatore di Carl Barks.

Un'ultima cosa : secondo me il Paperino sessantenne era solo un modo scherzoso per festeggiare il compleanno!

ma non ci piove che sarebbero splendide! ci sono storie del don che non lo sono?
solo che io paperone morto non lo voglio vedere. non sarebbe disney (e parlo da persona che detesta la denominazione canoni disney).

sono personaggi creati per portare allegria, capaci di recitare ruoli drammatici, certo, ma pur sempre positivi.

ben vengano quindi alcuni paradossi come la mancata crescita di qui quo e qua o paperino ottantenne col fisico di un trentenne, se voglio "vedere la gente morta" leggo altri fumetti.

sono rimasto di sasso quando ho visto quella vignetta, disney è sempre stato una comunanza di intenti con lo scopo di realizzare uno stile comune, tutti danno il proprio contributo ognuno con stili diversi ma tutti per una causa comune.

don rosa sembra voler creare uno stato indipendente da tutto il resto come paperone in "sua maestà de paperoni", e così facendo si sta richiudendo sempre di più nel suo delirio personale facendo fumetti per sè stesso.
e se da un lato questo è bene perchè lo mantiene al riparo dai cali qualitativi dall'altro è male perchè riesce a concepire sempre meno lo spirito disneyano.

almeno un po'di gratitudine verso il resto degli autori disney che hanno scelto (fortunatamente) di "subire" i suoi dogmi non contraddicendolo ed essendo ben consci che d quel momento in poi la loro libertà creativa sarebbe stata limitata...

morale dela storia: coerenza e realismo sono perle rare nel panorama disneyano ma non portiamole all'eccesso!

Non ho la storia sottomano e vado a memoria ma nella traduzione su PM 168 il direttore del museo torna a casa di Paperino dicendo "Ma lei ha solo 60 anni! E si va in pensione a 65 anni per cui lei e' assunto!"
Da qui sembra che Paperino abbia sessan'anni.
Paperina stessa si spaventa quando le viene fatta quella rivelazione. Paperino fa una faccia strana, a quel che ricordo, ma potrebbe essere perche' e' stato svergognato.

Ciao.

Infatti è cosi' il direttore del museo (un po' rincitrullito) non si è ancora reso conto di aver letto male il giorno od il mese di nascita di Paperino (09 letto al contario è 60) e continua a credere che Paperino ha veramente 60 anni.
Paperina chiaramente è stupita (Paperino non ha per forza di cose 60 anni!)
Paperino imbarazzato sorride (è chiaro che la storia ironizza sul fatto che il personaggio di Paperino era stato creato 60 anni prima) ma l'età di creazione del personaggio non ha nulla a che vedere con la presunta età del personaggio immaginato come "persona reale"

è giusto dire, come ricorda warren,  che in america oltre a barks e gott non hanno granchè ma lui a priori giudica apocrifo tutto il resto.

e quando affermo che si arroga il diritto di condannare a morte i personaggi intendo il decesso di nonna papera, che per lui è avvenuto nel 66 e quello di paperone l'anno successivo!
sono certo che se dipendesse da lui e non dalla disney non ci penserebbe due volte a raccontarci le storie in cui accadono questi fatti.

non dico questo per lanciare invettive su di lui ma per fare il punto su quello che per me è il suo più grande difetto.

Don Rosa non giudica apocfrifo il resto dell'universo Disney semplicemente non è personalmente interessato ad altre avventure che non siano quelle di Barks (di cui tralaltro non condivide tutti i punti di vista infatti nelle sue avventure alcuni "fatti" Barksiani sono stati modificati od ignorati).
Anzi ritiene la maggior parte degli artisti stranieri ed in particolare quelli Italiani dei veri maestri e professionisti Disney, mentre considera se stesso un dilettante che si diverte per il gusto personale a disegnare e creare qualche storia su come lui immagina l'ipotetica realtà del mondo dei Paperi...lungi da lui pretendere che sia quella giusta o che debba essere seguita e rispettata....mi ha confidato che non era interessato neppure a sapere cosa ne pensava Barks di lui.

Non si arroga nessun diritto  dal suo punto di vista i paperi nascono crescono e muoiono e quindi gli fa piacere inventare storie tenendo conto di questa situazione pseudo reale, ad alcuni quest'ottica piace ad altri no...ma lui ritiene giusto che sia cosi' ognuno è libero di immaginarsi l'universo Disney che vuole , personalmente non ritiene brutte,  sbagliate o non ufficiali le avventure dove Paperone vive nel 2004  senza mai invecchiare o dove Paperopoli è in Scandinavia od in Germania con tanti castelli medievali o dove i Paperi mangiano come in Italia e sono appassionati di calcio, semplicemente a lui non interessano, Don Rosa non è un cultore a tutto tondo dell'universo Disney è un appassionato Barksiano che ha deciso per gusto personale di inventare storie cosi' come piacciono a lui (probabilmente le farebbe anche se non venissero pubblicate) non critica ne condanna gli altri autori anzi li ritiene in genere migliori di lui ma non ha nessun interesse personale a seguire i loro esempi o prendere spunto dalle loro storie, così come non pretende che gli altri seguano i sui punti di vista.

sono personaggi creati per portare allegria, capaci di recitare ruoli drammatici, certo, ma pur sempre positivi.

ben vengano quindi alcuni paradossi come la mancata crescita di qui quo e qua o paperino ottantenne col fisico di un trentenne, se voglio "vedere la gente morta" leggo altri fumetti.

Guarda, capisco che tu, da amante del "classico" stile Disney, possa rimanere sconcertato davanti a certe scelte.
Io invece sono incuriosito, non credo che la Disney ne risentirebbe, anche perchè non credo ci siano altri che sarebbero capaci di fare ciò che fa Don.
E allora leggerei volentieri un "what if" con la morte di Scrooge, e mi sarebbe anche piaciuto vedere Macchia Nera interagire coi paperi!
Comunque puoi sempre prendere Don Rosa come l'eccezione (splendida) che conferma la regola!

Ringrazio Andrea per aver difeso Don al posto mio (e molto meglio di come avrei potuto fare io).
Nessuno è obbligato a leggere le sue storie, anzi. Lui è libero di fare (più o meno) quello che vuole, finché lo lasciano pubblicare. Ci saranno sempre fan come me e Andrea che lo seguiranno, perché sappiamo apprezzare la sua mentalità.

Per la storia dei 60 anni, era una semplice gag. Come ne "L'incredibile avaro miniaturizzato", in cui Qui, Quo e Qua ammettono di avere piedi da paperi e di andare in giro scalzi. E' un'inside-joke!

Per Grrodon: magari delirassi io come Don Rosa!

Per Andrea: non sapevo che conoscesse Gottfredson. Da quello che ha detto al Comicon due anni fa, avevo desunto il contrario. Sarebbe mitico se usasse Macchia Nera. Non capisco perchè glielo impediscano O_O

Per Andrea: non sapevo che conoscesse Gottfredson. Da quello che ha detto al Comicon due anni fa, avevo desunto il contrario. Sarebbe mitico se usasse Macchia Nera. Non capisco perchè glielo impediscano O_O

Si ne abbiamo parlato due anni fa quando ho avuto la fortuna di essere ospitato insieme a mia moglie per due giorni a casa di Don Rosa nel Kentucky.
Conosce Gottfredson in quanto le sue storie sono state ristampate piu' volte nei comics americani e Don Rosa ha praticamente qualche decina di migliaia di fumetti nel suo sotterraneo museo.
Chiaramente non essendo un appassionato di Topolino ricorda solo alcune storie di Gottfredson tra cui quella di Macchia nera, la casa dei fantasmi, topolino giornalista etc.. le piu' famose insomma.
Purtroppo gli editori Danesi ritengono che i due universi Paperi e Topi e relativi personaggi di contorno non debbano essere mischiati e quindi non gli hanno accettato l'idea di far rapinare Paperone da Macchia Nera, è anche per questo motivo che Don Rosa ha creato il personaggio di Arpin Lusene (che per alcuni versi, costume nero compreso, ricorda un po' un Macchia Nera  meno criminoso)

Concordo pienamente con quello che ha scritto Salimbeti, non avrebbe potuto esprimere meglio quello che anch'io pensavo!  

Una storia che mi ha entusiasmato poco.Forse perchè non mi piace come disegna Don Rosa...e poi...è possibile che in quasi tutte le sue storie Don Rosa deve mandare un riferimento alla sua saga di Paperone(per l'albero genealogico che Ciccio illustra a Paperino).Quelli che non hanno letto la saga ci capiranno tanto( ??? ??? ??? ),SGRUNT!!!

è possibile che in quasi tutte le sue storie Don Rosa deve mandare un riferimento alla sua saga di Paperone(per l'albero genealogico che Ciccio illustra a Paperino)

Io ho trovato il riferimento carinissimo visto che l'albero era ancora di la' da pubblicare,almeno da noi. Ed io lo notai subito e da subito mi chiesi chi ci fosse e dove (e solamente QQQ con nipoti e Paperino capii, purtroppo!)
Ciao.

...è possibile che in quasi tutte le sue storie Don Rosa deve mandare un riferimento alla sua saga di Paperone(per l'albero genealogico che Ciccio illustra a Paperino).Quelli che non hanno letto la saga ci capiranno tanto( ??? ??? ??? ),SGRUNT!!!

Io ad esempio adoro questo aspetto di Don Rosa, quando guardo la stanza dei trofei mi diverto sempre a cercare di capire da quale storia provengano, così come i riferimenti ad altre storie (in questa, nella versione con una traduzione più accurata su ZP 177 c'è un riferimento a "Paperino e il cimiero vichingo" quando dice di non voler spolverare la nave).
Non avendo letto tutte le storie di Barks la metà non li capisco, ma quelli che trovo li ritengo geniali, contribuiscono a dare quel senso di continuity che c'è nelle sue storie, che può piacere o non piacere.

Devo ammettere che Mightypirate(bello il nome...che significa?)ha ragione sul fatto dei riferimenti tra tesori e fumetti..."decini e destini","il capitano-cowboy del Gatty Sark","cuori nello Yukon","l'ultima slitta per Dawson","il vigilante di Pizen Bluff","il segreto dell'Olandese"...tutte storie in cui Don Rosa si "connette"alla saga di Paperone...all'inizio,prima di comprarla,leggevo queste storie e non ci capivo una  ...