Papersera.net

Paperone rovistando in un vecchio baule ritrova la piantina di una casa con indicata l'ubicazione di un misterioso pacchetto da lui nascosto in quella abitazione molti anni prima.
Paperone ricorda che la casa in questione è quella in cui abita Paperino e decide così di escogitare un piano per allontanare nipote e recuperare il  pacchetto.  
 Nel frattempo Paperino si trova da Archimede che gli sta mostrando alcune delle sue ultime invenzioni; la polvere Gelidin, di cui ne bastano pochi granelli per gelare l'ambiente, e la ben più utile Bussola Parapsicologica, che indossata come un orologio, permette di leggere il pensiero della persona verso cui viene puntata.
Paperino, presi Bussola e Gelidin, ritorna a casa giusto in tempo per captare i pensieri dei nipotini che lo accusano di essere uno scostumato perdigiorno buono a nulla!
Scatenata la sua ira contro i nipotini Paperino viene fermato dall'arrivo dello Zio Paperone, che gli propone una fresca e pagata villeggiatura sul suo cucuzzolo di Collefresco.
Paperino insospettitosi da tanta generosità riesce a capire, tramite la sua Bussola Parapsicologica, che il ricco zio intende allontanarlo da casa per recuperare un misterioso pacchetto nascosto sotto il pavimento della sala.  
 Paperino, fingendo di non sospettare nulla, accetta l'invito e una volta rimasto solo dopo aver recuperato la scatola e verificatone il contenuto, prepara il suo piano di vendetta. Rimessa la scatola al suo posto Paperino si reca quindi in villeggiatura con i nipotini, trovando pure l'occasione di punirli per la loro continua insolenza.
La notte stessa indossati i panni di Paperinik e messi a dormire i nipoti con una buona dose di Caracan (da non confondersi con le Car-Can che invece cancellano i ricordi), il nostro eroe ritorna a casa giusto in tempo per sorprendere Paperone intento a recuperare il tanto sospirato pacchetto.  
Paperinik costringe il riccastro a confessare che nella scatola ci sono ben mille dollari in monete d'oro vinti in maniera fraudolenta barando a poker.
 Paperinik ordina quindi a Paperone di aprire la scatola per verificarne il contenuto, ma con sommo stupore del riccastro le monete si sono trasformate in un mucchio di foglie secche (chiaramente sostituite da Paperino prima di partire per la villeggiatura).
Inoltre, tanto per aggiungere beffa al danno, Paperinik obbliga l'affranto Paperone a cedere per iscritto l'intera casa con relativo giardino a Paperino.  
Il mattino seguente Paperino riesce a convincere i nipotini, soprattutto grazie ad una robusta dose di Gelidin che trasforma la fresca arietta collinare in una tempesta di neve, a rientrare a Paperopoli.  
Una volta a casa Paperino invita a pranzo il ricco zio e gli mostra uno strabiliante "prodigio" l'albero nel giardino di casa è pieno di monete d'oro al posto dei frutti.
 Paperone si getta immediatamente sui soldi, ma viene fermato dal nipote che impugna il documento datogli da Paperinik dove si legge che Paperone cede la proprietà della casa, del giardino e dei relativi frutti che esso produce al nipote Paperino.
Il nostro beniamino si tiene quindi i soldi e si concede finalmente, insieme ai nipoti ed all'imbronciato zio, una vera villeggiatura al mare

A mio avviso la più divertente storia di paperinik anche grazie al colorito linguaggio

paperone (ho detto cialtrone? no dovevo dire pulcione)
paperino infernale vecchiardo gli farò ingoiare questo insulto

Non è un post un po' troppo "spoileroso"? :

Ha fatto un copia-incolla dal sito di Salimbeti.

http://www.salimbeti.com/paperinik/storia17.htm

Questo il codice della storia:
  http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1016-AP
La trama sembrerebbe troppo esile per riempire 60 pagine, ma le gag e le invenzioni linguistiche di Martina e i notevoli disegni di De Vita riescono egregiamente nel compito. Paperinik compare solo nella seconda parte ed è più che mai vendicatore dei torti subiti dal proprio alter ego e un ruolo centrale hanno anche le nuove invenzioni fornite da Archimede a Paperino. Anche in questa storia non viene reso esplicito se l'inventore è al corrente della doppia identità del suo amico, ma verrebbe da dare una risposta affermativa.

Per me è una storia bellissima, una che rappresenta il vecchio (e migliore) Paperinik.

Letta sul PkAppgrade di questo mese.
Che dire, storia eccezionale.

Ma che va presa un pò come una variante sul tema che come una storia "accaduta" nel passato.
PdP viveva a paperopoli, era disonesto, eccetera....

Però, poi, il resto è godimento pura.
La notevole lunghezza non rende prolissa la storia, e paperinik è più cattivo che mai, così come lo zione e i nipotini.

Solo Martina poteva scrivere una cosa del genere

Per me era inedita (a differenza di altre "Martiniane"), ma l'ho trovata...degna dell'appellativo cult ! Servirebbe anche a me il gelidin, per affrontare la lungaaaaaaaa estate infernale (da usare tutti i tre mesi, a parte per i 15 giorni delle mie ferie!)

Per me era inedita (a differenza di altre "Martiniane"), ma l'ho trovata...degna dell'appellativo cult ! Servirebbe anche a me il gelidin, per affrontare la lungaaaaaaaa estate infernale (da usare tutti i tre mesi, a parte per i 15 giorni delle mie ferie!)

E chi è chi non lo vorrebbe? E' un'arma mitica, non solo...era una delle armi che potevano essere chiamate tali, non come quelle che ha Paperinik adesso, che sembrano quei sciocchi gadget comprati dai cinesi...

Storia ottima e interessantissima, suspense ben studiata ed i migliori alterchi Paperino-Paperone che la maestria di Massimo De Vita sa esprimere così bene.

Penso che sia molto preziosa e particolare l’introduzione della capacità in Paperino di leggere le menti altrui con l’invenzione di Archimede, in quanto spesso nelle storie immaginiamo quale sarebbe la sua reazione se potesse vedere – una volta tanto in anticipo ! - la doppiezza di zio Paperone.  Una situazione quindi fuori dal normale per un fine apportatore di giustizia ed in questo senso si tratta di un’ ulteriore vendetta  ‘psicologica’ di tali situazioni.
E come sempre mi piace sottolineare che proprio con l’introduzione del vendicatore Paperinik, Paperino e Paperone appaiono finalmente combattenti ad armi pari - con un importante risorsa del primo (sia pure latente nelle storie ordinarie, ma l’importante è conoscerne comunque il potenziale, laddove inespresso) a controbilanciare la potenza economica del secondo.  E mi convinco sempre più che un intimo senso di giustizia di Elisa Penna sia stato opportuno ed importante determinante nella creazione di Paperinik. Questo, consciamente o no, mi pare abbia influenzato positivamente e definitivamente i rapporti di forza tra i due negli anni settanta.      
In relazione ai nipotini, tuttavia, mi spiace un po’ che qui Paperino prenda male i loro pensieri di biasimo, in quanto essi non fanno che reagire comprensibilmente al suo comportamento rabbioso ed ovviamente incomprensibile al difuori. Il finale saprà essere giusto e ben soddisfacente anche per loro.

Onestamente, la storia non mi è piaciuta anzi l'ho trovata noiosa. Il fatto è che andrebbero prese come ''metro di giudizio'', le prime storie di Paperinik o comunque le migliori, voglio dire confrontatemi questa storia con  quelle e ditemi ancora se è bella o meno...
Perché questa storia non mi è piaciuta: tanto per cominciare è assurda e troppo esagerata ''la bussola parapsicologica'' e che guarda a caso risulta fondamentale per la missione di Paperinik, poi avete notato quanto ci vuole per vedere Paperinik all'azione? E sopratutto il fatto che la sua missione consiste semplicemente nell'andare a casa di Paperino far scoprire lo scherzetto delle foglie a Paperone e poi fargli firmare il contratto?

In relazione ai nipotini, tuttavia, mi spiace un po’ che qui Paperino prenda male i loro pensieri di biasimo, in quanto essi non fanno che reagire comprensibilmente al suo comportamento rabbioso ed ovviamente incomprensibile al difuori. Il finale saprà essere giusto e ben soddisfacente anche per loro.

Effettivamente l'aspetto conflittuale fra Paperino e i nipotini in Martina spesso emerge impietoso e devo pur riconoscere che non mi fa fare salti di gioia. La bussola parapsicologica non è l'unica storia di Paperinik nella quale si può ravvisare tale attrito fra zio e nipoti, ma essa ha il merito , a mio avviso, di mantenere la partita, se così si può dire, esclusivamente all'interno degli stati d'animo e delle strette relazioni fra le tre generazioni di paperi creando un contesto dove essi sono incontrastati mattatori. Alla fine è inevitabile che dopo tanto contendere si ritroveranno tutti nel bene e nel male a godere di un periodo di meritato relax.

Effettivamente l'aspetto conflittuale fra Paperino e i nipotini in Martina spesso emerge impietoso e devo pur riconoscere che non mi fa fare salti di gioia. La bussola parapsicologica non è l'unica storia di Paperinik nella quale si può ravvisare tale attrito fra zio e nipoti,

quoto tutto quanto dici, riporto però solo i primi periodi per ribadire anch'io un po' l'amarezza per questi conflitti, magari accettabili col loro giusto pepe nel gioco del caratteraccio del Paperino consueto, ma certo più duri con Paperinik per via della dovuta segretezza che allontana di più l'animo dei nipotini dallo zio.

Infatti, se i conflitti coi nipoti nel Paperino normale si controbilanciano armonicamente col sincero affetto che lega l'uno agli altri, con la doppiezza di Paperinik si insinua per forza una parte di Paperino che non può condividere con le 'piume delle sue piume' - foriera dunque di scontri che fanno percepire le parti più 'nemiche'.

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Vorrei dire a Lorenzo Paperinik che spesso anch'io ho auspicato un unico topic in cui commentare cronologicamente le storie del papero mascherato, per vederne bene pian piano l'evoluzione. Tra l'altro, se non erro, si tratta di uno stesso utente che ha scritto i topic delle prime, il che faceva sentire ancora di più questa invocata continuità. Potresti recuperare i topic e con la tua passione + gli spunti di ognuno creare una cronologia che saremo tutti felici di leggere e commentare 

quoto tutto quanto dici, riporto però solo i primi periodi per ribadire anch'io un po' l'amarezza per questi conflitti, magari accettabili col loro giusto pepe nel gioco del caratteraccio del Paperino consueto, ma certo più duri con Paperinik per via della dovuta segretezza che allontana di più l'animo dei nipotini dallo zio.

Infatti, se i conflitti coi nipoti nel Paperino normale si controbilanciano armonicamente col sincero affetto che lega l'uno agli altri, con la doppiezza di Paperinik si insinua per forza una parte di Paperino che non può condividere con le 'piume delle sue piume' - foriera dunque di scontri che fanno percepire le parti più 'nemiche'.

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Vorrei dire a Lorenzo Paperinik che spesso anch'io ho auspicato un unico topic in cui commentare cronologicamente le storie del papero mascherato, per vederne bene pian piano l'evoluzione. Tra l'altro, se non erro, si tratta di uno stesso utente che ha scritto i topic delle prime, il che faceva sentire ancora di più questa invocata continuità. Potresti recuperare i topic e con la tua passione + gli spunti di ognuno creare una cronologia che saremo tutti felici di leggere e commentare 

Grazie del messaggio, vedrò un pò cosa fare!

Scusate l'off topic ma non so come mandare i messaggi privati, ho provato a chiedere a Paolo ma ancora non mi ha risposto.
@Paperotto il problema è che come avevo scritto, non possiedo molte storie di quel Paperinik, quindi creando una cronologia non potrei dare un mio parere su alcune storie magari anche importanti, come faccio a ovviare a questo problema?

ti ho mandato io un messaggio  buona giornata