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Simpatica storia dove si assiste ad una inedita alleanza Zp-Brigitta nella quale il primo dei nostri eroi e' costretto a "tollerare" la presenza della seconda per meri motivi di interesse. Brigitta infatti deve fornire il suo apporto "romantico" per aiutare Zp a rintracciare nell' etere alcuni versi poetici che dovrebbero portarlo al rinvenimento di un tesoro. Come spesso accade, la cupidigia fa si' che Zp si ritrovi con un pugno di mosche in mano, mentre la simpatica e tenace Brigitta avra' la sua piccola ma meritata ricompensa sentimentale.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++887-C

Una delle mie storie Ciminiane "minori" preferite.
Ci sono tutti i topoi classici di Cimino condensati: il viaggio, l'affetto parentale e lo strano macchinario.
Mi accorgo adesso che incredibilmente è stata ristampata una volta sola, nel peraltro bellissimo: http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/CD+++16#ha

Letteralmente poetica, dato che si tratta di una affascinante caccia al poetare di un Edgarduccio (o lo chiamano Edgardino?) che ha affidato al vento i suoi segreti.

In elegante equilibrio tra magia delle favole e scienza futuristica, affascina per la cerca in cui si imbarca Paperone, come anche per l'inedito ma credibile ruolo di Brigitta al suo fianco: solitamente, l'antitesi alla personalità rapace di Paperone è rappresentata dalla neutralità/innocenza di Paperino, ma è bello vedere che Cimino riesce senza fatica a trovare valenze opposte analoghe anche nel resto del cast Disney. In questo caso, poi, riesce addirittura ad aumentare la forza simbolica di un personaggio creato da Scarpa.

La componente filosofica si affianca armoniosamente a quella avventurosa, con un affascinante labirinto naturale/artificiale (tunnel naturali, roccia naturale, sedili opera dell'uomo, come forse anche la parete vetrosa). Il versante comico (le capocciate alle sedie, le sventure di un Paperino particolarmente rassegnato) sembra sgorgare spontaneamente come compagno naturale degli elementi antecedenti.