Papersera.net

Cosa pensate di questa memorabile storia di Romano Scarpa?
Personalmente io la considero, insieme alle Lenticchie di Babilonia e ai Gamberi in Salmì, tra le più belle di tutta la produzione del grande Maestro veneziano riguardante i "paperi"!
Voi che ne dite?

Che hai dimenticato, dei paperi, Zio Paperone e l'ultimo balabu'... una storia breve che e' la dimostrazione esatta di quel che diceva Savini in altro topic.
Te lo copio qui (li' si parlava della lunghezza della sua storia su TL 2526):

"C'è una spiegazione: tirarla più in lungo l'avrebbe ammosciata e non mi piace allungare il brodo.  
Utilizzo parecchie dida narrative* proprio per evitare passaggi non essenziali che rallenterebbero il ritmo. Anche se ciò comporta la conseguente compressione della storia e, quindi, un minor numero di tavole.
[...] La lunghezza non è garanzia di qualità. Ci sono delle autoconclusive che valgono meno di una "storiona", e storie di 60 tavole che non valgono mezza autoconclusiva.  
E' il discorso del brodo di prima. Se una storia è bella, lo è qualsiasi sia la sua lunghezza.

Ciao.

Che hai dimenticato, dei paperi, Zio Paperone e l'ultimo balabu'... una storia breve che e' la dimostrazione esatta di quel che diceva Savini in altro topic.
 

Hai perfettamente ragione!
Quella storia è bellissima...
Così come (anche se in questo caso si tratta di una storia più lunga) l'uomo di Ula-Ula!

Personalmente, però, le storie dei paperi di Scarpa che preferisco sono sempre state quelle tre!
Le avrò lette decine di volte...

Cosa pensate di questa memorabile storia di Romano Scarpa?

Tu mi inviti a nozze fratello mio!
Lo Scozzese Volante è la mia storia preferita, anche se credo che questo fatto sia ben noto ormai
Fatto sta che trovo sia la perfezione assoluta... innanzitutto è una storia totalmente originale (certo, attinge alla leggenda dell'Olandese Volante, mutuata attraverso un film di cui ora non ricordo il nome, ma quello è solo parte della storia), introduce un "personaggio" incredibile come il kaibì (mezza sardina tagliata longitudinalmente? Ma come se l'è potuta inventare questa?  ), Paperone è il miglior Paperone che si possa immaginare... più Barksiano dello stesso Barks per quanto possa sembrare assurdo, la ricerca della sardina in tutte la parti del mondo mi ha sempre colpito come iper-realistica (sarà forse per la Statua della Libertà), per non parlare poi del personaggio di Pap McPap che alla fine trova finalmente pace grazie a Paperone (ma che comunque fino a 5 minuti prima stava per buttarli giù dalla nave, non è che fosse diventato proprio un santarellino  )
E, naturalmente, l'indimenticabile pioggia di sardine... a proposito, si avvicina il 3 maggio

la adoro.

...mezza sardina tagliata longitudinalmente? Ma come se l'è potuta inventare questa?  )...

Una parte che mi ha sempre fatto sbellicare dalle risate è quella in cui Paperone e company cercano di ingannare il kaibì offrendogli prima una sardina non fresca ma sott'olio, e per di più "ghiacciata" (divertentissima la faccia del povero animale, letteralmente schifato! ), poi con la messinscena di Paperino, che si finge pescatore (e si improvvisa elettrotecnico)!
Esilarate!

Una storia bellissima, originale, divertente, con uno dei migliori Paperoni della produzione Italiana. Assolutamente indimenticabile il finale.

Bellissima anche la gag in cui ZP sente l'odore della sardina andata a male e dice "che è, la guerra chimica?" e i saggi nipotini gli rispondono che è solo pesce marcio come c'era da aspettarsi in quei climi... lui furibondo getta la sardina putrefatta in mare con un calcio e dice che le sardine "si sarebbero conservate meglio rimanendo in compagnia"  

Guarda i casi della vita; viene ripreso questo thread proprio oggi che ho portato in ufficio ZP n.156 x far leggere la storia ad un collega, visto che se ne parlava ieri... Grande, grande storia, conosciuta anche da persone che non frequentano più Disney da tempo (come appunto questo collega), e ciò la rende ancora più importante.

Oggi, in sala d'attesa del medico, ho riletto questa storia... la mia storia preferita, come è ben noto.

E ho notato una cosa, che mi sembra di aver già notato anni fa, ma non ricordo se ne avevo già parlato. Qui mi pare di no almeno.

Mi parrebbe un errore... ma ovviamente premetto che questo non inficia minimamente la qualità della storia (che, ricordo, è la mia preferita).

Dunque... il Kaibì viene acquistato, "mangiato" il 12 aprile, e il 18 aprile Paperone si rende conto che manca un solo giorno per poterlo nutrire (deve mangiare una volta alla settimana).

Sardine non se ne trovano, e tutti i trucchi risultano vani. I paperi partono in mare e dopo un po' incocciano lo Scozzese Volante, con tanto di sardine. Il Kaibì mangia. Ma... che giorno è? Paperino afferma di essere ad almeno 10 giorni di navigazione dal porto più vicino, questo dovrebbe voler dire che per il kaibì sono passati, nel caso migliore, 16 giorni dall'ultimo pasto, e quindi dovrebbe essere già bello che morto.
Poi parrebbe che i paperi ci mettono circa 6 giorni ad arrivare in Honduras... quindi, qui, volendo, ci starebbe. Assumiamo che Paperino abbia sparato i 10 giorni... ma anche fossero sei pure all'andata il kaibì sarebbe morto comunque.

O no?

Bellissima anche la gag in cui ZP sente l'odore della sardina andata a male e dice "che è, la guerra chimica?" e i saggi nipotini gli rispondono che è solo pesce marcio come c'era da aspettarsi in quei climi... lui furibondo getta la sardina putrefatta in mare con un calcio e dice che le sardine "si sarebbero conservate meglio rimanendo in compagnia"  

Ah, ah, bellissima, questa gag!!

E anche la storia è fra le più belle di Scarpa!

Oggi, in sala d'attesa del medico, ho riletto questa storia... la mia storia preferita, come è ben noto.

E ho notato una cosa, che mi sembra di aver già notato anni fa, ma non ricordo se ne avevo già parlato. Qui mi pare di no almeno.

Mi parrebbe un errore... ma ovviamente premetto che questo non inficia minimamente la qualità della storia (che, ricordo, è la mia preferita).

Dunque... il Kaibì viene acquistato, "mangiato" il 12 aprile, e il 18 aprile Paperone si rende conto che manca un solo giorno per poterlo nutrire (deve mangiare una volta alla settimana).

Sardine non se ne trovano, e tutti i trucchi risultano vani. I paperi partono in mare e dopo un po' incocciano lo Scozzese Volante, con tanto di sardine. Il Kaibì mangia. Ma... che giorno è? Paperino afferma di essere ad almeno 10 giorni di navigazione dal porto più vicino, questo dovrebbe voler dire che per il kaibì sono passati, nel caso migliore, 16 giorni dall'ultimo pasto, e quindi dovrebbe essere già bello che morto.
Poi parrebbe che i paperi ci mettono circa 6 giorni ad arrivare in Honduras... quindi, qui, volendo, ci starebbe. Assumiamo che Paperino abbia sparato i 10 giorni... ma anche fossero sei pure all'andata il kaibì sarebbe morto comunque.

O no?

No, il Kaibì è di bocca buona in realtà. E' ovvio che tutte le fisime che ha non sono che una sferzante presa in giro di Scarpa alle manie animaliste che dilagavano in quegli anni.

No, il Kaibì è di bocca buona in realtà.

LOL! Questa mi mancava!

Una storia fantastica, secondo me migliore di "Paperino e il vascello fantasma" di Barks.

Non sono mai riuscito a leggere la storia di Barks, ma difficilemtne riuscirebbe (con tutto il rispetto per Barks, ovviamente!) am superare per bellezza della trama portante, ideazione dei persopnaggi, caratteristiche del caibì e dell'evo di paperone, gag da sbellicarsi dalle risate, disegni portentosi... è un vero gioiello, IMHO una delle storie migliori di Scarpa se non la migliore... un gradino sopra alle gà stupende Uomo di Ula-Ula e Il Colosso del Nilo...
Una sola parola: Gioiello!