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Storia sceneggiata da Martina e disegnata da Scarpa, pubblicata all'inizio del 1973:
 http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++894-AP
Come quasi sempre accade, andando a pesca Topolino e Pippo si trovano coinvolti in una situazione pericolosa e misteriosa: il rapimento dell'insopportabile figlio di un miliardario mediante il pesce-robot del titolo.
Ovviamente per quanto sia antipatico il ragazzo, non possono che salvarlo e poi catturare il rapitore, ma il finale per loro non sarà troppo tranquillo...
Da notare come le cattive (ed esplosive) abitudini del viziatissimo Junior grazie a Topolino si rivelino decisive per la fuga del terzetto.
Martina inserisce nel fumetto Disney, come aveva già fatto in passato, una situazione frequente nella cronaca nera di quegli anni e che qualche mese dopo coinvolgerà il giovane Paul Getty III. Con l'aiuto dei disegni di Scarpa il risultato è una storia di ottimo livello.

Per certi versi si tratta di una storia matura, in piena ambientazione dei fatti di cronaca che stavano succedendo in quel periodo. Martina era uno molto attento all'attualità e questa storia dimostra ancora una volta questa sua attitudine

Insieme allo "strano caso del furgone scomparso" uno degli ultimi grandi gialli di Martina.

Questa storia mi è piaciuta, ma non tantissimo.
A parte nella scena della prigionia, tutte le intuizioni di Topolino si rivelano esatte e quindi la trama risulta lineare, senza troppi colpi di scena.
Il Pippo che qui compare mi è parso eccessivamente irritabile.
Riguardo ai disegni, ammetto che non mi fanno impazzire: preferisco di gran lunga lo Scarpa degli anni '90.

Martina inserisce nel fumetto Disney, come aveva già fatto in passato, una situazione frequente nella cronaca nera di quegli anni e che qualche mese dopo coinvolgerà il giovane Paul Getty III.

Non lo sapevo e mai mi sarebbe venuto in mente: il rapimento è un crimine molto comune in questi fumetti, quindi non immaginavo che questo si riferisse a qualche avvenimento particolare.