Sebbene abbiate quasi tutti già votato (se non l'avete fatto, fatelo!), vi dico lo stesso la mia anche se non riuscirò più ad influenzare i voti come speravo!
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Migliore storia con i topi:[/size]
L'impero sottozero, non si discute.
Tutto questo accadrà ieri, perché storie celebrative e per certi versi citazioniste come questa spesso si risolvono in una bolla di sapone, qui invece siamo di fronte ad una storia per la quale (da mesi,
mea culpa!) mi ripropongo di scrivere due righe di commento come si deve!
Estate a Green Pond, storia che è riuscita - incredibilmente - a portare qualcosa di nuovo sulle pagine di Topolino: un utilizzo delle didascalie in forma narrativa e non "esplicativa" che mai si era visto prima a questi livelli, spero che sia l'inizio di uno stile "nuovo" che verrà ad affiancarsi a quelli tradizionali su Topolino.
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Migliore storia con i paperi:[/size]
Qui ho deciso di premiare non le storie "migliori", ma quelle che più mi hanno colpito per originalità se non della trama quanto meno del modo di trattare degli argomenti, per le atmosfere che hanno saputo creare o per l'idea che c'è stata dietro.
In particolare "
La grande corsa" mi è sembrata una grande mossa di marketing (o di impegno per migliorare Topolino, chiamatelo come volete) in quanto *perfetta* anche per esser letta sotto l'ombrellone da lettori casuali (attratti anche dal prezzo ad un euro del fascicolo) che hanno ritrovato un po' tutti i loro personaggi preferiti; personaggi che hanno recitato perfettamente il loro ruolo, organizzati in un ritmo narrativo molto particolare con le alternanze di personaggi per pagina.. insomma mi ha colpito molto positivamente.
"
Zio Paperone e la sfida da 50 $" perché nonostante il tema "ricominciare da zero" come sfida tra Paperone e Rockerduck sia stato già visto molte volte, l'ambientazione calata ai giorni nostri si è rivelata la carta vincente, mostrando al lettore situazioni che conosce, e anche se non è detto che si rispecchi in Zio Paperone, di certo il fast food, i problemi per il "fine mese" e tutta l'atmosfera della storia la rendono molto particolare, e per certi versi innovativa! Applauso a Salati!
Infine "
Paperino Paperotto e i segreti di Quack Town" perché, dite quello che vi pare, ma a me le ambientazioni di Quack Town piacciono molto!
Le storie brevi.... confesso di non ricordarne nessuna che mi abbia colpito particolarmente, quindi le salto!
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Sceneggiatori[/size]
Poco da dire: Casty, Radice e Artibani, solo che mi dispiace che lascio fuori anche qui Vitaliano, che con "On the road" ha fatto proprio una bella storia!
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Disegnatori[/size]
Pastrovicchio per il lavorone fatto con il Raggio Nero, Casty per le atmosfere, i disegni in generale, la resa grafica dei personaggi, e anche gli edifici dell'Impero Sottozero, Mottura, nonostante non mi sia piaciuta granché la resa grafica di "Paperinik e il mistero del falso che è vero" (anzi... non mi è piaciuta proprio!), il lavoro fatto con i "Topi invadenti", ma soprattutto con "Topolino e Pippo On the Road" ogni vignetta è stata una scoperta!
[size=12]Copertine[/size]Ancora "On the road", poi la variant Dylan Top e quella di Cavazzano sia perché non può esistere un TopoOscar dove non si premia Cavazzano in qualche modo, sia perché la storia "Paperino e l’idolo acquatico" di Artibani è proprio bella, l'ha già scritto qualcuno, ma è quello che deve essere un'avventura di paperi!
- Paolo