Due note decisamente positive fin dall'inizio:
il sole anziché la pioggia; un solo autobus diretto alla fiera anziché due (con relativa sosta nel bel parco cittadino, questa volta evitata).
Entrato in fiera, scorgo nel corridoio laterale del salone della mostra (ridotto a circa metà rispetto alla edizione autunnale) lo stand del Papersera con tanto di poster gigante in bianco e nero sul muro retrostante: prendo così da Paolo le prime (e, purtroppo o per fortuna, ultime) cose che mi ero prefissato: il volumone su Casty e le monete cinesi di Hon Ki Ton (ma questa è un'altra storia da riportare nel topic apposito)
Allo stand riconosco Luciano Gatto col suo albo Geo and Company e iniziamo a parlare amabilmente di diversi cose, tra le quali, secondo me, la sua recente minor disponibilità, rispetto a prima, a dialogare con noi lettori all'interno del forum; cosa per altro non confermata dall'autore: "se mi chiederete io risponderò, non c'è problema." Meglio così.
________________________________________________________________________________Ritrovo il vulcanico Gatto al pranzo (mi son rifatto con gli interessi dal mancato incontro dello scorso anno) dove, con Martin 61, NunVal, Paper Butler e famiglia, due ragazzi cui non ho chiesto il nick e un vicino di tavolo di cui, purtroppo, non ricordo il nick (il quale mi ha chiesto una firma, quale onore, sull'unico articolo da me scritto su Casty nel suo libro del Papersera), si parla di svariati argomenti, passando con disinvoltura dal passato al presente e al futuro ("un tempo dovevo spedire da Venezia a Milano le copie delle mie tavole e ci volevano giorni: oggi in un attimo le spedisco in Islanda e altri paesi del Nord dove hanno richiesto una mia storia: bisogna adeguarsi alle nuove tecnologie" Gatto dicit, smanettando il suo tablet). Tra i nuovi fans dello storico autore veneto anche un giovane cameriere partenopeo molto simpatico che, chiamandolo 'zietto', gli chiede un disegno che poi incornicerà e appenderà ad una parete del 'Cigno' (già piena di passate realizzazioni di diversi autori): il ristorante reggiano dei paperseriani sta diventanto una sorta di 'U Giancu' emiliano (ma non esageriamo con i paragoni) :
I disegni di Gatto per i fans si susseguono senza fine al Cigno, fin oltre le 15.30, dove rimane anche l'altro storico autore Chierchini con i suoi amici-collaboratori Ross e Brigo (che hanno organizzato recentemente una sua mini-mostra all'interno di Perugia Comics): a Reggio Chierchini ha portato tre tele molto belle e colorate oltre al suo ultimo albo 'Palmiro il Vampiro'.
Un altro cameriere che sta sparecchiando, vedendo Gatto ancora preso a disegnare, gli offre un amaro che l'autore accetta volentieri: tra un Paperone, un Topolino e un Paperino, non ci scappa un Pico de Paperis per Fdl 98 (che si dovrà 'accontentare' di un Mickey)
________________________________________________________________________________Nella Sala per i Premi della A.N.A.F.I. il nostro gruppetto arriva tardi ma in tempo per assistere alla premiazione di Casty, che durante il pranzo era rimasto a posto tavola vicino alle vetrate aperte di uscita, anche perché gran fumatore.
L'autore giuliano (non friulano, mi raccomando) appare decisamente emozionato e contento, oltre che disinvolto: considerando che si celebra un decennio di attività, dice che per il futuro si aspetta un secondo premio e almeno altri 50 anni di attività. Sempre circondato da una schiera di fans ovunque vada (mi ricorda il Formigoni di Crozza inseguito dai giornalisti, scusate il paragone)
, riesco a introdurmi tra loro strappando una firma sul libro e facendogli due domandine veloci:
1) Musone e Setter compariranno in futuro? - Non si è voluto sbilanciare il che potrebbe significare di si.
2) Storia coi paperi? (dimenticando quella già da lui scritta di 'Simplicius')
[ - Non si ritrova nei soggetti tipici delle loro storie e preferisce dedicarsi interamente ai topi. Sebbene una storia tutta sua, magari rifacendosi a Scarpa e Barks, io la vedrei molto bene.
________________________________________________________________________________Tra i forumisti ho conosciuto per la prima volta Cip e Ciop e Ophelia (molto simpatiche, la seconda con un interessante look primi Novecento), Brigo e Ross (con i quali si è parlato della Biblioteca del Fumetto di Perugia e delle mostre umbre in generale), Paper Butler con moglie e figlio (vedendo quest'ultimo ho pensato fosse uno dei terribili tredicenni presenti nel forum)
, Sergio di Rio (abbiamo case marine non distanti l'una dall'altra), Paperenzo Strafalcino (autore del filmato sulla presentazione di TopoStorie al Comicon di Napoli che, non a caso, ha stampata sulla maglietta la copertina del Topo riferita alla mostra napoletana) ...
Ho rivisto volentieri Martin 61 (con i suoi vecchi albi da far firmare a Gatto e Chierchini), NunVal (una autentica forza della natura), Dippy Dawg (che stranamente si è perso qualche fiera ultimamente), Brigitta (sempre sorridente, mi ricorda un'attrice francese di qualche anno fa, Marina Vlady), Inthenight (impegnatissimo nelle vendite dei volumoni Papersera), Giona (comparso alla fine e andato via poco dopo, ma, come scritto da Paper Butler, 'ha lasciato il segno')
, il direttore Paolo (sempre migliori i suoi tempi organizzativi, sia prima che 'durante'), Pacuvio, camera 9, Markeno, Scrooge McDuck (con la sua cravatta 'in tono'), l'Avvocato (che ha fatto una foto 'di troppo' in un improvviso primo piano)
, Fillo, Bacci, V, Fdl 98 (gentilissimi lui e i suoi genitori che non solo mi hanno 'scorrazzato' tra fiera e ristorante a/r ma mi hanno dato anche un passaggio per Bologna, dove, non pago della fiera, mi aspettava la libreria-fumetteria Alessandro).
________________________________________________________________________________Chiudo con una nota dolente:
non trovando nulla di quello che cercavo in fiera, la mia attenzione si è concentrata su tre splendide statuine in coccio raffiguranti Mickey e i suoi primi cartoni e fumetti: Plane Crazy (con un modellino di aereo), Steamboat Willie e un Piedidolci che trasporta un carretto con Topolino sopra.
Vedo dei prezzi alla loro base (tra i 18 e i 20 euro), già faccio i miei conti, ma quando chiedo lumi al venditore, mi dice che non sono in vendita! :o
Le espone soltanto, magari come fermacarte: non gli è neanche particolarmente affezionato, non fanno parte di una sua collezione (al ché avrei anche capito e non avrei insistito), semplicemente non le vende e basta: erano le uniche cose che mi interessavano di ciò che aveva (a parte una Limousine di Paperone coloratissima tipo 'figli dei fiori' ad un prezzo inaccessibile). 'Le trovi in ebay' mi ha detto: vero, anche se i prezzi sono spesso alti e comunque quei tre modellini non li ho mai visti. Pazienza: me ne farò una ragione.
PS A proposito: qualcuno ha una cartolina di Reggio '14 in più?