Gironzolando per il forum mi imbatto in questo topic e senza indugi lo riapro per scrivere la mia.
Indiana Jones, senza dubbio, è più di un semplice personaggio cinematografico. E' un mito, un'icona, un semi-dio dell'immaginario di chi, come me, sin da piccolo ha adorato le sue avventure. Quanti archeologi sono diventati tali dopo aver amato le sue avventure? Secondo me parecchi.
Poi, 20 anni dopo ricompare. E ricompare alla grande. Alla regia c'è Steven, e si vede e si sente! Gli elementi di un buon film di Indy ci sono tutti: inseguimenti, scazzottate, battute, un Harrison Ford che a me è piaciuto molto nel suo riadattarsi all'età, sciami di animaletti schifiltosi, donne, citazioni a go-go, colonna sonora da pelle d'oca, qualche esagerazione (vedi bomba atomica) che ci può stare (qualcuna invece proprio no, vedi l'oscenità di "Tarzan"), e l'archeologia. Ovviamente, l'archeologia.
E qui tocchiamo il tasto per me dolente.
Quella che ci propina il film NON è la fanta-archelogia di Indiana Jones. E' una fantascienza classicheggiante, infarcita di luoghi comuni, che si sostituisce, non si sposa, alla archeologia in cui le divinità venerate dagli uomini davano potere e mistero ad antiche reliquie e sacri luoghi di culto. Sì, è vero, le rovine ci sono, le trappole pure, ma vedere Harrison e co. aggirarsi tra esse per tutto il film trascinandosi dietro un teschio oblungo e "Alien"eggiante mi ha lasciato da subito interdetto. "Vabbè", mi sono detto. "Magari poi si spiega senza cadere nel banale". Poi si arriva alla fine, in cui l'alieno, tanto sospettato (speriamodinosperiamodinosper. .) arriva. Ha la faccia da alieno, e l'UFO da alieno. NOOOOOOOOO!!!
L'UFO poi no. Non è star wars, George! Non è ET, Steven! E' Indiana Jones, ca**o! Con tutti i misteri archeologici che esistono, dalle piramidi ad Atlantide (e chi ha giocato, come me, al bellissimo "fate of Atlantis" sa che meravigliosa trama surreale aveva), che bisogno c'era di riesumare un cliché filmico tanto inutile quanto trito quale la fantascienza?!
Il sovrannaturale in Indy era esoterismo, religione, misiticismo, sciamanesimo... non un dannato extraterrestre nerd!
Questo mi ha ucciso il film. Per quanto abbia apprezzato tantissime cose dello stesso, tra le tante, la scena delle sabbie mobili, l'inseguimento iniziale e il pub, il finale semplicemente GENIALE, con lo stratagemma del cappello, ecc; la scelta della trama e dell'enigma archeologico di turno credo fosse fondamentale per la riuscita di tutto il film. E, a mio avviso, si è rivelata deleteria.
Semmai faranno un 5° Indy (e chi lo esclude visti gli incassi???) spero lo collocheranno tra il terzo e il quarto, così da poterlo vedere senza pensare ogni 2 secondi: "Ca**o, ma nel film prima c'erano gli extraterrestri". OK, scherzi a parte, mi son sfogato. Ora assalitemi pure di "manoncapiscinienteilfilmerabe llissimo!" A me ha deluso. E molto.