Topolino 2799

15 LUG 2009
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Dopo il numero molto buono della settimana scorsa, troviamo ora un numero abbastanza buono, dedicato, fin dalla bella copertina di Mastantuono, al 40° anniversario dell’allunaggio (che cade il 20 Luglio). Topolino e il guardiano della Luna, storia in due tempi, è, infatti, scritta e disegnata ad hoc da Sisti e Dalla Santa. Essa parte con le migliori premesse, facendo riferimento alle note ipotesi “scettiche” sulla versione ufficiale dell’allunaggio. A confutare, in modo empirico (nel vero senso del termine), l’infondatezza di queste tesi “complottistiche”, che sembrano affascinare pure Tip & Tap, saranno Topolino e l’amico Eta Beta. Tuttavia, lo svolgimento della trama non pare, a mio modesto avviso, essere all’altezza delle buone premesse, pur restando, nel complesso, una discreta storia fanta-avventurosa (accompagnata, fra l’altro, da un redazionale commemorativo essenziale, ma interessante). La seconda storia del numero è il terzo episodio di DoubleDuck – Missione Cuore termico. Alla sceneggiatura, Bosco succede a Vitaliano: il tono dell’avventura si fa meno umoristico e più propenso all’azione. Tuttavia, la serie non sembra guadagnarci, anzi, trasmette troppo la sensazione di temporeggiare, al fine di essere diluita nelle quattro settimane del gadget estivo. Migliori di quelli di Mazzarello (della settimana scorsa) sono, invece, i disegni di D’Ippolito. Segue Zio Paperone e il campionato dei cercatori d’oro, storia carina, ma di non molte pretese, del giovane Matteo Venerus, pur sempre arricchita dai disegni dell’ottimo Luciano Gatto. Segue un altro Maestro: Rodolfo Cimino – il cui nome è una garanzia – con Paperino e le risate delle colline taciturne, disegnata dal buon Amendola. La storia, incentrata sul fatto che, spesso, “leggende” e detti popolari non sono del tutto campati per aria ma hanno un loro riscontro scientifico, è davvero piacevole e chiude in bellezza il numero, il cui acquisto, è, in ogni modo, consigliato.

Autore dell'articolo: Malachia