Premio Papersera 2011
La sesta edizione del premio in questo 2011 è stata anticipata agli inizi di Aprile, almeno per quanto riguarda lo sceneggiatore!
La ragione di questo anticipo consiste nell’eccezionale occasione di incontro con uno degli autori che sono stati premiati quest’anno, offertaci dall’organizzazione di Torino Comics: la venuta in Italia di Don Rosa!
L’autore del Kentucky è forse un personaggio controverso nel panorama del fandom del fumetto Disney: o lo si odia o lo si ama… il Papersera ha saggiamente scelto la seconda opzione!
La copertina del libro dedicato a Don Rosa
Non mi dilungo in questa sede nel descrivere la serata passata in compagnia di Don in occasione della consegna del premio, per la quale vi rimando all’apposita pagina del sito, e mi limito a ricordarvi che come per gli autori precedentemente premiati, anche in questo libro sono raccolti gli articoli e i disegni realizzati dagli appassionati del lavoro di Don Rosa, compresa, ovviamente, l’ampia cronologia basata sui dati I.N.D.U.C.K.S.
Un volume corposo (quasi 500 pagine, complete di illustrazioni) davvero particolare, realizzato sia in italiano sia in inglese, per permettere a Don Rosa di poterlo leggere e, speriamo, apprezzare.
Un’altra gustosa novità consiste nei numerosi interventi realizzati da alcuni ammiratori stranieri, così da sottolineare ancora di più (qualora ce ne fosse bisogno) la crescita del Progetto Papersera, giunto a superare i confini delle Alpi e, soprattutto, l’apprezzamento generale per l’opera di questo autore!
La serata della premiazione si è svolta il 2 aprile, nel famoso ristorante “dei fumetti” di Rapallo: U Giancu, per l’occasione invaso da quasi 50 “Paperseratori” festanti giunti da ogni parte d’Europa (…insomma, erano rappresentate l’Inghilterra, l’Olanda e la Danimarca!), e onorati dalla presenza di uno dei due premiati dell’anno precedente: Carlo Chendi, altra vera big star della serata che ha intrattenuto gran parte dei partecipanti con un’inesauribile serie di aneddoti e di ricordi della redazione di Topolino!
Mac Paperin
Oltre alla serata con Don Rosa, in occasione dell’incontro del Papersera tenutosi in occasione della mostra mercato di Reggio Emilia del 21 maggio 2011, sono stati proclamati gli altri due(!) vincitori del Premio Papersera 2011.
Il primo è stato (in contumacia) Marco Rota, l’artista milanese che sin dalla fine degli anni Sessanta ha realizzato materiali di ogni sorta per il Topolino Libretto: la sua prima storia “Topolino e la tigre col fiocco” risale al 1971, ma già la copertina del famoso Topolino numero 500 è da attribuirsi alla sua matita, così come moltissime delle iniziative promozionali di quegli anni (dalle illustrazioni del catalogo giocattoli per la Standa alle storie di Eta Beta per il CLESP) e un numero impressionante di copertine e retrocopertine: oltre 1600, di cui più di 500 sono state realizzate per Topolino Libretto! La statuetta, che gli verrà consegnata alla prima occasione utile, raffigura la creazione più famosa di Rota, l’antenato caledone di Donald Duck: il prode Mac Paperin!
Il terzo premio assegnato in questa edizione è una novità , pensata per esprimere la nostra gratitudine ad un altro degli autori che hanno caratterizzato la nostra formazione fumettistica, Giorgio Rebuffi, autore di alcune storie Disney e di moltissime altre extra Disney: il luposki della steppa Pugacioff e Tiramolla su tutti, ma ovviamente è stato importantissimo il suo impatto anche su personaggi quali Cucciolo e Beppe!
Il premio per Giorgio Rebuffi.
Il premio per Giorgio Rebuffi.
Il premio, in questo caso, è da considerarsi tre volte speciale: sia per l’eccezionalità dell’evento, sia per la “commistione” tra personaggi Disney e personaggi Alpe, sia – e soprattutto – per i modi di realizzazione di tale premio: una collaborazione tra gli artisti presenti sul forum del Papersera, in ordine alfabetico Bacci (che ha realizzato la vignetta con lo sceriffo Fox e Paperino), Conker (Topolino e Cucciolo oltre al concept generale e Tiramolla), Gladstone (Pugacioff e Gambadilegno), Nutty Isa (colorazione) e Vito (Zio Paperone e Aiace). Il risultato, rappresentato nell’immagine qui a fianco, è assolutamente splendido, ed e’ stato stampato su tela per essere consegnato a Giorgio Rebuffi stesso non appena ce ne capiterà l’occasione!
21 MAG 2011