L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 18
Numero di Scarpa di transizione, con nessun particolare picco, anche se le storie sono di generale buona qualità. Apre il volume un’introduzione di Andrea Sani dedicata alla psicoanalisi di Scarpa.
Cominciano ad essere molto presenti le storie dello Studio Disney, come la gradevole vicenda dei folletti giganti oppure della pelle bufalina. Un po’ più debole è la storia con Super Pippo, anche se impreziosita da suggestive vedute di Venezia.
Sul fronte italiano brilla Cimino con i bracciali dei Mac Paper, e anche i Barosso, con la divertentissima e comica avventura dell’aliantiporto. In generale buone storie della fine degli anni ’60.
Come colorazione i “folletti giganti”, il “miliardario nostalgico”, la “cometa atomica” e la “pelle bufalina” utilizzano una colorazione moderna riciclata (“folletti” e “pelle bufalina” anche il lettering, da Zio Paperone), il resto è originale. Lo scarabeo informatore ha le pagine in origine in bianco e nero colorate appositamente per questa edizione (nello stesso stile delle altre pagine). Sul volume non trova spazio il portfolio che lascia invece posto alle schede di George Davie e di Codino.
Grazie come sempre a Sprea e al suo sito per le utili precisazioni.