Reggio Emilia 2014
Tutto è quello che finisce bene, recita il vecchio adagio. Ma se anche l’inizio non fosse disastroso, sarei più contento!
La crescente complessità dell’organizzazione, sommata all’opportunità di farci una serata in compagnia, ci aveva spinto a scegliere di fare le cose con calma e partire il venerdì mattina e convergere verso Reggio Emilia assieme alle diverse delegazioni del Papersera: da Roma siamo partiti nella Paolomobile io, Scrooge4, Inthenight, Gumi e l’esordiente Sergio di Rio, nella loro macchina Alle e signora, e da Latina conker; da Genova Zekewolf e Frank, proveniente letteralmente dall’altra parte del mondo; dal profondo Nord Sprea, da Napoli Nunziante Valoroso e dal nord Europa Harry Fluks e Martin Olsen…fuori dalle problematiche del viaggio Fillo, autoctono di quelle zone, che ci attendeva per cena.
Lo stand del Papersera appena finito di decorare.
Il granello di sabbia in quest’ingranaggio lungamente pianificato si è però manifestato pochi chilometri dopo la nostra partenza, sotto le odiose vesti di un led rosso con la scritta “Avaria del sistema motore” apparso sul cruscotto della sopra citata Paolomobile. Dopo che vari tentativi, tipici della cultura informatica più che di quella meccanica, di spegnere il motore e di ripartire, non avevano sortito alcun effetto, siamo dovuti uscire a Fabro, dove con l’aiuto (ben remunerato: m’ha succhiato 300 euro…) del meccanico locale siamo riusciti a ripartire dopo quattro ore e mezzo di sosta forzata.
Nel frattempo fortunatamente la segreteria dello spedizioniere, dove erano custoditi i libri che avremmo dovuto consegnare il giorno successivo, si fa convincere telefonicamente ad accettare la mia delega e-mail per far ritirare i suddetti volumi a chi già era già arrivato: Alle, Gloria, Conker e Fillo, che li portano alla fiera nel nostro stand!
La sosta in albergo è servita soprattutto per compattare il gruppo, passare a prendere il grande Casty e da lì dirigerci al ristorante “Amici del rifugio Crucolo“, scovato da Conker su internet: ottima scelta! In compagnia di Casty ci siamo satollati di cibi trentini e birra, con tanto di visita finale nella stanza dei salumi, dove il gestore ci ha offerto il bicchiere della staffa! L’unica cosa non commestibile del locale si è rivelata essere una salsa al rafano… certe casse è bene lasciarle sul fondo dell’oceano!
Il clima caratterizzato da pioggia e vento freddo non ci ha consentito di proseguire le chiacchiere all’aperto con Casty, permettendoci però di fare almeno qualche ora di sonno prima del grande giorno!
Il libro dedicato al vincitore del premio!
Sveglia alle 6:30 (essere in una quadrupla impone severi turni di utilizzo del bagno) colazione e di volata a decorare lo stand con uno striscione riciclato da un incontro tenutosi a Pistoia sette anni fa circa, attrezzarci per la consegna dei libri, pubblicizzati anche da un paio di poster a colori e dei volantini raffiguranti la copertina del nostro libro.
Un particolare punto di orgoglio per la nostra neonata associazione è stato quello di aver ospitato due assoluti maestri: Luciano Gatto, che ha portato il suo fascicolo realizzato con Carlo Panaro, e Giulio Chierchini che ha presentato il suo libro illustrato “Palmiro il vampiro” oltre a delle tele dipinte ad acrilico (e qualcuna da queste parti ne sa qualcosa, no?)!
Alternando turni allo stand e giri esplorativi della mostra (tantissima roba interessante, ma ahimè costosissima), è giunto il momento del raduno per andare a pranzo, dal “solito” Cigno, in ben 69 persone, di cui quattro autori Disney: il premiato Casty e la Storia del fumetto Disney rappresentata egregiamente dal nostro amico di sempre Carlo Chendi, il fantascientifico Luciano Gatto (vi rendete conto che ha inchiostrato le sue ultime due storie in digitale usando una Cintiq?) e Giulio Chierchini, arrivato in ritardo a causa del traffico.
Giunti in tempo per la premiazione, in coda alla consegna dei premi ANAFI, è giunto il momento di consegnare a Casty – finalmente in modo ufficiale – il suo meritato premio. Forse per mascherare l’emozione, o forse perché è un mattacchione, Casty ha commentato il premio producendosi in un’imitazione di Celentano!
Per quanto mi riguarda, poi, ho avuto anche la grande soddisfazione di conoscere il professor Antonio Faeti, autore uno dei libri più importanti per la comprensione dei fumetti Disney: “In trappola col Topo“, che mi sentirei di consigliarvi, se non l’avessi già fatto decine di volte.
Tornati allo stand sono iniziati i saluti con tanto di brindisi con il limoncello regalatoci dal proprietario del Cigno, per celebrare la riuscita dell’Operazione Premio 2014 e per cementare una volta di più la nostra amicizia!
Il viaggio di ritorno – fortunatamente – non ha riservato sorprese particolari, se non l’inaudito peso della valigia di Frank… a causa dei fumetti, ovviamente!
31 MAG 2014