DoubleDuck – Viaggio intorno al mondo in 7 missioni
Qualche anno fa, in mezzo ai tanti vattelapesca regolarmente distribuiti in edicola, ne comparve uno particolarmente interessante: vi erano ristampate infatti le prime cinque avventure di DoubleDuck, una delle serie di maggior successo pubblicate su Topolino da quando Valentina De Poli ne ha assunto la direzione. Paperino, calatosi nei panni dell’agente segreto, dimostrava una volta di più la sua poliedricità risultando personaggio estremamente interessante anche in questo contesto.
Quel volumetto sembrava preludere ad una lenta ma ordinata riproposizione della serie, dando all'appassionato l’occasione di avere tutte le avventure di DD riunite in una manciata di volumi. Purtroppo, la presente uscita tradisce tale aspettativa. L’albo rifugge infatti da qualsiasi considerazione di carattere cronologico: pur ristampando storie successive a quelle del teorico primo volume, non ne rispetta completamente l’ordine di apparizione e ne scarta molte di quelle apparse sul libretto nello stesso periodo.
Le avventure qui raccolte, in ogni caso, possono soddisfare appieno il lettore che non abbia esigenze collezionistiche o di stretto rispetto della continuity. Nelle sette missioni in cui viene chiamato all'opera, Paperino deve confrontarsi con alcuni degli elementi classici del genere spionistico: dalla contesa per un nuovo ritrovato tecnologico al tentato sabotaggio di eventi di risonanza mondiale. Il tutto in un clima nel quale non ci si può fidare di nessuno, a volte nemmeno di se stessi!
Gli sceneggiatori coinvolti, inoltre, riescono non solamente ad imbastire trame avvincenti e ricche di colpi di scena, ma anche a bilanciare la narrazione con divertenti gag, utili a ricordare che sotto quell'elegante papillon si muove comunque un papero tanto determinato quanto pasticcione. Ottime anche le prove offerte dai disegnatori, con un Mazzarello stakanovista, autore complessivamente di ben quattro episodi.
In conclusione, questo Viaggio intorno al mondo in sette missioni è un buon albo, i cui limiti risiedono soprattutto in un mancato coordinamento editoriale con il passato. Le ultime mosse di Panini Comics, tuttavia, testimoniano della crescente cura verso questo tipo di raccolte: chissà che fra breve tempo anche le avventure di DD non sbarchino sulla Definitive Collection, accompagnate da graditissimi bozzetti ed interviste, rimediando così a questo incidente di percorso.