Topolino 3162
Un numero ambiguo, con due storie che superano abbondantemente la sufficienza, una breve che fa discretamente il suo lavoro e altre due che, per un motivo e per un altro, non convincono troppo.
Il primo episodio della “nuova serie” di Star Top, La regina gelida si inserisce a meraviglia nel solco creato qualche anno fa dalla coppia Enna/Perina: non un capolavoro, ma un ottimo prodotto, che strizza l’occhio in maniera più che evidente all’universo di Star Trek. I disegni morbidi e armoniosi accompagnano le peripezie dei nostri eroi, stavolta alle prese con un’avventura dai contorni anche più crudi rispetto agli episodi precedenti.
Convince anche Sio con Pippo e la pentacicletta: l’avventura fuori porta di Pippo e Topolino riporta la mente alle atmosfere dei cartoni animati, in cui i personaggi erano decisamente più allegri e scanzonati, e in questo l’autore coglie perfettamente nel segno: al netto di qualche freddura, i personaggi sembrano completamente a loro agio, senza snaturazioni o forzature.
Segue poi una breve a tema sportivo, che introduce, anche con una breve intervista ad alcuni atleti, l’argomento delle Olimpiadi, che diventerà più caldo nelle prossime settimane. W lo sport: la scherma si inserisce nel filone delle brevi didascaliche di Marco Bosco, che intrattengono il giusto spiegando i punti fondamentali dell’argomento preso in esame, in questo caso gli sport di spada. Niente da dire, ma forse la formula è arrivata ad un punto fermo…
In chiusura abbiamo Pico, Archimede e la sfida del Grande Genius (Panini/Baldoni), che pur partendo da uno spunto inedito ed interessante, unito anche alla presenza di due personaggi comprimari di un certo spessore, si perde un po’ nella parte finale, risultando stucchevole e un po’ troppo artificiosa; così come è a tutti gli effetti incomprensibile la seconda storia dell’albo, un misto tra non-sense e questioni dimenticate a metà storia.