Reggio invernale 2016
L’edizione “invernale” della fiera di Reggio Emilia è la versione più estesa rispetto a quella primaverile, grazie anche alla presenza dei banchetti di Cambi & Scambi, che aumenta e non poco la proposta di materiale usato a disposizione dei visitatori sempre molto numerosi.
Il banchetto dell’Associazione Papersera, con le nostre pubblicazioni, inclusi gli omaggi per i soci 2016.
Inoltre la vicinanza alle festività natalizie crea quel mix nell’atmosfera con la voglia di trovare un regalo particolare tra i banchetti, le scelte sono così tante da avere addirittura l’imbarazzo della scelta, quest’anno il numero di espositori di fumetti è aumentato dall’anno precedente generando un leggero aumento delle vendite nel settore stando alle varie voci giunte in fiera.
Il Papersera era presente con il suo banchetto ufficiale, un esordio per questa edizione, battesimo superato a pieni voti a dimostrazione del continuo via vai davanti al nostro stand e livello dei volumi che pian piano scendeva, inoltre la nutrita truppa del forum che sostava nei paraggi creava interesse da parte dei visitatori che timidamente si avvicinava per visionare il materiale esposto.
Esplorando i vari padiglioni ci siamo resi conto di quanto pubblico attrae questa fiera, nonostante fosse sabato sin da subito la coda alla biglietteria era di decine e decine di metri, costringendo gli organizzatori a gestire la fila che ad un certo punto arrivava quasi a bordo strada!
A differenza di maggio il pranzo non si è svolto al ristorante “Il Cigno” ma presso il padiglione dello street food dove la truppa del Papersera si è gustata un ottimo ristoro a base di patate fritte e panini vari con porchetta e affettati, birra e gli immancabili dolci prima di presiedere all’assemblea dell’Associazione.
Fortunatamente non sarà l’ultima edizione della Fiera di Reggio in quanto l’ANAFI ha comunicato che anche per il 2017 avremo le due date di Maggio e Dicembre confermate, un’ottima notizia per tutti gli appassionati del mondo del fumetto e non solo!
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Autore dell'articolo: Fabio Del Prete
