The Don Rosa Library – Zio Paperone e Paperino 6
Il sesto volume della Don Rosa Library si apre con l'introduzione di Lidia Cannatella “Il piccolo popolo saggio” dedicata a Carl Barks per la sua predilezione verso i piccoli popoli come i Pikoletos o i Terrini e Fermini, nati dalla sua fantasia e protagonisti di alcune delle sue storie più iconiche.
Sono proprio i Pikoletos ad essere gli attori principali di Zio Paperone e la guerra dei Wendigo, la migliore di questo numero in cui Don Rosa riesce ad unire entrambe le richieste pervenute dalla casa editrice Egmont, cioè realizzare un sequel di una storia di Barks e trattare argomenti di interesse locale. Nacque una trama incentrata sul problema delle piogge acide, fenomeno frequente nei paesi scandinavi, che provocavano la lenta morte degli alberi nella foresta in cui vivevano proprio gli indiani Peewegahs visti per la prima volta in “Zio Paperone nella terra degli indiani pigmei”.
Come vedrete la storia sarà suddivisa in tre episodi questo perché venne pubblicata in tre numeri consecutivi sul settimanale dedicato a Paperino della Egmont, ma anche qui il Don ci ha messo il suo zampino.
Il volume si apre con Paperino – Il papero che cadde sulla Terra, storia fantascientifica ed anche surreale che vede come protagonista proprio Paperino con Zio Paperone e una vecchia conoscenza: il professor Molecola (altro personaggio inventato da Barks) che andò a sostituire Archimede in un secondo momento durante la stesura della sceneggiatura.
In Paperino in “Accadde al Grattacielo de' Paperoni” è praticamente una serie di eventi sfortunati che attanagliano il povero Paperino, ambientata fuori Paperopoli l'ennesimo lavoro rimediato dallo zione si trasforma in una giornata a dir poco catastrofica; in sintesi non una delle migliori storie viste fino ad ora in questa raccolta.
La storia Zio Paperone e l'isola alla fine del tempo a differenza delle precedenti si rivela molto istruttiva ma allo stesso tempo difficile da comprendere se letta senza la giusta concentrazione, Don Rosa stesso ha ammesso di aver avuto più di un grattacapo nello sviluppo della trama, tutto questo a causa della Linea Internazionale del Cambio di Data. La presenza di Cuordipietra Famedoro la rende ancor di più interessante agli occhi del lettore, ma è il finale a sorpresa che ci lascerà stupefatti e meravigliati dall'ingegno del Don e per come si è destreggiato sbrogliando una matassa (la trama) che sembrava ormai difficile da sciogliere.
In chiusura Paperino – Il ritorno di Super Segugio è l'ennesimo sequel targato Carl Barks della storia “Paperino e il Superdinamo“, in questo caso però Don Rosa vuole trasmettere un segnale al lettore appassionato di fumetti americani dimostrando quanto siano migliori quelli con protagonisti i Paperi! Unica nota stonata è la sceneggiatura rimaneggiata della quale è lo stesso Don a lamentarsene pubblicamente, una chicca che merita la lettura senza ulteriori spoiler.
Numero leggermente sottotono rispetto ai precedenti e per questo non ce la sentiamo di dare più di tre stelle come giudizio complessivo, ciò non toglie che valga la pena leggere tutte queste storie almeno una volta nella vita.