The art of Giorgio Cavazzano. Topi, paperi ed eroi
La sede
The art of Giorgio Cavazzano. Topi, paperi ed eroi: questo il titolo della mostra che si è tenuta dal 1° al 22 settembre 2019, presso la città di Mirano (VE), dedicata all’indiscusso maestro del fumetto Disney e non solo.
Sede dell’esposizione è stata Villa Giustinian Morosini, storico edificio posto nel cuore della cittadina veneta. Una scelta non casuale, dal momento che proprio tale villa è stata recentemente inserita nella storia Topolino e il tesoro dell’isola. Una tavola fra quelle esibite all’interno consente rapidamente l’identificazione ed il raffronto tra la realtà e la sua (splendida) rappresentazione.
La mostra
Ma è solo una delle bellissime opere disneyane del maestro che è stato possibile osservare, distribuite fra il primo e il secondo piano di questa elegante cornice. Bozzetti, tavole, copertine, quadri, costellavano infatti le pareti delle varie stanze, circondati da alcuni pannelli cartonati di grande formato, utili per catturare l’attenzione dei visitatori e attirarli alla scoperta dei diversi locali.
Il percorso non poteva dirsi terminato, però, senza un passaggio nella retrostante Barchessa. L’ampio vano di questo ambiente, anticamente destinato alle classi meno abbienti, ospitava infatti tutte le illustrazioni extra-disneyane, a ricordare gli innumerevoli personaggi con i quali il maestro è entrato in contatto nel corso della sua ormai cinquantennale carriera: da Altai & Jonson a Timoty Titan, dall’Uomo Ragno a Dylan Dog, e così via.
Conclusioni
In conclusione, il curatore Francesco Verni ha davvero cesellato una mostra durata forse poche settimane, ma che, complice anche l’ingresso gratuito, speriamo abbia avuto un ottimo successo di pubblico. Non possiamo quindi che applaudire questa iniziativa, con la quale la città di Mirano ha celebrato uno dei suoi più illustri concittadini, e rimanere in fiduciosa attesa che possa essere replicata anche in un prossimo futuro, per godere una volta di più delle meravigliose illustrazioni di Giorgio Cavazzano.
23 NOV 2019