Zio Paperone contro Babbo Natale

13 DIC 2023

Può una storia natalizia trattare un conflitto tra due personaggi antitetici tra loro? E il conflitto in questione può riguardare Babbo Natale?

Le trame di Fabio Michelini offrono sempre sviluppi fantasiosi a qualsiasi livello. E in questa vicenda, poiché il personaggio che si contrappone all’icona natalizia per eccellenza è Zio Paperone, il divertimento è assicurato. Uno scontro tra due personalità importanti, quindi: ma è d’uopo una premessa statistica.

Consultando l’Inducks, a oggi Babbo Natale è presente in 407 storie, con apparizioni più o meno di spessore. Restringendo il campo alla presenza contestuale anche di Paperone, le storie si riducono a 121, a cominciare dalla famosissima Letter to Santa del 1949, che se vogliamo, è un po’ la madre di tutte le avventure natalizie disneyane.

La suddetta premessa statistica, serve per presentare la storia di cui stiamo per trattare, Zio Paperone contro Babbo Natale, che, tra le suddette 121, è forse una tra le più altamente conflittuali, se non quella più conflittuale, a cominciare ovviamente dal titolo.

Le prime tavole richiamano ad un aspetto consumistico estremamente ossessivo del Natale, attraverso la pubblicizzazione dei dolciumi tipici delle festività.

Ma oltre le pagine iniziali, il messaggio che traspare va al di là dei semplici comunicati commerciali. Nello specifico, il consumismo natalizio viene presentato addirittura nello sfruttamento del personaggio di Babbo Natale in quanto tale, ed in particolare nel contesto della tipica ed inflazionata foto in sua compagnia.

Il “colpevole” di tutto ciò è naturalmente Paperon de’ Paperoni con la sua macchina organizzativa, oltre al suo tipico agire affaristico.

E a questo punto interviene il vero Babbo Natale che prova in tutti i modi ad evitare questa commercializzazione: ma si sa, con Zio Paperone non la si spunta (quasi) mai. Toccherà quindi arrendersi, ma l’autore della storia fa congedare Babbo Natale dallo Zione attraverso una citazione che è una vera e propria chicca per gli appassionati di animazione disneyana.

Sembra quindi sconfitto lo spirito natalizio, ma solo in apparenza. Seguendo lo sviluppo della vicenda, anche Paperone saprà farsi perdonare a conclusione della storia, come è giusto che sia in queste occasioni.

Autore dell'articolo: Alfonso Torino

All’età di quattro anni ho iniziato a leggere fumetti Disney e dopo cinquant’anni non ho ancora smesso. Contemporaneamente ho seguito ed amato il mondo dell’animazione, soprattutto frequentando i cinema sin da bambino. Grazie al Papersera ho scoperto il piacere di divulgare alle giovani generazioni la passione per la lettura ed in particolare per l’universo fumettistico a noi più caro.