Premio Papersera 2025

28 MAR 2025

Tutto arriva a chi sa aspettare“: un motto quanto mai appropriato per la XVI edizione del Premio Papersera, che si è celebrata il 22 marzo 2025 nella cornice della fiera di Lucca Collezionando.

Dietro le quinte

Infatti, come già saprà chi ha avuto il piacere di assistere dal vivo alla cerimonia di premiazione, in quest’occasione ha trovato finalmente esecuzione quanto deliberato dall’Associazione Papersera addirittura nel lontano 2019.

L’assemblea scelse allora di consegnare il Premio Papersera dell’anno seguente ad una coppia artistica, che per lunghi anni ci aveva dilettato con alcune meravigliose storie disneyane ma che pareva lanciata verso la frequentazione esclusiva di altri lidi: la sceneggiatrice Teresa Radice e il disegnatore Stefano Turconi, incidentalmente anche marito e moglie.

Prima che fosse troppo evidente questo distacco, ecco dunque la decisione di dedicare loro il Premio Papersera 2020. Un premio che, purtroppo, a causa dell’avvento della pandemia dovuta al Covid-19, non si è mai tenuto: come pure quelli degli anni seguenti, fino ad una ripresa improvvisa ed estemporanea nel 2024.

Il conferimento del Premio ad Alessandro Sisti nacque un poco al di fuori dei canali abituali, ma giunse probabilmente nel modo più opportuno per risvegliare le attività consuete del Papersera, dal raduno primaverile alla stesura del librone destinato all’autore insignito di questa onorificenza.

Un grande successo, che ci ha però messi di fronte al fatto che due autori, nel frattempo meritatamente affermatisi come riferimento assoluto della Nona Arte, aspettavano ancora il loro dovuto riconoscimento. Non è la prima volta che i progetti della nostra Associazione sono caratterizzati da una lunga gestazione, su tutti il famigerato il volumetto dedicato a Mopsi Giso e Leo; ma i tempi erano maturi per riattivare la macchina del Premio e celebrare, finalmente, chi stava ancora aspettando.

La cerimonia

Ed eccoci qui, dodici mesi dopo, nuovamente a Lucca Collezionando: è un piovoso pomeriggio di inizio primavera quando ci raggiungono, presso l’edificio del Polo Fiere, Teresa Radice e Stefano Turconi.

I primi sguardi curiosi sono per il libro dal titolo Non stancarti di raccontare che campeggia in bella vista nel nostro stand e che l’Associazione ha realizzato, come da tradizione, per ringraziare i premiati per le loro opere fumettistiche. Seguono poi saluti di rito ai soci e ai colleghi presenti, in particolare al nostro ospite Davide Cesarello che ci farà compagnia per gran parte del weekend.

Viene poi il momento delle dediche e degli sketch, a precedere la conferenza riservata al Papersera all’interno del ricco programma della fiera: una piacevole chiacchierata con gli autori che si è conclusa con la consegna ufficiale del librone poc’anzi citato e di una speciale targa celebrativa.

Finalmente, dopo un’attesa di cinque anni, possiamo iscrivere Teresa & Stefano nell’albo d’oro del Premio Papersera!

La serata

Terminata la conferenza e recuperati gli zaini, carichi soprattutto del diverso bottino conquistato in fiera da ciascuno dei paperseriani, giunge l’ora di spostarsi verso il centro di Lucca dove, dopo un salutare passaggio in albergo, ci attende il momento conviviale della giornata. Non può dirsi infatti compiuto il Premio Papersera se non ci ritrova a tavola con gli autori invitati per l’occasione!

Abbiamo così dato vita alla nostra allegra tavolata composta da 35 commensali, arricchita per l’appunto dai premiati Teresa e Stefano, cui si aggiungono come graditissimi ospiti Davide Cesarello e la moglie Sabrina, Francesco Guerrini e la moglie Elena.

Il locale che ci ha rifocillato, il Mara Meo, ci ha riservato una sala apposita che abbiamo occupato – come si sarebbe detto una volta – in ogni ordine di posti; ma soprattutto una sala che abbiamo riempito con il frastuono delle nostre chiacchiere, tanto che gli stessi camerieri, per poterceli consegnare, hanno dovuto più di una volta urlare i nomi dei piatti ordinati! E, credeteci, in alcuni casi valeva la pena interrompere le conversazioni per sentire le curiose definizioni e vedere le divertite reazioni degli altri partecipanti alle cena!

Per noi del Papersera è stata una splendida serata, che ci riempie il cuore e dà il carburante necessario per i nostri progetti futuri! Speriamo che sia stata davvero piacevole anche per i nostri ospiti, ma fortunatamente, alcuni messaggi, ricevuti in questi giorni, ci hanno confermato che il clima gioioso e di fraterna amicizia ha contagiato anche loro.

Conclusioni

Come ha scritto sul forum il Presidente dell’Associazione: “Spesso non si percepisce lo sforzo produttivo, organizzativo e comunicativo che sta dietro questo tipo di eventi, ma è davvero enorme, soprattutto per chi, come noi, lo fa solo per diletto“.

Ma quando si raccolgono finalmente i frutti della passione che ci ha portato prima su queste pagine, e poi a incontrarci periodicamente in giro per l’Italia, qualunque fatica attraversata svanisce per lasciare solamente spazio ad una grande soddisfazione.

Autore dell'articolo: Federico Pavan

Sabaudo di nascita, romano d'adozione e veneto per amore, leggo fumetti da quando ero bambino e non ho ancora smesso! I miei preferiti: Tex, Asterix, Lucky Luke, Corto Maltese, Mafalda… ma Topolino resta il compagno di viaggio più fedele, una passione che mi ha portato a conoscere il Papersera (e a incontrare tanti amici e una splendida sposa) lungo tutto lo stivale italiano. Il mio idolo disneyano di sempre è Romano Scarpa, ma non posso dimenticare l'emozione del mio primo raduno, nel quale ho avuto la fortuna di incontrare due miti come Don Rosa e Carlo Chendi.