Disney Collection n°4S – Mickey All Stars
Il quinto numero della collana Disney Collection – Mickey All Stars, numerato come 4S – è effettivamente speciale, un singolare esperimento artistico che presenta una particolarissima avventura vissuta da Topolino e Pippo per il tramite di ben 47 autori differenti.
Come gli altri volumi appartenenti a questa collana, anche Mickey All Stars è un progetto francese, che giunge in Italia grazie alla collaborazione tra Panini Comics e la casa editrice Glénat e, come tutte le opere d’Oltralpe, si caratterizza per l’incredibile originalità e l’elevato valore artistico.
L’avventura vissuta dai protagonisti è infatti un bellissimo pretesto per permettere ad un enorme panorama di autori di dare sfogo alla propria creatività attraverso un unico, semplice, soggetto. Il risultato è un meraviglioso tributo che celebra tutti gli artisti che hanno lavorato per la casa editrice francese Glénat, tutti impegnati nella realizzazione di una storia che nella sua unicità si estrinseca attraverso tavole autoconclusive realizzate di volta in volta da un autore differente.
«Questo originale percorso illustra e fa capire al lettore quanto sia stato grande il privilegio per noi, fortunati autori, di aver interpretato con il nostro stile il meraviglioso mondo di Topolino», commenta Giorgio Cavazzano in apertura al libro. All’autore veneziano è infatti stato assegnato l’importante compito di aprire e chiudere l’avventura vissuta dai protagonisti che si articola attraverso un soggetto che è nel contempo quanto di più semplice e complicato si possa costruire.
La rassicurante pulizia di Cavazzano si esprime con tutta la sua potenza
Topolino, recatosi al luna park assieme al suo inseparabile amico di sempre Pippo, si avventura dentro una misteriosa casa de “Le mille e una porta” nella quale ogni stanza lo pone dinanzi una sfida differente. Ogni pagina permette dunque al malcapitato avventore dell’attrazione di vivere un’avventura diversa per mano di un differente disegnatore fino al raggiungimento della stanza successiva.
Nella realizzazione di quest’opera è infatti stato posto l’unico vincolo narrativo per cui Topolino entra dentro una stanza attraverso una porta e ne esce attraverso un altra; ciascuna ambientazione presenta un’avventura collegata alla precedente che però può essere anche autoconclusiva. Il risultato è un’opera incredibile, nella quale ciascun autore ha cercato di enfatizzare il proprio stile tanto nel tratto che nella dinamica dell’impaginazione in modo da lasciare in maniera indelebile la propria presenza all’interno del volume.
Mickey All Stars è un’opera che più che essere letta va ammirata. È chiaro che la trama è essenziale ed è solo il pretesto per permettere il susseguirsi di una stanza dopo l’altra attraverso semplici gag che attingono molto dalla slapstick comedy.
Ciononostante il valore artistico di questo prodotto è indubbio e salta immediatamente all’occhio perché ciascun disegnatore ha esageratamente espresso il proprio stile all’interno del poco spazio a disposizione cercando di far risaltare il più possibile il proprio carattere riuscendo così a regalare gag e vicende di volta in volta differenti.
Un plauso va anche a Panini che oltre a rispettare lo standard di pubblicazione francese ha arricchito il volume con un “dietro le quinte” che raccoglie il contributo degli autori italiani che hanno partecipato al progetto. Dopo Giorgio Cavazzano che, come già detto, ha il privilegio di aprire e chiudere il volume e di aver realizzato un breve editoriale, seguono alcuni interessanti – seppur brevi – interventi di Federico Bertolucci, Silvio Camboni, Massimo Fecchi, Fabrizio Petrossi e Marco Rota, ciascuno dei quali racconta l’esperienza che ha vissuto nel partecipare a questo esperimento editoriale di assoluto rilievo.
Ogni intervento è poi arricchito dai bozzetti del lavoro dell’artista che arricchiscono ulteriormente il valore complessivo dell’opera.
Camboni usa il suo tratto traboccante dettagli per una scena suggestiva e sempre leggibile nella sua complessità
Un libro sicuramente ricercato, che al pari del precedente volume Mickey attraverso i secoli soffre, seppur in maniera minore, della mancanza di una trama un po’ più originale. In realtà ci troviamo dinanzi un volume che non è nato per raccontare una storia ma per far vivere un’esperienza unica al suo protagonista, che non è Topolino ma il lettore stesso.
Quest’ultimo, vinta la naturale resistenza che potrebbe provare nel passaggio da uno stile all’altro, se in grado di abbandonarsi alle sensazioni suscitate da questo susseguirsi di forme e colori, si renderà conto di avere tra le mani un’opera che è fumetto, gioco, illustrazione, e tutto ciò che ogni singolo autore ha saputo attribuirgli grazie al proprio contributo.
In definitiva Mickey All Stars è un “esercizio di stile” in chiave disneyana che non dovrebbe mancare nella biblioteca di un appassionato di fumetti, a prescindere dall’affezione verso le opere della Disney. Un albo capace di raccontare in maniera semplice tutto il complessissimo panorama di artisti che ha lavorato in Glénat, concedendo a ciascun disegnatore la massima libertà di espressione senza temere l’audacia con cui ciascuno ha sapientemente affermato il proprio stile unico e ineguagliabile. L’albo perfetto per chi è curioso di dare uno sguardo al panorama disneyano d’Oltralpe quasi in tutta la sua interezza!
05 MAG 2022