Zio Paperone in: Notte silenziosa
I suoni del Natale sono un incantevole intreccio di melodie e rumori che avvolgono l’atmosfera con un’aria festosa e magica. Le note scintillanti di campanelli e campanelle sottolineano il mistero dell’arrivo imminente di Babbo Natale, mentre i canti natalizi riempiono l’aria con gioia e calore. Il crepitio del fuoco nel camino, accompagnato dal suono rassicurante della legna che brucia, crea un ambiente accogliente e familiare: i bambini ridono e giocano, scartando con entusiasmo i regali sotto l’albero, generando un frastuono allegro e contagioso. Il tintinnio delle posate sui piatti durante il pranzo natalizio è una sinfonia di condivisione e convivialità. Anche il suono della carta da regalo che si strappa aggiunge un tocco di anticipazione e sorpresa al momento dello scambio dei doni.
Solo un folle potrebbe togliere questi suoni al Natale, anzi, due folli: Roberto Gagnor ed Enrico Faccini, i quali si divertono (e ci divertono) a “togliere l’audio” in una delle più originali storie natalizie che io ricordi: Zio Paperone in: Notte silenziosa.
L’avvio della storia non dà subito la sensazione dell’esperimento che i due autori stanno compiendo, dato che si parte in una strada frequentata da anonimi paperopolesi i quali – per tradizione – non hanno mai nulla di decisivo da dire ai fini di una storia. Ma quando a conclusione della terza tavola vediamo stagliarsi controluce nell’apertura di una porta una figura tanto variopinta quanto bizzarra, ci rendiamo conto che il silenzio che ci ha accompagnato sin lì è una scelta precisa degli autori: non ci saranno dialoghi di sorta ad accompagnare le espressive vignette di Faccini.
Durante lo svolgimento degli eventi, uno ad uno tutti i nemici più tradizionali dello Zione entrano in scena, fino a farlo esasperare e cercare rifugio nella sua stanza dei ricordi (colma di cimeli barksiani) dove alla luce, o meglio all’ombra continuando il gioco di inversione sensoriale, di una candela Paperone inizia a struggersi nei suoi ricordi più remoti, salvo poi accendere la summenzionata candela, e farci scoprire anche gli altri ricordi lì custoditi, legati a quelli che sono i suoi nemici, ma in quel momento sono anche le persone a lui più vicine per brindare insieme (con campioni omaggio, ovviamente) al Natale, e chiudere la storia con un unico balloon di auguri, a ricordarci come le cose davvero importanti siano passare la notte con persone “care” e un sincero augurio di Buon Natale.
07 DIC 2023