X-Mickey 31 – Gran Finale
Qui finisce la vicenda di X-Mickey, mensile a mio avviso più che buono, che nel tempo si è fatto una numerosa schiera di fans. Questo numero, “Gran Finale”, chiude tutta la storia dell’ impossibile, di Pipwolf, di Manny, di tutti gli amici del Topo Bianco, di Toppersby e di tutti i cattivi incontrati nei vari episodi della “saga”… L’ albo di questo mese è, a mio avviso, davvero appassionante; apre la davvero singolare storia “Le apparenze ingannano” che si avvale dello splendido tratto del sempre apprezzato Giovanni Rigano e della sceneggiatura dell’ ormai consolidato Massimiliano Valentini. Questa storia vede il nostro caro Pipwolf insieme al suo amico Pip-pot nella missione di catturare una graziosa fanciulla che però, all’ occorrenza sa trasformarsi in un brutale mostro (da qui il titolo della storia). Ultima storia (nonché la principale e quella che dà il titolo all’ albo) è la strepitosa “Gran finale”: Pipwolf dorme per ben duecento anni, nel frattempo Wolfy Village e tutto il regno dell’ impossibile è passato sotto il dominio dei crudeli abitanti di Horror City .Il nostro lupotto mannaro preferito si aggrega all’ ultimo spiraglio di resistenza contro il diabolico dominio per tornare indietro nel tempo ed evitare questa catastrofe… Una volta risolta brillantemente la spinosa situazione, Pipwolf riesce finalmente a superare il già citato esame per accompagnatori”…e non vi spiego oltre, altrimenti vi tolgo il colpo di scena finale… “Gran finale”, inoltre , è resa indimenticabile dal mitico tratto del grande Roberto Vian che in questa testata aveva trovato, a mio avviso, il suo “habitat naturale”… Seguono le classiche “Chiedilo a Pipwolf” e “Cronache da Invisibilia (grandi i disegni invisibili di Lara Molinari). Vorrei farvi notare, inoltre, la commovente “lettera d’ addio” scritta da Pipwolf (spero non definitiva… ci sarà forse una ripresa, in futuro? Io ci conto…sono ottimista…).
01 OTT 2004