Mega 603

01 MAR 2007
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Numero che non raggiunge il livello dello scorso numero per quanto riguarda il livello qualitativo delle storie ,ma comunque gradevole nel complesso:
Paperino e la collana maledetta di Lustig/W.Van Horn: uhm,appena ho visto questa storia e i loro autori immaginavo qualcosa di meglio,ma la storia è comunque simpatica. Si notano nei tempi e nelle battute della storia un certo sapore barksiano,ma è innegabile che alcuni passaggi siano un po’ tirati per le lunghe e altri troppo brevi, per non parlare del finale un po’ scialbo.Insomma una storia che poteva essere decisamente migliore, ma che comunque fa la sua figura. Estremamente affascinati i disegni di Van Horn padre ancora acerbo.
Zio Paperone e il quartino portaiella di Jensen/Manrique: carina! Una storia che in mezzo al Topolino IMHO non sfigurerebbe (e poi volete mettere la goduria nel vedere dei minori che giocano alla slot). Disegni assai dinamici con un Manrique di ispirazione Feriolana(scusate la bruttezza di questa parola)
Orazio e l’autobus dello strazio di Petrucha/Madsen: il titolo fa già capire la bruttezza di questa storia che mi astengo dal commentare (unica nota di merito Macchia Nera,bassotto e Gambadilegno stile mignon di pag.42).
Topolino e il problema “appiccicoso” di N.Van Horn: ecco Van Horn figlio con una storia un po’ stramba.Ottima la sceneggiatura, particolare il soggetto con un vicino che si arrabbia come mai ne avevo visti, e poi il catrame che mai avevo visto in una storia disney (al massimo il cemento). In conclusione una storia fuori dagli schemi, che mi è piacucchiata (altra parola orrenda di cui mi scuso).
I Bassotti e la difesa delle GM di Gilbert/Manrique: mah,scadente. Nota di demerito quando i bassotti chiedono di far parte delle Giovani Marmotte (stavo piangendo per la disperazione dopo questa frase, e non scherzo).
Paper Bat contro il misterioso dottor Plastica di Saidenberg/Herrero: torna Paper Bat, ma la storia è molto semplice e le situazioni comiche non sono delle più ganze. La storia mi è piacuta pochissimo, complice forse anche il fatto che non ho mai amato Paper Bat.
Paperino e i paperi ideali di Spencer/Santanach Hernandez: sufficiente come storia, ma che in alcuni parti si rivela molto divertente (vedi intrusioni di Paperino che mi hanno ricordato alla lontana L’insolito remake di Cavazzano).
Topolino e l’orchestra galleggiante di Halas/Mateu: wow, questa mi è piacuta. Ottimo il ritmo della vicenda e molto simpatico il Pippo bastardo che si vede nel finale. Per me con la prima e le due che seguono la migliore del numero (storie che comunque in un ipotetico voto da 1 a 10 non andrebbero oltre al 7).
Paperino eroe di “facciata” di Lustig/Scalabroni Ceballos: buona quest’altra prova di Lustig che imbastisce una trama sullo stile da ten pages barksiana aggiungendosi anche qualcosa di suo. Ottima la gag sulle aureole e molto originale il finale.
Topolino,Pippo e la fobia dei germi di Kinney/Martinez: simpatica storia che mostra un Pippo un po’ estremista (forse anche troppo) ma che non stravolge il personaggio. Buono il rapporto fra Pippo e l’amico topo riguardo alla loro amicizia (tema molto caro al nostro Casty).
Topolino e i pirati dell’etere di Petrucha/N.Van Horn: la parte migliore della storia è il titolo (molto evocativo devo dire);la storia è banale è scorre via veloce,mediocre e niente più.

Autore dell'articolo: Lore