Topolino 2766
Il numero in edicola ha allegato il calendario del 2009, che sembra essere stato progettato proprio per l’evento degli ottanta anni di Topolino… ma credo sia inutile continuare con dietrologie su questo argomento, sul quale ormai è già stato detto di tutto.
Il contenuto del numero non è male, a volergli fare le pulci, si può dire che la puntata di “Topolino e la rapina del millennio” è sin troppo interlocutoria per essere interessante, fatta salva la gag di Plottigat che gioca col cappuccio di Macchia Nera, e che l’episodio de “Le pillole di Pico” non è all’altezza dei precedenti.
Abbondantemente sopra la media dei “riempitivi” le storie del “Paperino e il trasloco del vicino” e “Zio Paperone, Rockerduck e l’alleanza provvisoria”, entrambe godibili.
Non male neanche la storia di Indiana Pipps, con spunti interessanti e riferimenti alla realta’ sempre bene accetti e che valgono il mio plauso a Salati… anche se il ruolo del professor Kranz è forse troppo poco caratterizzato, e poteva essere interpretato da qualunque altro personaggio.
Ma la vera sorpresa del numero è rappresentata da “Zio Paperone e la microsovranità“, storia straniera in chiusura di fascicolo che è una bella avventura che vede il papero più ricco del mondo alle prese con una civiltà di lillipuziani nascosta in un cratere vulcanico. Davvero godibile e ben disegnata, mi è piaciuta!